IL CASO DEI SESSANTASEI SECONDI
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Iniziamo la settimana parlando di un titolo per ragazzi carico di azione e mistero: Il caso dei sessantasei secondi di Tommaso Percivale.
my point of view
Di gialli per ragazzi negli ultimi tempi ne ho letti davvero pochi, anzi anche meno e quindi quando (scusate il gioco di parole) mi sono ritrovato davanti questo libro devo ammettere che un po' di dubbi ne avevo su. Quei dubbi però sono stati all'istante dissipati dalle quattro protagoniste di quest'opera, quattro avventurose e intraprendenti ragazze che sono riuscite ad intrattenermi dalla prima all'ultima pagina, grazie alla loro astuzia, la sagacia e anche ad una buona dose di ironia.
Tutto inizia con un articolo di giornale davvero misterioso, un pezzo che parla di una stazione fantasma, nella quale ogni sera finisce la narratrice dell'articolo. Ad attirare l'attenzione non è tanto la stazione non segnata sull'itinerario, quanto più il fatto che il treno vi si fermi sempre sessantasei secondi esatti. Sessantasei secondi che attirano all'istante l'attenzione di quattro amiche, quattro intrepide ragazze che amano inseguire la verità, in ogni sua forma e sfumatura. Lucy, Kaja, Candice e Mei Li, sono tanto diverse tra loro eppure la loro passione per il mistero le unisce e le tiene unite, dando così vita ad una giovane e promettente squadra di detective. Attirate da questa misteriosa fermata le quattro amiche si ritrovano ben presto in un complotto molto più grande e pericoloso di quanto si potessero mai aspettare, un mistero che metterà a dura prova il loro talento.
Tanti sono i temi che vengono trattati all'interno di questo libro, dal talentuoso Tommaso Percivale che si lancia nella narrazione di un romanzo carico di mistero dove riesce a dar voce a ben quattro ragazze, un compito per nulla semplice eppure ben riuscito, perché le personalità delle quattro protagoniste, tanto diverse tra loro, appaiono intriganti e ben caratterizzate. A tenerle unite è una salda e forte amicizia, forse il tema cardine attorno al quale il mistero ruota e si dipana, il nucleo che genera appunto l'avventura che mi ha tenuto letteralmente incollato al libro, costringendomi addirittura a fare le ore piccole (e perdere la fermata del treno). E' interessante come Percivale riesca a raccontare con gran spontaneità un'amicizia tutta al femminile, un legame a quattro voci che appaiono vere e reali in modi differenti. Una forte caratterizzazione destinata a crescere e arricchirsi nelle avventure successive, nelle quali son certo che le ragazze avranno ancora tanto da raccontare.
Questa è quindi una storia al femminile, carica di girl power, eppure si adatta (complice anche la forte carica d'azione) perfettamente anche ad un pubblico maschile, spaziando inoltre su varie fasce d'età. Ho trovato infatti che Il caso dei sessantasei secondi pur essendo un libro per ragazzi subisce di capitolo in capitolo una discreta evoluzione che rende la lettura piacevole e scorrevole, oltre che tanto interessante, anche ad un pubblico più maturo (io non faccio testo, ormai lo sapete).
Un altro aspetto che ho apprezzato delle protagoniste è la consapevolezza alla quale ricorrono per la risoluzione del mistero: le giovani detective infatti non si gettano ad occhi chiusi tra le fauci del mistero, ma bensì ragionano e procedono intelligentemente anche a tentoni se il caso lo richiede. Mi è piaciuta infatti questa loro maturità intellettuale che rende il gruppo forte ed omogeneo, ma soprattutto intrigante. Non di meno è l'ambientazione nella quale l'autore fa muovere i personaggi, una Londra in epoca vittoriana (con tanto di cameo della Regina) che viene descritta con gran maestria e minuziosità, così da permettere anche al lettore meno esperto di storia di riuscirsi a muovere e orientarsi in compagnia delle quattro ragazze.
Va inoltre detto, per sottolineare il talento di Tommaso Percivale che leggendo il volume non ho potuto fare a meno di pensare alle indagini di Miss Marple e allo stile di scrittura di Agatha Christie, che l'autore riesce a rievocare tramite la sua scrittura, adattandola però ad un pubblico più giovane.
Insomma, ora avete una scusa per correre in libreria e gettarvi a capofitto nel mistero, in compagnia delle quattro protagoniste de Il caso dei sessantasei secondi.
Tutto inizia con un articolo di giornale davvero misterioso, un pezzo che parla di una stazione fantasma, nella quale ogni sera finisce la narratrice dell'articolo. Ad attirare l'attenzione non è tanto la stazione non segnata sull'itinerario, quanto più il fatto che il treno vi si fermi sempre sessantasei secondi esatti. Sessantasei secondi che attirano all'istante l'attenzione di quattro amiche, quattro intrepide ragazze che amano inseguire la verità, in ogni sua forma e sfumatura. Lucy, Kaja, Candice e Mei Li, sono tanto diverse tra loro eppure la loro passione per il mistero le unisce e le tiene unite, dando così vita ad una giovane e promettente squadra di detective. Attirate da questa misteriosa fermata le quattro amiche si ritrovano ben presto in un complotto molto più grande e pericoloso di quanto si potessero mai aspettare, un mistero che metterà a dura prova il loro talento.
Tanti sono i temi che vengono trattati all'interno di questo libro, dal talentuoso Tommaso Percivale che si lancia nella narrazione di un romanzo carico di mistero dove riesce a dar voce a ben quattro ragazze, un compito per nulla semplice eppure ben riuscito, perché le personalità delle quattro protagoniste, tanto diverse tra loro, appaiono intriganti e ben caratterizzate. A tenerle unite è una salda e forte amicizia, forse il tema cardine attorno al quale il mistero ruota e si dipana, il nucleo che genera appunto l'avventura che mi ha tenuto letteralmente incollato al libro, costringendomi addirittura a fare le ore piccole (e perdere la fermata del treno). E' interessante come Percivale riesca a raccontare con gran spontaneità un'amicizia tutta al femminile, un legame a quattro voci che appaiono vere e reali in modi differenti. Una forte caratterizzazione destinata a crescere e arricchirsi nelle avventure successive, nelle quali son certo che le ragazze avranno ancora tanto da raccontare.
Questa è quindi una storia al femminile, carica di girl power, eppure si adatta (complice anche la forte carica d'azione) perfettamente anche ad un pubblico maschile, spaziando inoltre su varie fasce d'età. Ho trovato infatti che Il caso dei sessantasei secondi pur essendo un libro per ragazzi subisce di capitolo in capitolo una discreta evoluzione che rende la lettura piacevole e scorrevole, oltre che tanto interessante, anche ad un pubblico più maturo (io non faccio testo, ormai lo sapete).
Un altro aspetto che ho apprezzato delle protagoniste è la consapevolezza alla quale ricorrono per la risoluzione del mistero: le giovani detective infatti non si gettano ad occhi chiusi tra le fauci del mistero, ma bensì ragionano e procedono intelligentemente anche a tentoni se il caso lo richiede. Mi è piaciuta infatti questa loro maturità intellettuale che rende il gruppo forte ed omogeneo, ma soprattutto intrigante. Non di meno è l'ambientazione nella quale l'autore fa muovere i personaggi, una Londra in epoca vittoriana (con tanto di cameo della Regina) che viene descritta con gran maestria e minuziosità, così da permettere anche al lettore meno esperto di storia di riuscirsi a muovere e orientarsi in compagnia delle quattro ragazze.
Va inoltre detto, per sottolineare il talento di Tommaso Percivale che leggendo il volume non ho potuto fare a meno di pensare alle indagini di Miss Marple e allo stile di scrittura di Agatha Christie, che l'autore riesce a rievocare tramite la sua scrittura, adattandola però ad un pubblico più giovane.
Insomma, ora avete una scusa per correre in libreria e gettarvi a capofitto nel mistero, in compagnia delle quattro protagoniste de Il caso dei sessantasei secondi.
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See you soon! -Lewis
IL CASO DEI SESSANTASEI SECONDI
- Autore:Tommaso Percivale
- Editore:Mondadori
- Genere:Mistery
- Pagine:180 pp
- Uscita:19 Marzo 2019
- Prezzo:€ 17,00
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
«Lucy Blackstone, Mei Li Bradford, Candice King, Kaja Bandhura» recitò la regina. «Per i vostri meriti sul campo, io vi nomino membri dell'ordine della Ghirlanda. Come le volpi cacciano di notte, in segreto, così anche voi andrete a caccia dei crimini più sfuggenti, dei casi impossibili, dei misteri più inspiegabili, in nome del Regno d'Inghilterra.» Il trafiletto sul "Morning Post" attira l'attenzione di Lucy, Kaja, Candice e Mei Li, quattro inseparabili amiche accomunate dalla grande passione per la ricerca della verità. Nell'annuncio, una donna che viaggia tutte le sere sulla tratta Marylebone-Aylesbury si lamenta del fatto che il treno fa una fermata non prevista in una stazione fantasma, e che questa fermata dura sempre sessantasei secondi esatti. Il caso incuriosisce le ragazze, che si mettono sulle tracce del treno di mezzanotte e finiscono dritte nei sotterranei di Londra, convocate dalla regina Vittoria in persona. Ad attenderle ci sarà un complotto in cui sono coinvolti il capo dello spionaggio inglese, il medico personale della regina, una banda di sicari internazionali e un marinaio irlandese, che le aiuterà in un'indagine degna del più celebre degli investigatori.
Considerazioni Finali
7/10
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