PERFECT WORLD
Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! Oggi parliamo di amore e lo facciamo attraverso Perfect World di Rie Aruga.
my point of view
La vita è sempre piena di difficoltà, ma nonostante questo ama metterci alla prova; per alcuni queste prove sono piccole sfide quotidiane, risolvibili anche nell'arco della stessa giornata, per altri invece sono vere e proprie lotte che si protraggono per tutta l'esistenza. Una di queste lotte, contro la vita e contro se stessi, è senza dubbio quella della disabilità, trattata in questo fumetto attraverso un racconto dolce-amaro che parla di un amore non sempre semplice, anche perché uno dei due protagonisti (quello maschile) è costretto a vivere la propria vita su di una sedia a rotelle.
Prima di Rie Aruga ci sono stati diversi altri mangaka ad aver trattato il tema della disabilità, a renderlo uno dei protagonisti insieme agli stessi protagonisti, un po' come ad esempio ha fatto Takehiko Inoue nel suo manga Real all'interno del quale però i protagonisti si interfacciano sì con la propria disabilità, inaspettata bisogna dire, ma lo fanno attraverso lo sport, attraverso il basket sulla sedia a rotelle, lo stesso che frequenta Itsuki Ayukawa, il protagonista di questa storia che, dopo un incidente che l'ha visto coinvolto in prima persona (investito da un auto), si ritrova a dover vivere i suoi giorni su due ruote, conteso costantemente tra il lavoro dei sogni, quello dell'architetto, e le difficoltà portate proprio da questa sua disabilità, che è soltanto la punta dell'iceberg al di sotto del quale si nascondono tante altre complicazioni. Complicazioni che inizialmente Tsugumi Kawana, storica compagna di liceo del ragazzo ormai assistente interior designer, non conosce ne soprattutto sa come trattare.
A seguito di un incontro fortuito, i due ragazzi tornano a frequentarsi dopo un periodo di anni ed anni che dalle scuole superiori li ha visti allontanare sempre più. Sin dal loro rincontro Tsugumi capisce di provare gli stessi sentimenti provati in adolescenza, per quel compagno sportivo ma allo stesso tempo innamorato dell'arte e dell'architettura. Dal loro ultimo incontro passato i due sono cambiati, soprattutto Itsuki, che oltre alla sua posizione ha mutato anche i suoi sentimenti, imprigionando il suo cuore all'interno di una gabbia fatta di rabbia e dispiacere. Eppure Kawana sembra possederne la chiave, nonostante Ayukawa si rifiuti ogni tipo di aiuto e di sostegno. La domanda è chiara: riuscirà la ragazza a compiere passi decisi verso il solo e unico primo amore?
Con gran tatto, delicatezza e realismo l'autrice parla si di amore e di fiducia, ma ancor di più di situazioni davvero spiacevoli e difficili, che riesce a tratteggiare con maestria, attraverso un tratto pulito e semplice e un ritmo lento e cadenzato che accompagna il lettore in un racconto dalle tinte poetiche ma (ahimè) tanto triste e malinconico. Sin dalle prime pagine il lettore deve fare i conti prima con i timori e la paura di Kawana, che nonostante l'amore indiscusso per Ayukawa si trova a dubitare di se stessa e della sua forza, per poi passare alla rabbia e al senso di sconfitta che dominano il ragazzo in carrozzina, che cerca però in tutti i modi di affrontare a testa alta la vita, nonostante le continue complicazioni.
Più che un josei, e quindi una storia d'amore, questo è un fumetto fondato sulle emozioni capace di generarne in gran quantità, soprattutto di genere diverso. Ansie paure e dispiaceri si rincorrono vicendevolmente, interrotti però costantemente dall'amore che accoglie la protagonista nel suo cuore e, soprattutto, dal coraggio e dalla forza di volontà che predomina l'animo dei protagonisti. In maniera differente infatti i due ragazzi dimostrano un coraggio smisurato, grazie al quale riescono a superare le diverse difficoltà che appaiono lungo questo loro cammino, nel quale procedono sempre a pari passo, a prescindere dal loro status.
Se però da un lato la caratterizzazione di Ayukawa è risultata alquanto chiara in questo primo volume, dall'altro quello di Kawana mi è sembrata piuttosto accennata e quindi non del tutto "sicura". Ci saranno sicuramente degli sviluppi futuri nei volumi successivi, che aiuteranno a comprendere meglio l'animo della ragazza, a prescindere dall'amore, ma per ora l'ho trovata un tantino fragile come personaggio.
Diversamente dai disegni che appaiono sicuri e ben delineati, stabilendo appunto lo stile dell'autrice e il suo tratto "caratteristico" (che ho apprezzato abbastanza nonostante non rientri nei miei soliti standard). Sbirciando il volume successivo si comprende il talento dell'autrice che compie un ottimo salto di qualità già dal primo al secondo volume, nel quale la storia non sarà certo da meno.
Così come non dovete essere da meno voi! Fatevi sentire e esprimete la vostra opinione su questa nuova tenera storia d'amore capace di abbattere ogni genere di barriere...anche quelle architettoniche.
Prima di Rie Aruga ci sono stati diversi altri mangaka ad aver trattato il tema della disabilità, a renderlo uno dei protagonisti insieme agli stessi protagonisti, un po' come ad esempio ha fatto Takehiko Inoue nel suo manga Real all'interno del quale però i protagonisti si interfacciano sì con la propria disabilità, inaspettata bisogna dire, ma lo fanno attraverso lo sport, attraverso il basket sulla sedia a rotelle, lo stesso che frequenta Itsuki Ayukawa, il protagonista di questa storia che, dopo un incidente che l'ha visto coinvolto in prima persona (investito da un auto), si ritrova a dover vivere i suoi giorni su due ruote, conteso costantemente tra il lavoro dei sogni, quello dell'architetto, e le difficoltà portate proprio da questa sua disabilità, che è soltanto la punta dell'iceberg al di sotto del quale si nascondono tante altre complicazioni. Complicazioni che inizialmente Tsugumi Kawana, storica compagna di liceo del ragazzo ormai assistente interior designer, non conosce ne soprattutto sa come trattare.
A seguito di un incontro fortuito, i due ragazzi tornano a frequentarsi dopo un periodo di anni ed anni che dalle scuole superiori li ha visti allontanare sempre più. Sin dal loro rincontro Tsugumi capisce di provare gli stessi sentimenti provati in adolescenza, per quel compagno sportivo ma allo stesso tempo innamorato dell'arte e dell'architettura. Dal loro ultimo incontro passato i due sono cambiati, soprattutto Itsuki, che oltre alla sua posizione ha mutato anche i suoi sentimenti, imprigionando il suo cuore all'interno di una gabbia fatta di rabbia e dispiacere. Eppure Kawana sembra possederne la chiave, nonostante Ayukawa si rifiuti ogni tipo di aiuto e di sostegno. La domanda è chiara: riuscirà la ragazza a compiere passi decisi verso il solo e unico primo amore?
Con gran tatto, delicatezza e realismo l'autrice parla si di amore e di fiducia, ma ancor di più di situazioni davvero spiacevoli e difficili, che riesce a tratteggiare con maestria, attraverso un tratto pulito e semplice e un ritmo lento e cadenzato che accompagna il lettore in un racconto dalle tinte poetiche ma (ahimè) tanto triste e malinconico. Sin dalle prime pagine il lettore deve fare i conti prima con i timori e la paura di Kawana, che nonostante l'amore indiscusso per Ayukawa si trova a dubitare di se stessa e della sua forza, per poi passare alla rabbia e al senso di sconfitta che dominano il ragazzo in carrozzina, che cerca però in tutti i modi di affrontare a testa alta la vita, nonostante le continue complicazioni.
Più che un josei, e quindi una storia d'amore, questo è un fumetto fondato sulle emozioni capace di generarne in gran quantità, soprattutto di genere diverso. Ansie paure e dispiaceri si rincorrono vicendevolmente, interrotti però costantemente dall'amore che accoglie la protagonista nel suo cuore e, soprattutto, dal coraggio e dalla forza di volontà che predomina l'animo dei protagonisti. In maniera differente infatti i due ragazzi dimostrano un coraggio smisurato, grazie al quale riescono a superare le diverse difficoltà che appaiono lungo questo loro cammino, nel quale procedono sempre a pari passo, a prescindere dal loro status.
Se però da un lato la caratterizzazione di Ayukawa è risultata alquanto chiara in questo primo volume, dall'altro quello di Kawana mi è sembrata piuttosto accennata e quindi non del tutto "sicura". Ci saranno sicuramente degli sviluppi futuri nei volumi successivi, che aiuteranno a comprendere meglio l'animo della ragazza, a prescindere dall'amore, ma per ora l'ho trovata un tantino fragile come personaggio.
Diversamente dai disegni che appaiono sicuri e ben delineati, stabilendo appunto lo stile dell'autrice e il suo tratto "caratteristico" (che ho apprezzato abbastanza nonostante non rientri nei miei soliti standard). Sbirciando il volume successivo si comprende il talento dell'autrice che compie un ottimo salto di qualità già dal primo al secondo volume, nel quale la storia non sarà certo da meno.
Così come non dovete essere da meno voi! Fatevi sentire e esprimete la vostra opinione su questa nuova tenera storia d'amore capace di abbattere ogni genere di barriere...anche quelle architettoniche.
See you soon! -Lewis
PERFECT WORLD
- Autore:Rie Aruga
- Editore:Star Comics
- Genere:Josei
- Pagine:192 pp
- Uscita:24 Aprile 2019
- Prezzo:€ 4,90
- Titolo originale:Perfect World
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Tsugumi Kawana ha ventisei anni e lavora in un’azienda che si occupa di interior design. Durante una serata insieme allo staff di uno studio di architettura con cui collabora, incontra Itsuki Ayukawa, un suo ex compagno delle superiori, nonché suo primo amore. Nel rivederlo il cuore le batte all’impazzata, ma scopre anche che ora Itsuki non può più camminare. In un primo momento Tsugumi pensa che sarebbe impossibile avere una relazione con lui, ma poi…
Disegni
6/10
Trama
7/10
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