ZODIAC WAR
Bentrovati Evereaders in questo spumeggiante mangartedì dove si parla di serie tutte diverse ma allo stesso tempo appassionanti! E' il turno ora di Zodiac War del duo Nisioisin e Akira Akatsuki
my point of view
Che il duo Nisioisin/Akatsuki fosse un duo imbattibile ormai lo si era capito già da un po': Medaka Box li aveva portati letteralmente nell'olimpo dei fumettisti giapponesi, ma anche con Shonen Shojo, un fumetto completamente diverso, erano riusciti a farsi valere, a decretare un talento senza limiti che porta ogni volta il lettore a pensare e ragionare su, su dei fumetti che stravolgono completamente le accezioni, gli schemi, gli stilemi e tutto quello a cui siamo stati abituati fino ad oggi. Persino i cliché, ai quali a volte ricorrono, vengono ribaltati e ripresentati in maniera tutta nuova, grazie al talento del maestro Nisioisin che stravolge tutto con le sue storie contorte e bizzarre e personaggi assurdi e a volte privi di senso...ad una prima occhiata però. Questo è quello che succede anche stavolta, in Zodiac War, dove il concetto stesso di Battle Royale viene completamente stravolto per dare spazio ad uno shonen splatter assurdamente travolgente, una storia sconclusionata fatta di lotte e sangue, di strategie e tranelli, dove ciò che sembra scontato in realtà è pura fantasia.
La storia di per se è piuttosto semplice, nulla di così eclatante e nuovo (soprattutto per quelli che hanno letto l'opera originale di Hikaru Nakamura), soltanto una semplice e terrificante battaglia all'ultimo sangue, dove i partecipanti non sono altro che la personificazioni dei segni zodiacali cinesi. Dodici partecipanti, dodici combattenti che lottano per un solo premio: un sogno realizzato. Tra lotte, scontri, trame e tranelli i dodici si "azzufferanno" tra loro per decretare chi è il più forte, l'unico degno di veder realizzato il proprio sogno.
In soli quattro volumi i due mangaka riescono a sintetizzare una storia a dir poco eclatante, contraddistinta da un ritmo serrato che mozza il fiato. Un susseguirsi di scontri e colpi di scena che lasciano il lettore a bocca aperta, soprattutto per la presenza di personaggi enigmatici e allo stesso tempo emblematici, che oltre a rappresentare l'essenza stessa del proprio segno, rispecchiano i diversi caratteri predominanti nel mondo reale stesso. A rimostranza dei loro caratteri ci pensano le caratteristiche principali di ognuno di loro, i "poteri" che identificano questi individui che si ergono, soprattutto con forza e astuzia, al di sopra del genere umano stesso. All'occhio del lettore appaiono quindi come dei piccoli dei spietati, pronti a tutto per i loro vizi, il loro tornaconto personale, che si diversifica da individuo ad individuo. E' forse proprio questa diversificazione tra personaggi a rendere questo fumetto assai interessante, a renderlo così intrigante da divorarlo tutto in poche ore, uno dopo l'altro.
La caratterizzazione dei personaggi gioca quindi un ruolo chiave in questa storia, poiché non sono tanto le lotte e le sfide tra i protagonisti a far procedere la storia stessa, ma bensì l'animo dei personaggi, ciò che nascondono e son capaci di fare. Questo è senza dubbio il tratto caratteristico dei fumetti dei sensei, già dimostrato in passato proprio con Medaka Box, dove presentavano un cast smisurato di personaggi, che venivano via via fuori, con caratteristiche tutte diverse ma in egual modo interessanti. Questo aspetto "psicologico" si riflette poi anche sui disegni, sul character design dei protagonisti che viene curato sin nel dettaglio dal maestro Akatsuki il quale riesce a distinguersi per il suo stile ormai inconfondibile, che a me intriga soprattutto per quella miriade di sentimenti che riesce a riassumere negli occhi dei suoi protagonisti. Il suo stile si affina e si arricchisce ad ogni sua opera, senza però perdere le sue peculiarità principali, quei segni e quei tratti che ormai lo caratterizzano.
Una miniserie in quattro volumi questa, che mi sento di consigliare soprattutto agli amanti degli shonen e a chi come me ha amato Medaka Box, soprattutto per il suo aspetto introspettivo che ha sulla storia e sui personaggi. Quattro volumi che vi terranno letteralmente incollati alle pagine di questa storia esplosiva!
La storia di per se è piuttosto semplice, nulla di così eclatante e nuovo (soprattutto per quelli che hanno letto l'opera originale di Hikaru Nakamura), soltanto una semplice e terrificante battaglia all'ultimo sangue, dove i partecipanti non sono altro che la personificazioni dei segni zodiacali cinesi. Dodici partecipanti, dodici combattenti che lottano per un solo premio: un sogno realizzato. Tra lotte, scontri, trame e tranelli i dodici si "azzufferanno" tra loro per decretare chi è il più forte, l'unico degno di veder realizzato il proprio sogno.
In soli quattro volumi i due mangaka riescono a sintetizzare una storia a dir poco eclatante, contraddistinta da un ritmo serrato che mozza il fiato. Un susseguirsi di scontri e colpi di scena che lasciano il lettore a bocca aperta, soprattutto per la presenza di personaggi enigmatici e allo stesso tempo emblematici, che oltre a rappresentare l'essenza stessa del proprio segno, rispecchiano i diversi caratteri predominanti nel mondo reale stesso. A rimostranza dei loro caratteri ci pensano le caratteristiche principali di ognuno di loro, i "poteri" che identificano questi individui che si ergono, soprattutto con forza e astuzia, al di sopra del genere umano stesso. All'occhio del lettore appaiono quindi come dei piccoli dei spietati, pronti a tutto per i loro vizi, il loro tornaconto personale, che si diversifica da individuo ad individuo. E' forse proprio questa diversificazione tra personaggi a rendere questo fumetto assai interessante, a renderlo così intrigante da divorarlo tutto in poche ore, uno dopo l'altro.
La caratterizzazione dei personaggi gioca quindi un ruolo chiave in questa storia, poiché non sono tanto le lotte e le sfide tra i protagonisti a far procedere la storia stessa, ma bensì l'animo dei personaggi, ciò che nascondono e son capaci di fare. Questo è senza dubbio il tratto caratteristico dei fumetti dei sensei, già dimostrato in passato proprio con Medaka Box, dove presentavano un cast smisurato di personaggi, che venivano via via fuori, con caratteristiche tutte diverse ma in egual modo interessanti. Questo aspetto "psicologico" si riflette poi anche sui disegni, sul character design dei protagonisti che viene curato sin nel dettaglio dal maestro Akatsuki il quale riesce a distinguersi per il suo stile ormai inconfondibile, che a me intriga soprattutto per quella miriade di sentimenti che riesce a riassumere negli occhi dei suoi protagonisti. Il suo stile si affina e si arricchisce ad ogni sua opera, senza però perdere le sue peculiarità principali, quei segni e quei tratti che ormai lo caratterizzano.
Una miniserie in quattro volumi questa, che mi sento di consigliare soprattutto agli amanti degli shonen e a chi come me ha amato Medaka Box, soprattutto per il suo aspetto introspettivo che ha sulla storia e sui personaggi. Quattro volumi che vi terranno letteralmente incollati alle pagine di questa storia esplosiva!
See you soon! -Lewis
ZODIAC WAR
- Autori:Nisioisin e Akira Akatsuki
- Editore:J-Pop Manga
- Genere:Shonen
- Pagine:200pp
- Volumi:4 (Serie Completa)
- Uscita:Novembre 2018
- Prezzo:€ 5,90
- Titolo originale:Juni Taisen
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Inizia la mortale battaglia che si svolge ogni dodici anni: la guerra dei dodici! Dodici tra i più letali assassini della Terra, ognuno legato a un segno dello zodiaco cinese, si affrontano in uno scontro all'ultimo sangue in cui ogni mezzo è valido. In palio, la possibilità di far avverare un desiderio, non importa quanto impossibile!
Disegni
8/10
Trama
8/10
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