lunedì 9 dicembre 2019

A Tutto Manga: Black Night Parade di Hikaru Nakamura (Recensione)

BLACK NIGHT PARADE

Ehi amici di Everpop, buon lunedì! Il nono giorno del XMASPOP si tinge di nero per ospitare Black Night Parade di Hikaru Nakamura.

my point of view

Chi ha detto che i colori del Natale sono solo il rosso, il verde e il bianco? Avete mai pensato che da qualche parte nel mondo, anche in un post minuscolo e sconosciuto, il Natale viene festeggiato in nero? No, vero? E se vi dicessi che questo posto non è così tanto piccolo e sconosciuto? Se vi dicessi che questo posto è il Polo Nord, proprio lì dove vive Babbo Natale?

Pensate di sapere tutto ma proprio tutto su Babbo Natale? Vi stupirà saperlo, proprio come ha stupito me, ma esiste ancora qualcosa di non detto su questo fantomatico e magico personaggio, qualcosa che è toccato a Hikaru Nakamura rivelare, nel suo nuovissimo manga Black Night Parade, che ruota proprio attorno alla fantomatica figura che in tanti amiamo e soprattutto i più piccoli attendono con trepidazione.

La figura di Babbo Natale da sempre è tanto amata e apprezzata, dai sognatori di tutte le età. C'è chi crede in questo personaggio e chi invece si rifiuta categoricamente, un po' come Miharu Hino, il protagonista di questa storia, un commesso di un konbini tanto buono quanto ingenuo, al punto da essere (da sempre) considerato un "bravo bambino" anche all'età di ventidue anni. Un ragazzo del genere si penserebbe in automatico sulla lista dei buoni di Babbo Natale, se davvero esistesse come dicono, eppure magicamente Miharu si ritrova sulla lista dei cattivi, quando ruba in segreto una torta da buttare, che causa l'arrivo di uno strano individuo incappucciato, tutto nero e tanto simile a Babbo Natale.

Lo stupore è immenso perché Miharu, come la gran parte della popolazione mondiale, mai si sarebbe aspettato la visita di un Babbo Natale Nero, che a quanto dice fa da sempre visita ai più cattivi, per punirli con carbone, patate e interiora. A Miharu spetta quindi una punizione, ma una delle più severe e per questo si ritrova (letteralmente) inghiottito da un sacco famelico che lo catapulta dritto al Polo Nord, dove ad aspettarlo c'è...un nuovo lavoro, ben pagato e completamente in regola!

Già da questo punto di vista, da queste prime battute iniziali, il fumetto si presenta al meglio, promettendo grosse risate e eventi alquanto bizzarri. E le bizzarrie saranno all'ordine del giorno, in questa storia, proprio come da sempre la maestra Nakamura ha abituato i suoi lettori, già con la sua opera precedente (Saint Young Men). Un'opera ironica questo, dove la risata è forse l'arma più potente, che però non perde tempo a raccontare tematiche serie e importanti, molto attuali, che aprono una vera e propria finestra sulla società giapponese e sulla vita che, chi come il protagonista, deve affrontare a prescindere delle difficoltà e le ingiustizie. A cavallo tra serio e faceto l'autrice riesce perfettamente nel suo intento, riuscendo a mostrare la società attuale, senza edulcorarla minimamente, ma mostrandola in tutta la sua reale spietatezza. Nonostante il Babbo Natale Nero infatti sembri così cattivo e pauroso, in realtà vien da subito da chiedersi se possa mai essere lui l'antagonista della storia, visto che in qualche modo è colui che salva Miharu dalla sua vita triste e grama, a differenza di chi prima di lui aveva ricoperto il ruolo di capo e supervisore, comportandosi in maniera molto più subdola.

Mi piace moltissimo il contrasto tra ciò che si pensi sia buono e ciò che lo è in realtà tanto presente in questo fumetto. Sorge sin da subito spontaneo chiedersi dove sia davvero la cattiveria e quanto sia in realtà sottile la linea di demarcazione tra bene e male. Tutto questo è reso ancora più interessante e curioso dall'ambientazione polare e dalla figura di Babbo Natale che noi tutti abbiamo sempre visto in maniera differente. La tradizione, così come le convinzioni quotidiane, vengono stravolte e rimaneggiate, proprio come succedeva nell'opera precedente della sensei che apriva il mondo su una realtà differente ma non poi così impossibile e assurda.

Dal punto di vista stilistico, sia per quanto riguarda la trama che i disegni, la maestra Nakamura risulta molto più matura e sicura di se. La trama, già da questo primo volume, è ben delineata e dimostra un'attento studio di base, tanto alla realtà occidentale quanto a quella orientale. Il ritmo è mutevole e si adatta ad ogni situazione, soprattutto quando c'è da passare da attimi ironici ad altri molto più seri. Allo stesso modo risulta cresciuta anche dal punto di vista dei disegni che si configurano per un tratto molto meno lieve e incerto, rispetto all'opera precedente. L'unica piccola pecca risulta, di tanto in tanto, la caratterizzazione dei volti, che non sempre è precisa come ci si aspetterebbe.

Tutto sommato devo dire che quest'opera mi ha conquistato e si è meritata di diritto l'entrata nella mia rosa di nuove serie. Provate anche voi a farvi conquistare da questo strano Babbo Natale e godetevi, almeno attraverso il manga, questo Black Christmas!
See you soon! -Lewis

BLACK NIGHT PARADE

  • Autrice:Hikaru Nakamura
  • Editore:J-Pop Manga
  • Genere:Seinen
  • Pagine:200 pp
  • Uscita:27 Novembre 2019
  • Prezzo:€ 6,90
  • Titolo originale:Black Night Parade
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Miharu Hino, un ragazzo che si ritrova a trascorrere il 25 dicembre lavorando, riceve la visita di un Babbo Natale vestito di nero, perché è stato un "bambino cattivo". Mangiato dal sacco del sedicente Babbo Natale in total black, il ragazzo si risveglia in una strana azienda, dove sarà costretto a lavorare per il losco figuro. Ma è un sogno o un incubo?!
Disegni
7/10
Trama
9/10

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