martedì 1 giugno 2021

Liete Novelle: Pelle d'Uomo di Hubert e Zanzim (Recensione)


PELLE D'UOMO

Buongiorno e buon martedì amici di Everpop! Iniziamo questo mese del Pride parlando di Pelle d'Uomo di Hubert e Zanzim.

my point of view

Essere se stessi oggi è difficile, ma nei tempi passati lo era ancor di più. Amare la persona che faceva più battere il cuore era un vero e proprio lusso e se l'oggetto del desiderio era qualcuno dello stesso sesso era addirittura un inviolabile tabù. L'amore, quello vero, era un desiderio inafferrabile, unico e prezioso, un tesoro dal valore inestimabile che davvero in pochi riuscivano a conquistare.


Basta chiederlo a Bianca, costretta a sposare uno sconosciuto, soltanto per assecondare le usanze rinascimentali e per tenere alto il buon nome della sua famiglia. Un uomo di cui non sa nulla e di cui vorrebbe in qualche modo conoscerne il mondo, interiore ed esteriore e perché no, alla fine persino innamorarsi. Un desiderio, il suo, che viene inaspettatamente realizzato quando sua zia, sorella della madre e sua madrina, le dona un cimelio di famiglia assai particolare: una pelle d'uomo con la quale le donne della sua famiglia hanno impersonato Lorenzo, affascinante e seducente giovane con il quale le stesse hanno potuto scoprire quel mondo aperto soltanto agli uomini.


Quella stessa pelle, che le aprirà le porte verso una realtà a lei sconosciuta, fatta di silenzi e segreti, la porterà inoltre a scoprire la verità sul promesso sposo che si rivela essere così diverso dall'uomo rozzo e arrogante che le era apparso inizialmente. Giovanni, il suddetto sposo, è infatti omosessuale e cade immancabilmente vittima del fascino di Lorenzo, provocando in Bianca grandi e gravi contrasti interiori destinati a sfociare in una complicata e contorta confusione.


Pelle d'Uomo è un fumetto ricco su tutti i fronti: possiede una trama profonda e intensa, caratterizzata da personaggi dalle mille sfaccettature e dal fascino travolgente che porta i lettori a rimanere letteralmente incantati davanti ad ogni singola pagina, inoltre fa uso di quel fascino seducente, insito soprattutto nei protagonisti, per sottolineare una problematica, quella dell'omofobia, ancora oggi (ahimé) assai presente. Con questo fumetto Hubert istituisce un vero e proprio Manifesto contro l'Omofobia che possiede la stessa forza travolgente che in passato caratterizzava il Manifesto Futurista di Filippo Tommaso Marinetti. In questo fumetto-manifesto però si celebra l'amore vero in ogni sua forma; si celebra la persona nella sua interezza e il suo animo libero di esprimersi; si celebra la vita e l'indipendenza, ma soprattutto si celebra la libertà di pensiero e di espressione.


Tutto questo viene espresso con un tono energico e travolgente, che per certi versi contrasta con lo stile da favola rinascimentale che contraddistingue l'opera, ma che ben si adatta a due protagonisti dall'animo così forte e ribelle. Il contrasto tra la protagonista e la società che è alla base di questa storia è a tutti gli effetti l'energia che muove il suo cuore e la sua anima, quella forza di volontà comune a entrambi i suoi due volti. Bianca, come Lorenzo, vuole a tutti i costi far sentire la sua voce, far capire al mondo che la circonda che le severe e rigide (nonché bigotte) leggi non sono altro che delle inutili catene che tengono tutti ancorati ad un'esistenza misera e triste che genera soltanto altro dispiacere e altrettanta insoddisfazione.


Questo forte contrasto però ha senso perché la storia è ambientata durante il periodo rinascimentale, alla presenza della chiesa, che con le sue inquisizioni domina la popolazione facendo leva su paura e pentimento. Eppure nonostante questa ambientazione passata, la storia sa essere incredibilmente attuale. I punti di connessione con la moderna società sono davvero tanti e tutti interconnessi. Ciò dimostra che pur avendo compiuto tanti passi in avanti, rispetto al passato, ce ne sono ancora molti da fare per raggiungere quell'indipendenza e quella sicurezza che si intravedono poi alla fine della storia.


Questa storia, intensa e delicata, vuole quindi a far riflettere il lettore sui ruoli che la società ancora oggi vuole affibbiarci, sugli stereotipi che risultano difficili da cancellare e sui pregiudizi presenti sulle labbra sia dei più vecchi che dei più giovani, sulle quali si formano sempre più spesso parole taglienti capaci di ferire il cuore di coloro che inseguono soltanto l'amore puro e vero.


Disegnata con un tratto semplice e allo stesso tempo raffinato, quest'opera dal sapore classico, mette in scena il fascino e la seduzione, la passione e la bellezza, attraverso forme morbide e delicate e una linea sinuosa che trascina il lettore tra le pagine del volume. Il tutto accompagnato da splendidi colori che riflettono allo stesso tempo lo stile rinascimentale e l'animo della protagonista.


Una piacevole scoperta, Pelle d'Uomo, perfetta soprattutto per questo mese in cui l'amore va celebrato in ogni sua forma!

See you soon! -Lewis

PELLE D'UOMO

  • Autori:Hubert e Zanzim
  • Editore:Bao Publishing
  • Genere:Narrativa LGBTQ+ a Fumetti
  • Tematiche:Uguaglianza di Genere
  • Uscita:15 Aprile 2021
  • Prezzo:€ 20,00
  • Titolo originale:Peaux d'Homme
  • Nazionalità:Francese
TRAMA

Una giovane donna è promessa in sposa a un uomo che neanche conosce. Le donne della sua famiglia, da generazioni, indossano una pelle d'uomo per muoversi indisturbate in una società troppo patriarcale per curarsi di loro. È così che Bianca diventa Lorenzo, che diventa amico del suo futuro marito, e scopre che in realtà questi è gay. Inizia una tenera relazione, in cui Giovanni non sa di tradire sua moglie... con sua moglie. Capolavoro dello sceneggiatore Hubert, uscito postumo dopo la sua recente, prematura scomparsa, "Pelle d'uomo" è un libro che fa riflettere profondamente sui ruoli in una società troppo arroccata sugli stereotipi di genere.

Disegni
8/10
Trama
10/10

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