venerdì 6 settembre 2019

Libri Letture e (La) Recensione: Nevernight - Alba Oscura di Jay Kristoff

NEVERNIGHT - ALBA OSCURA

Buongiorno e buon venerdì! Concludiamo la settimana con l'ultimo capitolo della Trilogia di Jay Kristoff, Nevernight.

my point of view

Siamo giunti (in men che non si dica) all'ultimo appuntamento con questa trilogia. Il viaggio è stato breve (almeno per me) ma intenso, costellato di sangue, lotte e tranelli, ma anche di tanti colpi di scena inaspettati e rivelazioni pazzesche. Questa frase poi, in particolar modo, definisce alla perfezione l'essenza stessa di questo terzo e ultimo volume, che racchiude in se tutto il meglio dei primi libri e lo amplifica per lasciare alla fine il lettore stremato, devastato e PIANGENTE! Rinnovo l'avvertimento: se siete deboli di cuore fermatevi qui, in caso contrario, se siete lettori sadici, allora dovete assolutamente sapere come si concludono le avventure di Mia!

Kristoff ci aveva promesso la nascita, la vita e la morte di un'assassina e be'...il patto viene rispettato eccome (tranquilli non spoilero). La storia riprende esattamente da dove era finita: nessun salto temporale, nessun trascorrere di giorni o mesi, semplicemente una Mia che precipita nell'acqua. Dopo le sorprendenti lotte al magni, l'attuazione del suo sanguinolento piano e le pazzesche rivelazioni finali de I Grandi Giochi, Mia si ritrova a dover fare i conti con i suoi maestri, con la "scuola" che l'ha formata, la stessa Chiesa Rossa di cui era diventata una Lama (e diciamocelo, FINALMENTE, perché Solis mi stava abbastanza sui balloons!).

Sin dalle prime pagine Kristoff parte in quarta, senza lasciare tregua al lettore, quasi come se il volume precedente non fosse finito mai e l'adrenalina scorresse ancora a mille. Alba Oscura infatti è a tutti gli effetti un'appendice del volume precedente, pur risultando un romanzo egregio sotto diversi punti di vista, anche in solitario; questo terzo ed ultimo capitolo però non rispetta i classici canoni del genere fantasy, o meglio della letteratura in generale, non subisce quel "colpo di assestamento iniziale" che rallenta e acquieta il ritmo, ma bensì straripa fin da subito, gettando il lettore dritto tra le fauci del pericolo e della paura (che fortunatamente viene abilmente assorbita dal nostro amato Messer Cortese).

Nascita. Vita. Morte. Tre aspetti dell'esistenza che caratterizzano la protagonista di questa trilogia, la quale appare (ancora una volta) sotto una luce diversa: non più un'assassina alle prime armi, non più la gladiatii pronta a tutto per la vittoria, ma stavolta semplicemente Mia, la ragazza (ormai potremmo dire donna) che si ritrova a dover fare i conti con se stessa, con un passato oscuro e un'esistenza che nemmeno credeva potesse esistere. Mia è cresciuta e ha imparato tanto dai suoi combattimenti, dai suoi errori e dalle sue sconfitte (non quelle tra lame sia chiaro); si è forgiata sul sangue degli assassini e sulla sabbia dei gladiatii, ha intessuto le ombre e ha iniziato a comprenderle, per procedere lungo il cammino oscuro che da sempre le si para davanti. Quel cammino però diventa via via sempre più irto e pericoloso, ma allo stesso tempo si modifica grazie ai legami stretti, alla bontà d'animo che hanno sempre provato a sopprimere in lei e all'amore che lei stessa non credeva fosse possibile.

Attorno a mia però aleggia il mistero, nero come la pece, scuro come le ombre. Quel mistero che riguarda Mia in prima persona, ma allo stesso tempo tutti quelli come lei: i tenebris, di cui Kristoff aveva rivelato ben poco nei primi due volumi. Già sul finale de I Grandi GIochi però si era capito che l'oscurità avrebbe presto fatto la sua comparsa, dimostrando che però non sempre la luce è sinonimo di vittoria e bontà. I tre soli sono alti in cielo e la forza dei passeggeri va via via indebolendosi, anche se qualcosa nell'ombra di mia sembra rafforzarsi (qui evito lo spoiler).

Devo ammettere che mi era capitato raramente di leggere tutta d'un fiato una serie fantasy (forse solo con le Cronache di Narnia) ed appassionarmi a tal punto da arrivare quasi a sognare la notte quello che avevo letto durante il giorno...quando di notte dormivo invece di proseguire nella lettura del romanzo. I punti di forza di questo libro, come i protagonisti, l'ambientazione e l'evolversi della storia e dei contenuti, rimangono fissi e stabili, così come il ritmo e lo stile di narrazione che va via via crescendo a dismisura per sfociare poi in un finale epico e senza precedenti (che via distruggerà nel profondo già dal capitolo 23).

Insomma una trilogia imperdibile che son certo starete sicuramente leggendo anche tutti voi. E se così non fosse...correte in libreria a far vostra la trilogia!
See you soon! -Lewis

NEVERNIGHT - ALBA OSCURA

  • Autore:Jay Kristoff
  • Editore:Mondadori
  • Genere:Fantasy
  • Pagine:520 pp
  • Uscita:03 Settembre 2019
  • Prezzo:€ 20,00
  • Titolo originale:Dark Dawn
  • Nazionalità:USA
TRAMA
Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l'ultima volta.
Considerazioni Finali
10/10

1 commento :

  1. Ciaoooooo!
    Niente, finalmente ho finito la serie (qui la mia recensione )!
    Questo libro è bellissimo, questa saga è spettacolare e dopo letture alquanto deludenti non posso esprimere a parole la felicità e la soddisfazione che mi ha regalato questa serie. Personaggi, ambientazione, trama… Tutto fenomenale. Piccole chicche qua e la che fanno la gioia dei lettori. In poche parole? Meravigliosa, perfetta sotto ogni punto di vista.
    Un abbraccio,
    Rainy

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