mercoledì 14 aprile 2021

Liete Novelle: P.T.S.D. - LONTANA DA CASA di G. Singelin (Recensione)

P.T.S.D. - LONTANA DA CASA

Buongiorno e buon mercoledì amici di Everpop! Quest'oggi parliamo di tematiche serie e importanti grazie a P.T.S.D. - Lontana da casa di G. Singelin

my point of view

Se seguite i film di guerra o che sono comunque ambientati post guerra conoscerete senz'altro l'acronimo PTSD, meglio noto come Disturbo Post Traumatico da Stress. Per mia fortuna non ho mai provato un disturbo del genere però ci sono state storie (libri o film) che per quanto descritte e raccontate egregiamente mi hanno fatto sentire come se l'avessi. Un po' mi è successo anche leggendo il fumetto di G. Singelin all'interno del quale l'intensità delle forti emozioni provate dalla protagonista travolgono letteralmente il lettore.


Jun è una giovane donna che ha intrapreso la carriera militare, imbracciando il fucile senza alcun timore. Quando però, dopo l'ultima guerra è tornata a casa dal fronte, la sua vita è cambiata: sia per i traumi subiti sul campo di battaglia, sia (soprattutto) per la dipendenza verso i medicinali che l'hanno aiutata nei primi tempi a fuggire dal dolore. Sopraffatta dal Disturbo Post Traumatico da Stress, Jun vive costantemente le sue giornate assuefatta da quelle minuscole pillole, che sembrano finire troppo in fretta. Il già difficile approvvigionamento di questi medicinali si complica quando, proprio per mettere le mani sulle ambite pillole, Jun si ritrova a dover fare i conti con una gang spietata che vive proprio a spesse dei più deboli e bisognosi, nonché dei reduci di guerra come Jun.


Devo dire che il personaggio di Jun è davvero affascinante, fondato su forti contrasti: da un lato c'è la soldatessa forte e coraggiosa, pronta a scendere in campo in prima persona per i compagni e per la patria, allo stesso tempo però c'è anche la donna insicura e titubante, resa debole proprio da quei medicinali che lei considera l'unico strumento utile per sfuggire ai sentimenti, la paura e il passato. La sua storia è sospesa tra presente e passato, spezzata a metà, e proprio per questo le risulta assai difficile andare avanti. Ogni soluzione viene ricercata nel piatto oblio di quiete offerto dalle pillole, il vero e proprio nemico di questa storia, che tiene in pugno questa coraggiosissima e intrepida donna. Prima ancora dei medicinali però Jun è alla ricerca del riscatto, della forza con la quale è possibile uscire dal mondo piatto e obnubilato dei tranquillanti, alla ricerca (per lei stessa inaspettata) di sentimenti veri, ormai dimenticati, e di qualcuno con cui appunto condividerli.


Nonostante lo scenario, il palcoscenico della storia, si divida tra campo di battaglia e i bassi sobborghi cittadini, dove il fantasma della guerra aleggia con la sua ombra oscura, è il tema legato al disturbo post traumatico da stress a dominare l'intera scena. Senza in realtà nominarlo mai, Singelin riesce a farlo percepire con gran facilità e a raccontarlo con gran maestria, al punto tale da portare la protagonista a condividere il suo problema con il lettore. Il senso di oppressione provato da Jun è palese e palpabile e inoltre scorre fluente dalle pagine del fumetto fino alla mente del lettore.


Merito anche del world building all'interno del quale viene descritto questo mondo futuristico non poi così tanto lontano dal nostro, che spicca soprattutto per tutti quegli aspetti che caratterizzano fortemente le città colpite da una guerra. Il caldo afoso e asfissiante di quella sporca cittadina vien fuori da ogni singola vignetta ritraente quei luoghi in rovina come i suoi abitanti, che a livello narrativo si traduce in un ritmo frenetico e costante che rende dinamica e coinvolgente la trama. A livello grafico invece tutto questo si traduce in vignette segnate dal forte dinamismo e dal tratto sporco, proprio come gli abitanti, che però dona fascino soprattutto alla protagonista, e a tavole che sono un vero e proprio susseguirsi di emozioni ed azione.


In conclusione, quello che pensavo sarebbe stata una buona lettura si è rivelata essere addirittura una lettura ottima e ricca di spunti di pensiero. Una storia che mi piacerebbe rileggere a breve, per potermici interfacciare però con più calma e attenzione. E consiglio anche a voi di farlo!

See you soon! -Lewis

P.T.S.D.

  • Autore:G. Singelin
  • Editore:Edizioni BD
  • Genere:Narrativa a Fumetti
  • Tematiche:Disturbo Post Traumatico
  • Pagine:200 pp
  • Uscita:14 Aprile 2021
  • Prezzo:€ 19,50
  • Titolo originale:PTSD
  • Nazionalità:USA
TRAMA

In un futuro molto vicino al nostro presente, Jun torna a casa dopo aver servito il suo paese in una guerra impopolare. Isolata e malvista nella sua stessa città, segnata nel corpo e nella mente, il suo unico desiderio è sprofondare nell'oblio che solo le pillole sanno regalarle. La gentilezza di una sconosciuta e la crudeltà delle gang locali, però, la spingeranno a tornare a vivere e a combattere per qualcosa.

Disegni
8/10
Trama
8/10

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