REIRAKU - La Caduta
Bentrovati amici di Everpop! Pronti a scoprire una nuova storia a fumetti? Oggi parliamo di Reiraku - La Caduta di Inio Asano.
my point of view
Non è semplice trovare quest'oggi le parole adatte per descrivere un fumetto così intenso e toccante, forse neppure esistono parole del genere, eppure voglio impegnarmi al massimo per trasmettervi le emozioni provate leggendo questo volume unico del sensei Asano, perché sono emozioni così uniche e travolgenti che una volta assaporate è quasi impossibile liberarsene.
Ognuna di queste emozioni viene fuori attraverso la storia triste e anche un po' tragica del protagonista, il maestro Kaoru Fukasawa, un mangaka che dopo il gran successo dell'ultima opera si ritrova perso nella sua stessa arte, confuso dal marketing che lo vorrebbe coinvolto in una nuova storia utile a racimolare soldi piuttosto entusiasmante per il suo creatore. Tutto parte dalla conclusione del suo fumetto, tanto acclamato in rete e tra i giovani, un successo che rende la vita del sensei Fukusawa per niente semplice, considerando anche che sua moglie, la quale è editor presso una stessa rivista di manga, ha ben poco tempo per lui e per la loro coppia. Costretto a fare i conti con un mondo che gli sta un po' stretto ma soprattutto con le classiche ovvietà che si ritrova davanti, Fukusawa si lascia andare alla passione e alle richieste del proprio corpo, rintanandosi in motel ad ore, accompagnato da ragazze sempre diverse. Fin quando però non ne incontra una che sembra quasi cambiare la sua visione del mondo, riportandolo allo stesso tempo al passato, e...
E devo dire che questa storia mi ha rattristato davvero tanto, è stata come una pugnalata dritta in petto, una storia spietata proprio come solo la vita sa essere a volte e per questo tanto sincera, veritiera e reale. Il senso di insoddisfazione, di sconfitta e di rabbia, provate dal maestro Fukusawa sono così forti e così ben tratteggiate che trafiggono l'anima del lettore non appena ci si ritrova a voltare pagina. Il ritratto che a cui il maestro Asano da vita e voce sembra assurdamente reale al punto tale da portare il lettore a pensare che possa essere un racconto auto-biografico e del resto Fukusawa sembra avere alcune caratteristiche fisiche in comune con il suo creatore.
Questa è una storia tanto triste quanto appassionante, caratterizzata da un ritmo lento, quasi strascicante, che dona al lettore ulteriori pene e ansie. Questa lentezza a volte è quasi asfissiante, ma non per questo rende il fumetto meno interessante, ma anzi lo rende ulteriormente affascinante e vero, poiché è proprio il ritmo al quale ricorre l'autore che rende la storia così tragica e malinconica. Non da meno è il senso di nostalgia che viene fuori di capitolo in capitolo, in particolar modo quando ci si ritrova davanti il volto del protagonista, un vero e proprio caleidoscopio di emozioni contrastanti, tutte però tragiche e prive di alcuna vitalità. Mai una risata, neppure un accenno di sorriso. Tutto all'interno del fumetto, dai personaggi alla storia stessa, è chiamato a sintetizzare il dispiacere e la sconfitta.
Il senso di insoddisfazione prende il sopravvento dei diversi aspetti che caratterizzano la vita di Fukusawa, in particolar modo sul versante affettivo che va via via affievolendosi, per poi svanire del tutto, ad ogni nuovo capitolo. Non esiste l'amore in questo fumetto e del resto il protagonista non sembra nemmeno sapere cosa possa essere, ciò che predomina nel suo animo infatti non è altro che un senso di odio crescente verso il prossimo, verso chi sottovaluta la sua figura e il suo mondo, ma soprattutto verso tutti quei mangaka che osannano solo apparentemente quel loro mondo fatto di fantasia e di (ahimè ormai) tanto marketing.
Devastante, disturbante, distruttivo. Tre D che sintetizzano questo romanzo a fumetti che in primo luogo si presenta però per una poetica, tanto a livello di prosa che a quello grafico, che predomina lungo tutto l'arco narrativo, una poetica tanto cara all'autore, grazie alla quale riesce a dar vita ad una storia emozionante. Gran contributo lo offrono appunto i disegni, caratterizzato dallo stile a cui ormai il maestro ci ha tanto abituati, un tratto morbido e delicato che contrasta fortemente con i temi e le arie che caratterizzano la storia. Quel segno ormai riconoscibile che però cresce e migliora di opera in opera, un concetto che quest'ultima tende infatti a rimarcare.
Si potrebbe aggiungere tanto altro su questa opera, ma rovinerebbe a tutti voi la lettura di un manga da non perdere. Spetta solo a voi l'ultima!
Ognuna di queste emozioni viene fuori attraverso la storia triste e anche un po' tragica del protagonista, il maestro Kaoru Fukasawa, un mangaka che dopo il gran successo dell'ultima opera si ritrova perso nella sua stessa arte, confuso dal marketing che lo vorrebbe coinvolto in una nuova storia utile a racimolare soldi piuttosto entusiasmante per il suo creatore. Tutto parte dalla conclusione del suo fumetto, tanto acclamato in rete e tra i giovani, un successo che rende la vita del sensei Fukusawa per niente semplice, considerando anche che sua moglie, la quale è editor presso una stessa rivista di manga, ha ben poco tempo per lui e per la loro coppia. Costretto a fare i conti con un mondo che gli sta un po' stretto ma soprattutto con le classiche ovvietà che si ritrova davanti, Fukusawa si lascia andare alla passione e alle richieste del proprio corpo, rintanandosi in motel ad ore, accompagnato da ragazze sempre diverse. Fin quando però non ne incontra una che sembra quasi cambiare la sua visione del mondo, riportandolo allo stesso tempo al passato, e...
E devo dire che questa storia mi ha rattristato davvero tanto, è stata come una pugnalata dritta in petto, una storia spietata proprio come solo la vita sa essere a volte e per questo tanto sincera, veritiera e reale. Il senso di insoddisfazione, di sconfitta e di rabbia, provate dal maestro Fukusawa sono così forti e così ben tratteggiate che trafiggono l'anima del lettore non appena ci si ritrova a voltare pagina. Il ritratto che a cui il maestro Asano da vita e voce sembra assurdamente reale al punto tale da portare il lettore a pensare che possa essere un racconto auto-biografico e del resto Fukusawa sembra avere alcune caratteristiche fisiche in comune con il suo creatore.
Questa è una storia tanto triste quanto appassionante, caratterizzata da un ritmo lento, quasi strascicante, che dona al lettore ulteriori pene e ansie. Questa lentezza a volte è quasi asfissiante, ma non per questo rende il fumetto meno interessante, ma anzi lo rende ulteriormente affascinante e vero, poiché è proprio il ritmo al quale ricorre l'autore che rende la storia così tragica e malinconica. Non da meno è il senso di nostalgia che viene fuori di capitolo in capitolo, in particolar modo quando ci si ritrova davanti il volto del protagonista, un vero e proprio caleidoscopio di emozioni contrastanti, tutte però tragiche e prive di alcuna vitalità. Mai una risata, neppure un accenno di sorriso. Tutto all'interno del fumetto, dai personaggi alla storia stessa, è chiamato a sintetizzare il dispiacere e la sconfitta.
Il senso di insoddisfazione prende il sopravvento dei diversi aspetti che caratterizzano la vita di Fukusawa, in particolar modo sul versante affettivo che va via via affievolendosi, per poi svanire del tutto, ad ogni nuovo capitolo. Non esiste l'amore in questo fumetto e del resto il protagonista non sembra nemmeno sapere cosa possa essere, ciò che predomina nel suo animo infatti non è altro che un senso di odio crescente verso il prossimo, verso chi sottovaluta la sua figura e il suo mondo, ma soprattutto verso tutti quei mangaka che osannano solo apparentemente quel loro mondo fatto di fantasia e di (ahimè ormai) tanto marketing.
Devastante, disturbante, distruttivo. Tre D che sintetizzano questo romanzo a fumetti che in primo luogo si presenta però per una poetica, tanto a livello di prosa che a quello grafico, che predomina lungo tutto l'arco narrativo, una poetica tanto cara all'autore, grazie alla quale riesce a dar vita ad una storia emozionante. Gran contributo lo offrono appunto i disegni, caratterizzato dallo stile a cui ormai il maestro ci ha tanto abituati, un tratto morbido e delicato che contrasta fortemente con i temi e le arie che caratterizzano la storia. Quel segno ormai riconoscibile che però cresce e migliora di opera in opera, un concetto che quest'ultima tende infatti a rimarcare.
Si potrebbe aggiungere tanto altro su questa opera, ma rovinerebbe a tutti voi la lettura di un manga da non perdere. Spetta solo a voi l'ultima!
See you soon! -Lewis
REIRAKU - LA CADUTA
- Autore:Inio Asano
- Editore:Planet Manga
- Genere:Seinen
- Pagine:248 pp
- Uscita:27 Giugno 2019
- Prezzo:€ 12,90
- Titolo originale:Reiraku
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Kaoru Fukasawa ha appena pubblicato l’ultimo numero di una serie acclamata dai fan sui social. Purtroppo, però, le vendite del suo manga sono calate e la casa editrice lo considera un artista ormai finito. Messo di fronte a una nuova tavola bianca, riuscirà a ripartire?
Disegni
8/10
Trama
9/10
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