TU SEI IL PIU' BEL COLORE DEL MONDO
Bentrovati amici di Everpop! Pronti a tirar fuori i fazzoletti? Perché sto per parlarvi di Tu sei il più bel colore del mondo di Golo Zhao.
my point of view
Che fossi un fan di Golo Zhao lo si era capito dai tantissimi post sui miei social e dalle recensioni ai due fumetti precedenti, quindi non stupitevi se questa recensione odierna sarà ricca di complimenti ed elogi, anche perché Tu sei il più bel colore del mondo è senza alcun dubbio l'opera migliore dell'autore, la migliore del catalogo cinese di Bao, nonché una dei graphic novel stranieri più belli di sempre che l'editore ha portato qui in Italia!
Questa è la storia di Zhou Rucheng, uno studente di terza media diligente, serio e appassionato d'arte. La sua vita quotidiana (soprattutto per i tempi in cui è ambientata la storia) non ha nulla di così sorprendente: il reddito della sua famiglia è nella norma, i suoi due migliori amici non hanno nulla di così speciale e decisamente lui non è un adolescente popolare e ammirato. L'unica cosa che lo distingue, a parte il suo ottimo comportamento (soprattutto a scuola) è il suo talento nel disegno, che però lui non considera poi così eccezionale.
Come tutti i coetanei, Zhou Rucheng vive l'adolescenza sospeso tra i primi innamoramenti, come la cotta che ha per la dolce e talentuosa Liu Yun, e momenti meno spensierati, causati da uno studente delle superiori che ogni giorno tormenta il ragazzo e i suoi due migliori amici. Nonostante le difficoltà, le delusioni e qualche capitombolo, il giovane protagonista però prosegue sulla strada dell'adolescenza, affrontando (a volte a testa bassa) la vita e tutte le sorprese che questa porta con sé.
Incantevole. Toccante. Intenso...IMMENSO! Ci sarebbero tantissimi altri termini per descrivere un fumetto così bello ed eccezionale; non basterebbero tutte le parole a mia disposizione, così come tutti i colori dello spettro visivo, per descrivere la bellezza di quest'opera, a partire dalla sua trama, che con immensa delicatezza e smisurato realismo, ti entra dentro, con passi lenti e cadenzati, e mette radici, così da rimaner per sempre. Sono infatti certo che, a distanza di anni, non dimenticherò mai questa storia incantevole e le immagini delle tavole che più ho preferito (e ne sono tante, credetemi) rimarranno senz'altro fisse nella mia memoria!
Com'è possibile tutto questo? Grazie ad un equilibrio perfetto tra personaggi, eventi e ambientazione (intesa come periodo storico e quindi la società che lo contraddistingue). A partire da Zhou Rucheng, il maestro Zhao tratteggia dei profili minuziosi e dettagliati, curati nel dettaglio, soprattutto in quanto ad emotività. I personaggi di quest'opera infatti, chi più e chi meno, brillano proprio per il loro animo, come ad esempio succede con la purezza d'animo di Zhou Rucheng che il ragazzo condivide con piacere sia con chi lo circonda che con lo stesso lettore. Sia però chiara una cosa: la perfezione in questo fumetto non esiste, anzi l'autore rimarca più volte sui difetti e le imperfezioni dei suoi personaggi, e in particolar modo sulle paure e le debolezze maggiormente li caratterizzano. Questi difetti però rendono i personaggi reali, facilmente riconoscibili e quindi meritevoli di empatia da parte del lettore.
Attraverso Zhou, Liu e Nanà il lettore si trova a (ri)vivere l'adolescenza, a fare i conti con le bellezze e le difficoltà di quegli anni che possono essere allo stesso tempo meravigliosamente duri. Il tema dell'adolescenza è quindi un pilastro fondante di quest'opera, dalla grandezza smisurata sotto diversi aspetti, ed è proprio per questo che l'ambientazione perfetta non poteva che essere quella scolastica, incentrata sul passaggio dalle scuole medie a quelle superiori, un momento fatto di scelte e sacrifici, ma soprattutto di tanti dubbi. Per capirlo basta semplicemente concentrarsi su uno degli svariati protagonisti (e quindi non solo su Zhou Rucheng), ognuno dei quali in possesso di una voce forte e convincente e un background solido e interessante, su sui Golo Zhao si concentra durante tutta lo sviluppo della storia principale.
Parlando di adolescenza l'autore non può certo esimersi dall'affrontare le diverse ma importantissime tematiche che più la caratterizzano, tra le quali spicca (da sempre e soprattutto in quest'ultimo periodo) il tema del bullismo. Nonostante la delicatezza insita in ogni pagina di quest'opera, bisogna però riconoscere che nel trattare il bullismo, Golo Zhao non ricorre ad alcun filtro e quindi non banalizza ne semplifica la tematica, ma anzi la tratta in maniera spontanea e veritiera, arrivando persino ad essere forse anche un tantino spietato (con i suoi protagonisti). E' però secondo me importante che soprattutto gli adolescenti leggano questo fumetto, utile in particolar modo a far volgere loro lo sguardo verso quei compagni o conoscenti che in silenzio cercano aiuto.
Come dicevo qualche riga più su, chi ormai mi conosce sa quanto io abbia amato e apprezzato Reverie e Soul Guide, ma devo dire che entrambe le opere, precedentemente pubblicate da Bao, non reggono il confronto con quest'ultima (per quanto le due precedenti siano altrettanto belle e toccanti). Tu sei il più bel colore del mondo ha qualcosa di speciale, qualcosa di unico, che ti entra dentro sin dalla prima pagina e ti scalda, ti culla per poi farti aprire di colpo gli occhi sulla vita, sugli aspetti belli e quelli brutti, e quindi sulla sua sconfinata interezza.
Pur essendo solito parlare dei disegni e dello stile degli autori, prima di concludere un articolo/recensione, stavolta mi sento invece impreparato, nel senso che non so trovare davvero le parole giuste per descrivere le meraviglie che Golo Zhao ha impresso su ogni singola tavola, dal tratto delicato alla rincuorante palette di colori, che comprende davvero tutti i più bei colori del mondo.
TU SEI IL PIU' BEL COLORE DEL MONDO
- Autore:Golo Zhao
- Editore:Bao Publishing
- Genere:Romanzo Adolescenziale a Fumetti
- Pagine:550 pp
- Uscita:24 Settembre 2020
- Prezzo:€ 25,00
- Titolo originale:Ni shi shijan zui meihao de secai
- Nazionalità:Cinese
TRAMA
Zhou Rucheng è uno studente di terza media, con la passione per il disegno e pochi, fidatissimi amici. L'ultimo anno delle medie è psicologicamente intenso, in Cina, perché gli esami finali determinano la qualità delle scuole superiori cui si potrà accedere. Un primo passo verso la vita adulta che può avere conseguenze fondamentali, per una persona. Aggiungiamo i primi batticuori, le angherie di un bullo più grande che umilia i ragazzi e la sensazione, che non abbandona mai Zhou Rucheng, di non essere destinato a nulla di buono perché non è bravo abbastanza nemmeno nella cosa che ama di più. Golo Zhao, uno dei massimi esponenti del romanzo grafico cinese contemporaneo, crea un romanzo di formazione con chiari echi autobiografici, che fa tifare per il suo piccolo protagonista e regala descrizioni emotive così precise, che sembra pescare nel vissuto adolescenziale di chi legge la storia.
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