ENIDEWI
Ehi amici di Everpop, pronto a ricominciare? Oggi vi parlo di EniDewi della maestra Kamome Shirahama.
my point of view
In questo periodo di arretrati e vecchie riletture, ho avuto anche una piccola gioia: una storia allegra e divertente, ma soprattutto nuova, raccolta in un cofanetto di tre volumi, che ho divorato in una sera, spinto dall'ironia della storia e delle due protagoniste.
Di angeli e demoni se ne è parlato tanto, anche (o soprattutto) nel mondo del fumetto, quindi non c'è poi così tanto da stupirsi sulla scelta dei protagonisti di questa storia. Quello che però sorprende è come queste due figure, diametralmente opposte e in netto contrasto (sin dall'antichità), vengono trattate e messe in scena, in una salsa tanto divertente e irriverente, quanto ammaliante e sexy.
Eniale e Dewiela (già i nomi sono tutto un programma...difficile da ricordare) sono rispettivamente un demone ed un angelo, che quotidianamente scendono/salgono sulla terra alla ricerca di anime e persone da guidare, nei rispettivi luoghi di origine. Le due donne sono tanto diverse tra loro, soprattutto per carattere e sex-appeal, ma per qualche strana ragione si ritrovano sempre insieme, negli stessi posti e nelle stesse situazioni, apparendo a volte come due care amiche. Eh sì, nonostante siano rispettivamente l'una la nemesi dell'altro, superate le difficoltà e i contrasti iniziali le due finiscono sempre per far coppia e aiutarsi vicendevolmente, a volte anche senza neppur volerlo.
In un'avventura tanto assurda e irriverente come questa, lunga tre volumi, le due protagoniste mostrano quanto sia divertente la vita quotidiana, quanto sia affascinante il mondo reale e quanto invece sia complicato quello sovrannaturale, a cui le due appartengono. Proprio come i lettori, affascinati dall'ultraterreno, le due amiche-nemiche amano tutto ciò che è umano, soprattutto se frivolo e chic. Vizi e lussurie toccano tanto la bella diavolessa che l'affascinante e (apparentemente) innocente angelo, che per certi versi sembra essere l'esatto opposto di ciò che ci si aspetterebbe da lei.
Non esiste tregua nella lotta tra il bene e il male, per capirlo basta stare accanto alle due donne anche solo per un secondo, visto che ogni loro incontro si trasforma prima in uno scontro e poi in un vero e proprio palcoscenico dell'assurdo, sul quale le due mettono in scena siparietti spassosi e divertenti, capaci di stimolare la risata anche quando si parla di piccole sciocchezze.
Il fascino se la fa da padrona in questo manga e sia Eni che Dewi lo rappresentano appieno, sia per i loro corpi sinuosi, caratterizzati da forme armoniose che sintetizzano appieno la figura angelica e quella demoniaca, sia per il loro modo di comportarsi che si bilancia vicendevolmente (accentuando questo aspetto fascinoso): se Dewiela colpisce per il suo charme peccaminoso, spesso messo in risalto da abiti succinti e in pelle, Eniale invece cattura l'attenzione per la sua innocenza e la sua immensa sbadataggine, che porta il lettore a volerla coccolare costantemente. Credo che l'elemento che generi maggior curiosità e tenga il lettore attaccato al volume sia proprio questo continuo contrasto tra le due belle "eroine", che genera una coppia variegata e perfettamente bilanciata.
Una storia come questa, formata da tante storie brevi in qualche modo connesse tra loro, regge però grazie alla sua irriverenza e al continuo utilizzo dell'ironia. Il potere della risata è assai forte e sembra venir fuori da ogni vignetta (in particolar modo nel secondo volume), travolgendo il lettore con semplicità. Infatti quello che fa veramente ridere, non sono tanto le battute pianificate e i siparietti, ma bensì le reazioni dei personaggi. La maestra Shirahama infatti, attraverso l'utilizzo e l'introduzione di personaggi secondari (molte volte marginali), riesce ad accentuare questo aspetto ironico e giocoso che diventa addirittura esplosivo e devastante, soprattutto in quelle che sono le scene d'azione tipiche di questo fumetto.
L'apice della bellezza però la sensei lo raggiunge con i suoi disegni, già largamente apprezzati in Atelier of Witch Hat (che ora devo assolutamente recuperare), che spiccano in quanto a delicatezza e morbidezza di forme, che l'autrice traduce in personaggi affascinanti e ammalianti, soprattutto per le curve caratteristiche che catturano l'attenzione del lettore. In questa miniserie ogni elemento della tavola gioca un ruolo importantissimo: l'attenzione dell'autrice infatti si rivolge tanto alle protagoniste (e ai loro capi d'abbigliamento) quanto agli sfondi, meravigliosi scorci curati nel dettaglio. Nulla passa in secondo piano nell'opera della Shirahama, a prescindere dalle inquadrature. Inoltre, per certi versi mi ha ricordato lo stile della maestra Aki Irie (autrice de Il magico mondo di Ran) che io amo follemente, soprattutto per la cura che riserva alle illustrazioni e alle copertine, così come fa anche la sensei Shirahama.
Insomma, oggi vi do un ottimo spunto per correre sul sito di Panini e far vostro questa splendida serie che merita davvero tanto. Io nel frattempo invece corro a leggere Atelier of Witch Hat....Restando a casa!
Di angeli e demoni se ne è parlato tanto, anche (o soprattutto) nel mondo del fumetto, quindi non c'è poi così tanto da stupirsi sulla scelta dei protagonisti di questa storia. Quello che però sorprende è come queste due figure, diametralmente opposte e in netto contrasto (sin dall'antichità), vengono trattate e messe in scena, in una salsa tanto divertente e irriverente, quanto ammaliante e sexy.
Eniale e Dewiela (già i nomi sono tutto un programma...difficile da ricordare) sono rispettivamente un demone ed un angelo, che quotidianamente scendono/salgono sulla terra alla ricerca di anime e persone da guidare, nei rispettivi luoghi di origine. Le due donne sono tanto diverse tra loro, soprattutto per carattere e sex-appeal, ma per qualche strana ragione si ritrovano sempre insieme, negli stessi posti e nelle stesse situazioni, apparendo a volte come due care amiche. Eh sì, nonostante siano rispettivamente l'una la nemesi dell'altro, superate le difficoltà e i contrasti iniziali le due finiscono sempre per far coppia e aiutarsi vicendevolmente, a volte anche senza neppur volerlo.
In un'avventura tanto assurda e irriverente come questa, lunga tre volumi, le due protagoniste mostrano quanto sia divertente la vita quotidiana, quanto sia affascinante il mondo reale e quanto invece sia complicato quello sovrannaturale, a cui le due appartengono. Proprio come i lettori, affascinati dall'ultraterreno, le due amiche-nemiche amano tutto ciò che è umano, soprattutto se frivolo e chic. Vizi e lussurie toccano tanto la bella diavolessa che l'affascinante e (apparentemente) innocente angelo, che per certi versi sembra essere l'esatto opposto di ciò che ci si aspetterebbe da lei.
Non esiste tregua nella lotta tra il bene e il male, per capirlo basta stare accanto alle due donne anche solo per un secondo, visto che ogni loro incontro si trasforma prima in uno scontro e poi in un vero e proprio palcoscenico dell'assurdo, sul quale le due mettono in scena siparietti spassosi e divertenti, capaci di stimolare la risata anche quando si parla di piccole sciocchezze.
Il fascino se la fa da padrona in questo manga e sia Eni che Dewi lo rappresentano appieno, sia per i loro corpi sinuosi, caratterizzati da forme armoniose che sintetizzano appieno la figura angelica e quella demoniaca, sia per il loro modo di comportarsi che si bilancia vicendevolmente (accentuando questo aspetto fascinoso): se Dewiela colpisce per il suo charme peccaminoso, spesso messo in risalto da abiti succinti e in pelle, Eniale invece cattura l'attenzione per la sua innocenza e la sua immensa sbadataggine, che porta il lettore a volerla coccolare costantemente. Credo che l'elemento che generi maggior curiosità e tenga il lettore attaccato al volume sia proprio questo continuo contrasto tra le due belle "eroine", che genera una coppia variegata e perfettamente bilanciata.
Una storia come questa, formata da tante storie brevi in qualche modo connesse tra loro, regge però grazie alla sua irriverenza e al continuo utilizzo dell'ironia. Il potere della risata è assai forte e sembra venir fuori da ogni vignetta (in particolar modo nel secondo volume), travolgendo il lettore con semplicità. Infatti quello che fa veramente ridere, non sono tanto le battute pianificate e i siparietti, ma bensì le reazioni dei personaggi. La maestra Shirahama infatti, attraverso l'utilizzo e l'introduzione di personaggi secondari (molte volte marginali), riesce ad accentuare questo aspetto ironico e giocoso che diventa addirittura esplosivo e devastante, soprattutto in quelle che sono le scene d'azione tipiche di questo fumetto.
L'apice della bellezza però la sensei lo raggiunge con i suoi disegni, già largamente apprezzati in Atelier of Witch Hat (che ora devo assolutamente recuperare), che spiccano in quanto a delicatezza e morbidezza di forme, che l'autrice traduce in personaggi affascinanti e ammalianti, soprattutto per le curve caratteristiche che catturano l'attenzione del lettore. In questa miniserie ogni elemento della tavola gioca un ruolo importantissimo: l'attenzione dell'autrice infatti si rivolge tanto alle protagoniste (e ai loro capi d'abbigliamento) quanto agli sfondi, meravigliosi scorci curati nel dettaglio. Nulla passa in secondo piano nell'opera della Shirahama, a prescindere dalle inquadrature. Inoltre, per certi versi mi ha ricordato lo stile della maestra Aki Irie (autrice de Il magico mondo di Ran) che io amo follemente, soprattutto per la cura che riserva alle illustrazioni e alle copertine, così come fa anche la sensei Shirahama.
Insomma, oggi vi do un ottimo spunto per correre sul sito di Panini e far vostro questa splendida serie che merita davvero tanto. Io nel frattempo invece corro a leggere Atelier of Witch Hat....Restando a casa!
See you soon! -Lewis
EniDewi
- Autrice:Kamome Shirahama
- Editore:Planet Manga
- Genere:Seinen Humor
- Numero Volumi:3 (di 3)
- Pagine:162 pp
- Uscita:12 Marzo 2020
- Prezzo:€ 7,00 cad
- Titolo originale:EniDewi
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Eniale, un angelo; Dewiela, un demone. Entrambe hanno il vizio di immischiarsi nelle faccende umane. Tra loro è sempre guerra aperta, e poco importa che si tratti di contendersi un’anima o… la trousse del trucco.Eniale, un angelo; Dewiela, un demone. Entrambe hanno il vizio di immischiarsi nelle faccende umane. Tra loro è sempre guerra aperta, e poco importa che si tratti di contendersi un’anima o… la trousse del trucco.
Disegni
10/10
Trama
7/10
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