martedì 28 maggio 2019

Liete Novelle: Pigiama Computer Biscotti di Alberto Madrigal (Recensione)

PIGIAMA COMPUTER BISCOTTI

Buongiorno e buon martedì amici di Everpop! Dopo la pausa di ieri riprendiamo a pieno ritmo con una nuova recensione! Oggi parliamo di Alberto Madrigal e del suo nuovo fumetto Pigiama Computer Biscotti.

my point of view

Di solito siamo sempre un po' abituati a vedere un autore, uno scrittore o un fumettista, dietro la propria opera, i propri scritti e i propri disegni; raramente però ci chiediamo cosa ci sia dietro, anche perché non capita tutti i giorni di fare un tour, anche se virtuale o semplicemente scritto sotto forma di articolo, nei luoghi e nella vita di un autore. Ancor più di rado capita che l'autore in questione si racconti con una sua opera, succede ma sono davvero pochi gli autori che lo fanno; le auto-biografie, soprattutto quelle a fumetti non si vedono e leggono sempre, in particolar modo se l'autore è giovane (come il nostro Madrigal), sta invece capitando sempre più frequentemente che gli autori, soprattutto i fumettisti, impieghino i ritagli di tempo tra un'opera ed un'altra (tempo che secondo me è anche piuttosto misero) raccontandosi su un proprio blog, attraverso strisce e vignette che solitamente hanno un carattere ironico.

Non è proprio così per Alberto Madrigal, che a seguito di un consiglio (di Zerocalcare!) ha aperto il suo blog personale, diventato poi l'opera di cui vi sto parlando, nel quale però l'ironia c'è ma è poca, perché l'autore sin dalle prime pagine decide di mettersi a nudo per quello che è, senza filtri e senza trucchi.

All'interno della sua opera il buon Madrigal inserisce ogni frammento della sua vita quotidiana raccontandola, come dicevo, senza filtri e senza nemmeno romanzarla. Lo si capisce sin dalle prime parole, scandite attraverso un eco malinconico e angoscioso, una prosa che si caratterizza via via per l'ansia del fumettista, in riferimento al lavoro e allo sviluppo delle opere, che viene fuori non appena ci si immerge nella lettura e ci si affaccia, in compagnia dell'autore, attraverso quelle finestre di vita che lui spalanca senza paura, senza quella paura di mettersi a nudo davanti al mondo intero, quella stessa paura che molti di noi conoscono benissimo. E' quindi un'opera coraggiosa, questa di Madrigal, perché non teme giudizio, non ha paura di mettere in bella mostra paure e timori, di dimostrare quanto la quotidianità del fumettista sia simile alla nostra. Infatti, anche se il lettore non dovesse aver nulla a che fare con il mondo del fumetto (soprattutto quello della sua creazione), ci si immedesima all'istante nel protagonista/autore, per via del tono schietto e delle arie quotidiane che caratterizzano quest'opera, sincera e sagace.

Il ritmo è lento, cadenzato, e spinge con delicatezza il lettore all'interno dei fatti che caratterizzano la storia a fumetti, quasi come lo si stesse accompagnando per mano; allo stesso tempo però sembra quasi costringerlo a rimanere incollato all'opera, dalla quale ci si separa soltanto una volta terminati i racconti. Si finisce così di leggere l'opera tutta d'un fiato, nonostante la si voglia leggere con parsimonia, per assaporarla con gusto, soprattutto a livello grafico.

Ho trovato inoltre geniale i camei degli altri fumettisti di casa Bao che mi sono divertito a riconoscere (son semplici da riconoscere, va detto), ma devo ammettere che non è tanto la velata ironia ad avermi colpito, quanto più l'intensità dei sentimenti, delle emozioni, che scandiscono quest'opera. Va riconosciuta una cosa: Alberto Madrigal non scrive e non disegna con computer e matita,ma bensì con le emozioni: ciò a cui ricorre per creare e dare vita a storie indimenticabili, proprio come questa (che parte da un'idea come tante altre), sono i sentimenti che lo accompagnano nella vita quotidiana, gli stessi che caratterizzano la vita di tutti noi, a cui attinge abilmente per trasmutarli in storie semplici ma intense, come solo un alchimista dell'arte sa fare. Per me Alberto Madrigal è un po' così: artista e alchimista, capace di rappresentare quelle emozioni, le più pure, attraverso segni semplici che però rimangono poi fissi nella mente e poi nel cuore.

Quel tratto che caratterizza da sempre le sue opere e che ormai rimane fisso nel nostro immaginario fumettistico. Un tratto, il suo, caratterizzato da una linea forse un po' insicura, che però è capace di dar vita a meravigliose inquadrature, nelle quali ci si perde, proprio a causa di quei costanti rimandi alla vita quotidiana.

E' sorprendente quest'opera e non ci vuole poi molto per capirlo, poiché si presenta con una veste grafica che mette in mostra tutto il talento dell'autore e la passione per il fumetto, comune al suo stesso editore, che ancora una volta è riuscito a mettere sul mercato una piccola perla luminosa. Quindi, non avete scuse, dovete assolutamente correre a conoscere Alberto Madrigal in questi frammenti della sua storia, della sua vita. Una vita fatta di Pigiami, Biscotti e Computer...ma soprattutto di amore per la propria famiglia e per la propria passione!

P.S. Ve lo dico, Alberto vi farà desiderare di avere un figlio!
See you soon! -Lewis

PIGIAMA BISCOTTI COMPUTER

  • Autore:Alberto Madrigal
  • Editore:Bao Publishing
  • Genere:Auto-Biografia
  • Pagine:160 pp
  • Uscita:16 Maggio 2018
  • Prezzo:€ 18,00
  • Nazionalità:Italiana
TRAMA
"Sto imparando a fare il papà. Non è un mestiere facile, e nessuno mi ha preparato a farlo, ma ce la metto tutta. Quello che a volte non riesco a capire, invece, è perché io mi ostini ancora a voler fare fumetti." I dubbi, le paure, le notti insonni di un giovane padre che si domanda se abbia senso continuare a inseguire i propri sogni. La risposta è "si"!
Disegni
8/10
Trama
8/10

Nessun commento :

Posta un commento