LA RAGAZZA BRUCIATA
Buon lunedì e bentrovati amici di Everpop! La giornata di oggi prosegue con La ragazza bruciata di Kantetsu e Yu Satomi.
my point of view
La paura. Se pensiamo alla cosa che più ci terrorizza la gran parte delle volte quella cosa si associa in qualche modo alla morte, e la morte si sa è il peggiore degli incubi, quello da cui non puoi svegliarti, quello da cui tutti fuggiamo terrorizzati.
Tutti tranne Shiina, la protagonista di questa miniserie in quattro volumi che sembra a dir poco ossessionata dalla morte, al punto tale da compiere più e più sacrifici, su poveri e indifesi animali, solo per capire cosa si prova e preparare il suo corpo e il suo spirito ad un sacrificio finale che sembra bramare con tutto il cuore. Kaname, il protagonista maschile di questa storia, lo capisce all'istante quando legge per sbaglio il suo quaderno segreto e subito dopo quando segue la misteriosa compagna di classe in una scuola abbandonata, palco della sua tristezza e della sua ossessione. C'è qualcosa che non va in Shiina, nel suo passato e nel suo occhi bendato e quella stranezza sembra in qualche modo attrarre Kaname, al punto da accettare di diventare il ragazzo di Shiina e alla fine morire con lei.
Si parla di morte, se non vi fosse ancora chiaro, in questa serie; più che di morte però si parla più propriamente di ossessione per la morte, della volontà di spingersi oltre il possibile, per provare sensazioni estreme. L'ossessione di Shiina si riflette sul suo diario, sulle sue cavie, ma ancor di più nel suo sguardo, un vero e proprio caleidoscopio pazzo e senza freni. Questa sua stranezza non sembra però incidere sul giudizio dei compagni che le rimangono accanto, molto più del solitario e silenzioso Kaname, che preferisce trascorrere le sue giornate in completa solitudine, in luoghi vasti e frequentati, ma in quei momenti in cui quei luoghi sono completamente deserti.
Non si può certo dire che i due ragazzi non siano strani: Shiina ha una personalità un po' deviata, forse proprio da questa sua ossessione e da quel passato oscuro che copre con una benda, a causa di un altrettanto misterioso e folle ex fidanzato che sembrerebbe averla portata alla follia, facendole del male fisico. Kaname non è però da meno, visto che nonostante il suo comportamento retto e serioso, rivela una sorta di "perversione" per le stranezze della compagna, che lo attrae proprio per questa sua follia. Due figure così diverse, legate in qualche modo dall'ombra della morte, che però si assomigliano in una cosa: per un passato ricco di segreti oscuri, che sembrano però pronti a venire a galla.
Ammetto che il tema è assai rischioso e difficile da trattare, soprattutto per un fumetto che sconsiglio ad un pubblico giovane, soprattutto per la sventatezza di Shiina e delle sue azioni che tendono alla follia. Nonostante questo però i due autori ci offrono una visione sulla vita e sulla morte, un giudizio per certi versi distorto che però ci permette di capire cosa siamo disposti a fare per una cosa che ci attrae e che bramiamo. Di paura ce né assai poca in questo fumetto, forse riversata tutta in Kaname e nella migliore amica di Shiina, che vuole in tutti i modi salvarla e riportarla sulla retta via, per renderla "normale". Ma del resto, cos'è davvero la normalità?
Il ritmo di questo fumetto è terribilmente veloce, devastante sotto certi aspetti e ti catapulta dritto all'ultima pagina, lasciandoti poi con un senso di insoddisfazione legato alla curiosità immensa di quello che potrà succedere (comprate il box perché resistere credo sia alquanto difficile). La storia si sviluppa e cresce davanti agli occhi del lettore, senza che chi legge possa rendersene conto, un aspetto che rende la lettura davvero interessante.
L'amaro in bocca però me l'hanno lasciato i disegni di questo primo volume, che ho trovato un filino imperfetti e non del tutto maturi. Lo stile è senza alcun dubbio nella media, ma l'ho trovato un po' sporco e con qualche imperfezione, che spero l'autore possa superare nei tre volumi successivi. Va però riconosciuta l'intensità degli sguardi, soprattutto la follia e l'ossessione che si può trovare negli occhi di Shiina, rappresentazioni che lasciano senza parole e senza fiato e perché no, anche con un po' di pelle d'oca.
Curiosissimo di sapere come la storia va avanti, invito anche voi a fare la conoscenza di Kaname e Shiina, magari iniziando dal sampler che troverete in fumetteria, ma lasciatemelo dire: una volta iniziato, vorrete senza alcun dubbio terminare la storia, anche solo per sapere di cosa è capace Shiina.
Tutti tranne Shiina, la protagonista di questa miniserie in quattro volumi che sembra a dir poco ossessionata dalla morte, al punto tale da compiere più e più sacrifici, su poveri e indifesi animali, solo per capire cosa si prova e preparare il suo corpo e il suo spirito ad un sacrificio finale che sembra bramare con tutto il cuore. Kaname, il protagonista maschile di questa storia, lo capisce all'istante quando legge per sbaglio il suo quaderno segreto e subito dopo quando segue la misteriosa compagna di classe in una scuola abbandonata, palco della sua tristezza e della sua ossessione. C'è qualcosa che non va in Shiina, nel suo passato e nel suo occhi bendato e quella stranezza sembra in qualche modo attrarre Kaname, al punto da accettare di diventare il ragazzo di Shiina e alla fine morire con lei.
Si parla di morte, se non vi fosse ancora chiaro, in questa serie; più che di morte però si parla più propriamente di ossessione per la morte, della volontà di spingersi oltre il possibile, per provare sensazioni estreme. L'ossessione di Shiina si riflette sul suo diario, sulle sue cavie, ma ancor di più nel suo sguardo, un vero e proprio caleidoscopio pazzo e senza freni. Questa sua stranezza non sembra però incidere sul giudizio dei compagni che le rimangono accanto, molto più del solitario e silenzioso Kaname, che preferisce trascorrere le sue giornate in completa solitudine, in luoghi vasti e frequentati, ma in quei momenti in cui quei luoghi sono completamente deserti.
Non si può certo dire che i due ragazzi non siano strani: Shiina ha una personalità un po' deviata, forse proprio da questa sua ossessione e da quel passato oscuro che copre con una benda, a causa di un altrettanto misterioso e folle ex fidanzato che sembrerebbe averla portata alla follia, facendole del male fisico. Kaname non è però da meno, visto che nonostante il suo comportamento retto e serioso, rivela una sorta di "perversione" per le stranezze della compagna, che lo attrae proprio per questa sua follia. Due figure così diverse, legate in qualche modo dall'ombra della morte, che però si assomigliano in una cosa: per un passato ricco di segreti oscuri, che sembrano però pronti a venire a galla.
Ammetto che il tema è assai rischioso e difficile da trattare, soprattutto per un fumetto che sconsiglio ad un pubblico giovane, soprattutto per la sventatezza di Shiina e delle sue azioni che tendono alla follia. Nonostante questo però i due autori ci offrono una visione sulla vita e sulla morte, un giudizio per certi versi distorto che però ci permette di capire cosa siamo disposti a fare per una cosa che ci attrae e che bramiamo. Di paura ce né assai poca in questo fumetto, forse riversata tutta in Kaname e nella migliore amica di Shiina, che vuole in tutti i modi salvarla e riportarla sulla retta via, per renderla "normale". Ma del resto, cos'è davvero la normalità?
Il ritmo di questo fumetto è terribilmente veloce, devastante sotto certi aspetti e ti catapulta dritto all'ultima pagina, lasciandoti poi con un senso di insoddisfazione legato alla curiosità immensa di quello che potrà succedere (comprate il box perché resistere credo sia alquanto difficile). La storia si sviluppa e cresce davanti agli occhi del lettore, senza che chi legge possa rendersene conto, un aspetto che rende la lettura davvero interessante.
L'amaro in bocca però me l'hanno lasciato i disegni di questo primo volume, che ho trovato un filino imperfetti e non del tutto maturi. Lo stile è senza alcun dubbio nella media, ma l'ho trovato un po' sporco e con qualche imperfezione, che spero l'autore possa superare nei tre volumi successivi. Va però riconosciuta l'intensità degli sguardi, soprattutto la follia e l'ossessione che si può trovare negli occhi di Shiina, rappresentazioni che lasciano senza parole e senza fiato e perché no, anche con un po' di pelle d'oca.
Curiosissimo di sapere come la storia va avanti, invito anche voi a fare la conoscenza di Kaname e Shiina, magari iniziando dal sampler che troverete in fumetteria, ma lasciatemelo dire: una volta iniziato, vorrete senza alcun dubbio terminare la storia, anche solo per sapere di cosa è capace Shiina.
See you soon! -Lewis
LA RAGAZZA BRUCIATA
- Autori:Kantetsu e Yu Satomi
- Editore:J-Pop Manga
- Genere:Seinen
- Pagine:176 pp
- Volumi:4 (Serie Conclusa)
- Uscita:18 Settembre 2019
- Prezzo:€ 6,90
- Titolo originale:Yakedo Syojo
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Kaname Aizawa vive un’esistenza difficile sia a scuola sia tra le mura di casa. Tutto inizia a cambiare quando si scontra accidentalmente con Shiina Hinami, ragazza popolarissima a scuola, e apre per caso il suo diario segreto, venendo così a contatto con l’insospettabile lato oscuro della compagna. In una scuola sempre più impregnata dall’odore della morte, quale sarà il futuro dei due ragazzi?
Disegni
6/10
Trama
8/10
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