PAPER GIRLS vol. 6
Buongiorno e buon lunedì! Inizia una nuova settimana e giunge a termine la Paper Girls Week dedicata alla serie di Brian K. Vaughan e Cliff Chiang. Potevo concluderla sabato, ma ho preferito iniziare una nuova settimana con il gran finale di questa serie a dir poco epica!
my point of view
Siamo giunti al tanto atteso finale, forse (per quanto mi stava piacendo la serie) troppo presto, ma devo ammettere che in 6 volumi Vaughan e Chiang hanno saputo tratteggiare nel dettaglio ogni piccolo aspetto di questa meravigliosa serie. Alla fine tutto è andato al posto giusto, le aspettative che c'erano sono tutte state soddisfatte ed inoltre all'orizzonte non si è vista neppure una singola delusione, poiché tutto è andato liscio (nella trama più che nelle avventure delle ragazze), terminando in un finale che qualche lacrimuccia me l'ha fatta scendere.
Dopo mille peripezie e altrettanti viaggi, sembra che le ragazze siano giunte al finale tanto atteso, che le vede ancora una volta separate e stavolta in quattro epoche diverse: a Mac capita un futuro apocalittico, con la Doc incontrata nell'estremo passato; a KJ un viaggio alla fine degli anni 50, lì dove tutto è iniziato per Charlotte; mentre Tiffany sembra aver incontrato un gruppo di donne davvero "particolari; e Erin...a lei tocca un presente (non lontano dal nostro) che sembra incutere timore per via di alcuni aspetti sociali.
Pur lontane però le quattro ragazze si muovono e lottano per poter tornare alla loro amata e sperata epoca, a quella mattina del 1988 quando tutto è cominciato, per via di una stramaledetta macchina del tempo. Quel viaggio finale sembra ormai così vicino, peccato però che per arrivare a "quel momento" le amiche dovranno affrontare un'ultima sfida, una fatica che come ben sanno (a malincuore) le porterà a dimenticare tutto di questa folle e strampalata avventura ai limiti della fantascienza.
Questo ultimo capitolo della serie celebra in ogni sua forma l'amicizia, grazie alle quattro forti personalità che compongono questo immenso e complicato puzzle fatto di viaggi nel tempo, trame e tranelli. Tutte diverse tra loro eppure in qualche modo unite da un legame che sembrerebbe indissolubile, a prescindere dall'epoca e dalle avversità. Questo volume, dal punto di vista tematico, è un vero e proprio toccasana per il cuore e infatti, pur concludendo la storia a malincuore, ci si ritrova in qualche modo felici e speranzosi, proprio grazie alla forza generata dal legame di queste quattro sconosciute diventate in qualche modo amiche.
L'amicizia però fa da catalizzatore ad una serie che è a tutti gli effetti una storia di formazione, che si contraddistingue per un cammino lungo e impervio, in direzione della crescita e della maturità. Le mille ed una difficoltà che Erin e le sue amiche affrontano infatti, grazie anche alle sbirciatine sul futuro, aiutano le ragazze a maturare e ad acquistare una consapevolezza per un certo senso particolare, soprattutto per ragazze della loro epoca. La conclusione del viaggio segna in qualche modo anche la fine della loro fanciullezza, che fa tesoro di ogni singolo viaggio, ogni sfida ed ogni persona incontrata, che lasciano un chiaro ed indelebile segno sugli animi delle ragazze, ma ancor di più sul cuore, ormai arricchito di una rara e splendida amicizia.
Questo capitolo finale è stato a dir poco inaspettato e molti degli sviluppi che pensavo avrei letto si sono mostrati ai miei occhi in maniera differente, ancor più magistrale e stupefacente di quanto potessi mai immaginare. Inimmaginabile proprio come il terzo capitolo di questo volume (il ventottesimo della numerazione originale) nel quale i due autori stravolgono la narrazione classica, quella a cui siamo abituati, ponendola su tavole a doppia pagina sulle quale si sviluppano ben 4 archi narrativi, quattro differenti proiezioni temporali che si intrecciano senza che le protagonista possano saperlo. Quattro finestre che costringono il lettore a non staccarsi dal volume, che stavolta si contraddistingue per un ritmo frenetico che mozza letteralmente il fiato.
E che dire poi delle numerose palette di colori che si danno il cambio da un capitolo all'altro,le quali si adattano perfettamente alle differenti atmosfere, grazie alle quali gli autori riescono a regalare un vero e proprio caleidoscopio di emozioni differenti.
E' triste dover dire addio a queste quattro ragazze che ormai in qualche modo son diventate care amiche (anche per me). Nonostante avessi apprezzato diversi altri volumi, bisogna dire che non poteva esserci finale migliore di quello che Vaughan e Chiang ci hanno regalato. Le ragazze mi mancheranno, ma son certo che alla fine le loro avventure rimarranno impresse nel mio cuore.
Dopo mille peripezie e altrettanti viaggi, sembra che le ragazze siano giunte al finale tanto atteso, che le vede ancora una volta separate e stavolta in quattro epoche diverse: a Mac capita un futuro apocalittico, con la Doc incontrata nell'estremo passato; a KJ un viaggio alla fine degli anni 50, lì dove tutto è iniziato per Charlotte; mentre Tiffany sembra aver incontrato un gruppo di donne davvero "particolari; e Erin...a lei tocca un presente (non lontano dal nostro) che sembra incutere timore per via di alcuni aspetti sociali.
Pur lontane però le quattro ragazze si muovono e lottano per poter tornare alla loro amata e sperata epoca, a quella mattina del 1988 quando tutto è cominciato, per via di una stramaledetta macchina del tempo. Quel viaggio finale sembra ormai così vicino, peccato però che per arrivare a "quel momento" le amiche dovranno affrontare un'ultima sfida, una fatica che come ben sanno (a malincuore) le porterà a dimenticare tutto di questa folle e strampalata avventura ai limiti della fantascienza.
Questo ultimo capitolo della serie celebra in ogni sua forma l'amicizia, grazie alle quattro forti personalità che compongono questo immenso e complicato puzzle fatto di viaggi nel tempo, trame e tranelli. Tutte diverse tra loro eppure in qualche modo unite da un legame che sembrerebbe indissolubile, a prescindere dall'epoca e dalle avversità. Questo volume, dal punto di vista tematico, è un vero e proprio toccasana per il cuore e infatti, pur concludendo la storia a malincuore, ci si ritrova in qualche modo felici e speranzosi, proprio grazie alla forza generata dal legame di queste quattro sconosciute diventate in qualche modo amiche.
L'amicizia però fa da catalizzatore ad una serie che è a tutti gli effetti una storia di formazione, che si contraddistingue per un cammino lungo e impervio, in direzione della crescita e della maturità. Le mille ed una difficoltà che Erin e le sue amiche affrontano infatti, grazie anche alle sbirciatine sul futuro, aiutano le ragazze a maturare e ad acquistare una consapevolezza per un certo senso particolare, soprattutto per ragazze della loro epoca. La conclusione del viaggio segna in qualche modo anche la fine della loro fanciullezza, che fa tesoro di ogni singolo viaggio, ogni sfida ed ogni persona incontrata, che lasciano un chiaro ed indelebile segno sugli animi delle ragazze, ma ancor di più sul cuore, ormai arricchito di una rara e splendida amicizia.
Questo capitolo finale è stato a dir poco inaspettato e molti degli sviluppi che pensavo avrei letto si sono mostrati ai miei occhi in maniera differente, ancor più magistrale e stupefacente di quanto potessi mai immaginare. Inimmaginabile proprio come il terzo capitolo di questo volume (il ventottesimo della numerazione originale) nel quale i due autori stravolgono la narrazione classica, quella a cui siamo abituati, ponendola su tavole a doppia pagina sulle quale si sviluppano ben 4 archi narrativi, quattro differenti proiezioni temporali che si intrecciano senza che le protagonista possano saperlo. Quattro finestre che costringono il lettore a non staccarsi dal volume, che stavolta si contraddistingue per un ritmo frenetico che mozza letteralmente il fiato.
E che dire poi delle numerose palette di colori che si danno il cambio da un capitolo all'altro,le quali si adattano perfettamente alle differenti atmosfere, grazie alle quali gli autori riescono a regalare un vero e proprio caleidoscopio di emozioni differenti.
E' triste dover dire addio a queste quattro ragazze che ormai in qualche modo son diventate care amiche (anche per me). Nonostante avessi apprezzato diversi altri volumi, bisogna dire che non poteva esserci finale migliore di quello che Vaughan e Chiang ci hanno regalato. Le ragazze mi mancheranno, ma son certo che alla fine le loro avventure rimarranno impresse nel mio cuore.
See you soon! -Lewis
PAPER GIRLS vol. 6
- Autori:Brian K. Vaughan e Cliff Chiang
- Editore:Bao Publishing
- Genere:Sci-fi
- Pagine:128 pp
- Uscita:10 Ottobre 2019
- Prezzo:€ 18,00
- Titolo originale:Paper Girls #26 - 30
- Nazionalità:USA
TRAMA
Il viaggio delle ragazze di Paper Girls giunge in maniera pirotecnica a termine. Quello che lo sceneggiatore Brian K. Vaughan e il disegnatore Cliff Chiang hanno in serbo per loro in questo volume le spingerà a cavallo tra il futuro e nuovi mondi sconosciuti nel tentativo di tornare a casa. Termina la serie che conferma il talento di Vaughan e che gli appassionati di fumetti, ragazzi o adulti che siano, non possono proprio perdere.
Disegni
9/10
Trama
9/10
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