LE PAROLE POSSONO TUTTO
Bentrovati amici di Everpop! Oggi voglio parlarvi di Le parole possono tutto di Silvia Vecchini e Sualzo.
my point of view
Ormai chi mi segue da un po' sa quanto io ami la coppia Silvia Vecchini/Sualzo che da quel primissimo libro a fumetti letto anni fa, Fiato Sospeso, non hanno mai smesso di incantarmi e farmi innamorare con le loro storie. Quest'oggi sono quindi qui per parlarvi della loro ultima opera, Le parole possono tutto, che ancora una volta mi ha colpito dritto al cuore e mi ha commosso con la sua storia intensa e i suoi saggi insegnamenti!
Sara è una ragazza taciturna che non ha molti amici e da quando ha perso anche la sua unica migliore amica trascorre le giornate, soprattutto quelle scolastiche, in completa solitudine. Quando decide di dare un sonoro scossone alla sua vita, finisce immancabilmente nei guai e si ritrova costretta a dover scontare la sua punizione all'interno di un centro assistenza per anziani...come se la separazione dei suoi e l'incidente che le ha sfigurato il volto non fossero già abbastanza.
Quando però arriva alla struttura e fa la conoscenza di un anziano e bizzarro signore intento a studiare l'alfabeto ebraico, la pena da scontare non sembra più così pesante e, anzi, le giornate iniziano a passare molto più velocemente e quel senso di mancata appartenenza sembra finalmente venir meno. Tutto grazie ai saggi insegnamenti del Signor T., l'anziano amico che le insegnerà il potere delle parole e la magia insita in esse.
In questo romanzo a fumetti amicizia e fiducia si mostrano attraverso l'atipica amicizia tra una giovane adolescente e un anziano signore: lei, che da qualche tempo ha scelto di essere fuori dagli schemi, un po' ribelle, lontana dalla ragazza che è sempre stata, mentre lui, così legato a quella storia che sembra aver senso ed essersi svolta solo all'interno della sua testa, sono insieme una coppia che funziona e rende magica l'intera storia, già carica di magia proprio grazie al tocco incantato della Vecchini che racconta parole e lettere in una maniera tutta nuova, che è allo stesso tempo tradizionale e mistica. Grazie al forte legame che si instaura velocemente tra Sara e il Signor T, la vita che la ragazza credeva fosse ormai alla deriva, torna nuovamente a palpitare e a proseguire lungo i binari della crescita, guidandola verso un futuro sospeso su scelte, nuove consapevolezze e verità che trovano finalmente il modo per uscire nel mondo.
Ancora una volta Silvia Vecchini riesce a raccontare la storia intensa di una adolescente che, per la sua precisa caratterizzazione, sembra essere così vera e reale. Il suo modo di parlare e di esprimersi, i suoi timori, i turbamenti e le ansie, nonché il suo sentirsi inappropriata (soprattutto per la cicatrice che svetta sul suo volto), rendono Sara una ragazza reale a tutti gli effetti (grazie anche al buon vecchio Sualzo, che con la sua arte riesce a dar vita ad ogni protagonista e ad ogni storia). La sua sofferenza è palpabile, percepibile sin dalle primissime pagine, anche prima che la storia entri nel vivo e riveli tutte le carte; l'intensità dei sentimenti provati dalla protagonista, le sue emozioni e il suo percorso di crescita contribuiscono quindi a rendere questa storia toccante e travolgente!
All'interno di questo fumetto inoltre è possibile leggere una storia che si sviluppa su due binari paralleli, legati proprio dalla forza delle parole: da un lato si muove Sara, che si ritrova a dover a fare i conti con un periodo decisamente difficile e problematico, che però riesce ad affrontare proprio grazie agli insegnamenti del suo inaspettato maestro; gli stessi che, dall'altro lato, forniscono nuovi spunti di riflessione e una storia parallela, quella delle parole e delle lettere appunto, che rendono l'intero fumetto ricco di una spiritualità che porta ad aprire il proprio cuore e la propria mente.
Un balsamo per l'anima, questo fumetto dal ritmo travolgente, che proprio come una suite per violoncello di Bach, riesce a sfiorare le corde del cuore e ad emozionare. Il merito però non va solo alla sceneggiatrice dell'opera, ma anche al suo illustratore che ancora una volta ci offre una finestra su un mondo non così diverso da quello in cui viviamo, all'interno del quale si muovono personaggi fantastici che vivono di vita propria, proprio grazie ai disegni sensazionali di questo gran maestro, il quale stile lo si riconosce anche a chilometri di distanza. Oltre alle parole però anche i colori giocano un ruolo importante nell'espressione delle emozioni, grazie ad una palette che muta in contemporanea ai mutamenti del cuore di Sara.
Da queste mie parole avrete sicuramente capito quanto questo fumetto mi sia entrato dentro e quanto ancora vi rimarrà! Non posso quindi che consigliarvi la lettura di Le parole possono tutto, un graphic novel che è un vero e proprio toccasana per il cuore e per la mente
LE PAROLE POSSONO TUTTO
- Autori:Silvia Vecchini e Sualzo
- Editore:Il Castoro
- Genere:Narrativa Contemporanea a Fumetti
- Pagine:220 pp
- Uscita:22 Aprile 2021
- Prezzo:€ 15,50
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
Per tutti quei ragazzi chiusi in se stessi, ma che muoiono dalla voglia di gridare al mondo. Sara non parla molto. Sono successe troppe cose: l'incidente, la separazione dei suoi, il litigio con la sua migliore amica. Qualcosa dentro di lei si è bloccato. Ma il destino mette sulla sua strada un maestro inatteso: l'anziano signor T, con le sue storie antiche e la fissazione per l'alfabeto ebraico, che Sara comincia a imparare. È solo un vecchio pazzo? Forse. Ma grazie a quelle lettere misteriose, una strana creatura entra nella vita di Sara. E con lei, a poco a poco, tornano le parole, quelle giuste per vivere tutto: l'amicizia, la famiglia e, forse, anche l'amore.
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