I PAESAGGI DI CHINAMI
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Oggi partiamo per un viaggio fantastico con I Paesaggi di Chinami di Akiteru Nomoto.
my point of view
Quanto è strano il mondo? Vi siete mai chiesti quante stramberie e persone esuberanti ci circondano? Ma soprattutto, come appariamo noi agli occhi degli altri? Magari siamo noi ad essere bizzarri. Ammetto di essermelo chiesto di tanto in tanto, ma questi interrogativi sono iniziati a crescere alla fine della lettura di Il paesaggio di Chinami, che mi ha regalato un vero e proprio viaggio tra i meandri bizzarri della vita.
Vi starete sicuramente chiedendo chi sia Chinami la protagonista di questo fumetto. Lei è una ragazzina di dieci anni, che frequenta la quarta elementare, anche se "frequentare" è un parolone, visto che la bambina non bazzica mai tra le aule della sua scuola. Chinami infatti trascorre il suo tempo seguendo personaggi bizzarri e atipici che brancolano qui e là per la sua città, come l'esuberante costruttore del palazzo in pietra, il diabolico mago o l'affascinante veggente.
Ognuno di questi personaggi, ogni protagonista che intreccia la sua storia a quella di Chinami, è sì bizzarro ma compie determinate azioni, determinate scelte, per un motivo ben preciso, a volte anche importante e profondo. Le storie di questo fumetto sono assurde ed esuberanti, ma allo stesso tempo sono anche cariche di sentimenti e insegnamenti, per Chinami e per lo stesso lettore. Tra tante cose bizzarre e senza senso però una cosa risulta chiara, la volontà dell'autore di spingere il lettore a vedere il mondo con uno sguardo tutto nuovo, atipico e sì bizzarro, atto a rivelare una realtà a cui sempre più spesso non diamo conto.
I Paesaggi visti da Chinami sono paesaggi quotidiani che però diventano straordinari proprio grazie alla bambina e alla sua immaginazione, che spesso confonde la realtà con la fantasia, anche se la sua realtà è fatta di elementi fantastici. L'ambientazione gioca un ruolo importante in questo fumetto, che tende come stile e sviluppo narrativo ad una antologia di racconti a fumetti, ma ancora più importante è la presenza di protagonisti atipici che danno alla storia quel brio che la rende divertente e interessante allo stesso tempo, qualcosa di raro nel campo del fumetto giapponese, che fa quasi sembrare il suddetto manga un'opera di nicchia, ma alla portata di tutti. Non mancano metafore e figure retoriche, grazie alle quali il maestro Nomoto ci catapulta in una realtà magica e senza senso, che però non diverge molto dalla nostra.
Il personaggio di Chinami è senza alcun dubbio però quello più caratteristico, l'elemento che da la marcia in più alla storia e permette punti di connessione/congiunzione tra i vari capitoli, che però si sviluppano individualmente, senza una vera e propria trama continua di fondo. Nonostante le storie differenti e slegate però, risulta impossibile non notare la crescita della protagonista che in otto capitoli acquista consapevolezza su se stessa, genera sogni alla sua portata (degni del suo personaggio) e riesce finalmente ad affacciarsi sul suo futuro, assaporando quello che potrà fare un domani. La sua caratterizzazione non è così profonda e dettagliata, ad esempio ci viene rivelato davvero poco della sua situazione familiare (sappiamo che vive da sola con sua madre) e questo permette al lettore di capire quanto l'autore tenga a raccontare altre storie che traggono origine da Chinami, dalla sua visione del mondo e allo stesso tempo le permettono di crescere e maturare.
Dal punto di vista dei disegni invece il fumetto si sviluppa con uno stile "semplice" e pulito che però da molta attenzione ai dettagli, soprattutto quelli di sfondo. Già dal primo volume infatti si può notare il talento dell'autore, proprio grazie alla rappresentazione del bizzarro castello che Chinami rifiuta con tutta se stessa. Lo stile di Nomoto si adatta alla storia, ne è la rappresentazione più adatta, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto bizzarro della trama e dei suoi personaggi.
Insomma se avete voglia di sorridere e conoscere storie bizzarre al limite stesso del reale...be' Chinami aspetta anche voi per un tour della sua cittadina.
Vi starete sicuramente chiedendo chi sia Chinami la protagonista di questo fumetto. Lei è una ragazzina di dieci anni, che frequenta la quarta elementare, anche se "frequentare" è un parolone, visto che la bambina non bazzica mai tra le aule della sua scuola. Chinami infatti trascorre il suo tempo seguendo personaggi bizzarri e atipici che brancolano qui e là per la sua città, come l'esuberante costruttore del palazzo in pietra, il diabolico mago o l'affascinante veggente.
Ognuno di questi personaggi, ogni protagonista che intreccia la sua storia a quella di Chinami, è sì bizzarro ma compie determinate azioni, determinate scelte, per un motivo ben preciso, a volte anche importante e profondo. Le storie di questo fumetto sono assurde ed esuberanti, ma allo stesso tempo sono anche cariche di sentimenti e insegnamenti, per Chinami e per lo stesso lettore. Tra tante cose bizzarre e senza senso però una cosa risulta chiara, la volontà dell'autore di spingere il lettore a vedere il mondo con uno sguardo tutto nuovo, atipico e sì bizzarro, atto a rivelare una realtà a cui sempre più spesso non diamo conto.
I Paesaggi visti da Chinami sono paesaggi quotidiani che però diventano straordinari proprio grazie alla bambina e alla sua immaginazione, che spesso confonde la realtà con la fantasia, anche se la sua realtà è fatta di elementi fantastici. L'ambientazione gioca un ruolo importante in questo fumetto, che tende come stile e sviluppo narrativo ad una antologia di racconti a fumetti, ma ancora più importante è la presenza di protagonisti atipici che danno alla storia quel brio che la rende divertente e interessante allo stesso tempo, qualcosa di raro nel campo del fumetto giapponese, che fa quasi sembrare il suddetto manga un'opera di nicchia, ma alla portata di tutti. Non mancano metafore e figure retoriche, grazie alle quali il maestro Nomoto ci catapulta in una realtà magica e senza senso, che però non diverge molto dalla nostra.
Il personaggio di Chinami è senza alcun dubbio però quello più caratteristico, l'elemento che da la marcia in più alla storia e permette punti di connessione/congiunzione tra i vari capitoli, che però si sviluppano individualmente, senza una vera e propria trama continua di fondo. Nonostante le storie differenti e slegate però, risulta impossibile non notare la crescita della protagonista che in otto capitoli acquista consapevolezza su se stessa, genera sogni alla sua portata (degni del suo personaggio) e riesce finalmente ad affacciarsi sul suo futuro, assaporando quello che potrà fare un domani. La sua caratterizzazione non è così profonda e dettagliata, ad esempio ci viene rivelato davvero poco della sua situazione familiare (sappiamo che vive da sola con sua madre) e questo permette al lettore di capire quanto l'autore tenga a raccontare altre storie che traggono origine da Chinami, dalla sua visione del mondo e allo stesso tempo le permettono di crescere e maturare.
Dal punto di vista dei disegni invece il fumetto si sviluppa con uno stile "semplice" e pulito che però da molta attenzione ai dettagli, soprattutto quelli di sfondo. Già dal primo volume infatti si può notare il talento dell'autore, proprio grazie alla rappresentazione del bizzarro castello che Chinami rifiuta con tutta se stessa. Lo stile di Nomoto si adatta alla storia, ne è la rappresentazione più adatta, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto bizzarro della trama e dei suoi personaggi.
Insomma se avete voglia di sorridere e conoscere storie bizzarre al limite stesso del reale...be' Chinami aspetta anche voi per un tour della sua cittadina.
See you soon! -Lewis
I PAESAGGI DI CHINAMI
- Autore:Akiteru Nomoto
- Editore:Bao Publishing
- Genere:Commedia
- Pagine:224 pp
- Uscita:29 Agosto 2019
- Prezzo:€ 7,90
- Titolo originale:Chinami no Fukei
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Chinami è una bambina che si trova in quarta elementare. La sua sembrerebbe una vita come quella di tante sue coetanee, se non fosse che nella città in cui vive niente è come sembra. Strani personaggi si aggirano per le strade e, come se non bastasse, davanti alla casa di Chinami qualcuno ha costruito delle strane strutture di pietra sorvegliate da uomini in lotta tra loro. L’immaginifico mangaka Akiteru Nomoto ci trasporta in un mondo magico ma terribilmente reale in un racconto di formazione, mistero e avventura. Un piccolo gioiello targato Aiken, il manga secondo Bao.
Disegni
8/10
Trama
7/10
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