martedì 15 marzo 2022

Liete Novelle: Va tutto bene di Nicolò Fila (Recensione)


VA TUTTO BENE

Ehilà amici di Everpop! Come va la vostra giornata? Spero bene perché oggi parliamo di Nicolò Fila e del suo fumetto Va tutto bene.

my point of view

Lo stress può essere uno dei nostri peggiori nemici, soprattutto se scaturito da più fattori differenti, che ci portano tutti dritto vero la disperazione. E’ infatti lo stress ad essere il nemico principale della protagonista di Va tutto bene di  Nicolò Fila, una protagonista che è tutt’altro che un’eroina, ma che comunque, nonostante le sue azioni e i suoi errori, comprendiamo (senza però giustificarla neppure per un secondo) proprio a causa di quel suo stress che la incattivisce e la porta a compiere gesti estremi.


Luisa Broglio è una maestra delle elementari severa e intransigente. A causa di un profondo senso di insoddisfazione, forse proprio per quel lavoro che svolge perché “figlia del preside”, sfoga costantemente la sua frustrazione sui suoi studenti e in particolare sulla piccola Rachele, vittima costante dei suoi rimproveri e delle sue sfuriate. Nonostante i problemi legati alla dislessia, la bambina prova in tutti i modi a superare interrogazioni e test, senza però mai riuscirci proprio a causa dell’insoddisfazione che domina l’animo della sua maestra. Dopo l’ennesimo rimprovero però Rachele decide di farla pagare alla sua maestra, rimettendoci però la vita in uno sfortunato incidente che porta Luisa a diventare un’assassina.


In questo breve fumetto Nicolò Fila, con la sua trama veloce tagliente e incisiva, riesce a raccontare fin dove può spingersi una persona se mossa da sentimenti negativi, stress e stati di insoddisfazione. La trama di questo fumetto si sviluppa proprio intorno meandri oscuri del cuore, che prendono il sopravvento quando rabbia e frustrazione accompagnano costantemente un individuo. La protagonista del fumetto, Luisa, è l’esempio perfetto (seppur portato all’esasperazione, certo) del fatto che lo stress è sempre un arma a doppio taglio, che ferisce noi, certo, ma allo stesso tempo ci porta a ferire anche gli altri. Luisa sembra non amare il suo lavoro e non sostenere il peso del suo status, legato proprio alla figura del padre, che pesa su di lei come un immenso macigno. Quando poi si va ad aggiungere il peso della morte della sua studentessa, causata proprio da un moto di rabbia furiosa, la sua già precaria sanità mentale crolla del tutto, scatenando terrificanti visioni che la porteranno a raggiungere la pazzia.


Ho trovato questo fumetto tanto incisivo quanto inquietante, non tanto per il gesto compiuto dalla maestra, quanto bensì per il fatto che una storia del genere potrebbe essere a tutti gli effetti reale. Ciò che accade a Luisa e quello che compie quando si ritrova messa alle strette, prima dalla presenza della studentessa e poi dopo dallo spettro della morte, viene raccontato con gran maestria e con un tono così spietatamente sincero, da risultare tremendamente realistico. Come ne  Il cuore rivelatore di Edgar Allan Poe (di cui il fumetto sembra assorbirne le tinte e lo stile), la paura mette alle strette la protagonista, trascinandola sempre più a fondo, fin quando poi l’oscurità non la divorerà totalmente.


Anche dal punto di vista dei disegni e delle tinte scelte questo fumetto mi porta alla memoria Edgar Allan Poe. Lo stile grafico è incisivo e tagliente proprio come quelle narrativo e infatti si adatta perfettamente alla storia, rafforzando la forza comunicativa delle parole e quindi quel già forte senso di inquietudine presente nelle parole e nelle azioni della protagonista. La palette di colori, ridotta ad una sola tinta predominante e alle sue gradazioni, danno maggiore forza ai sentimenti come la paura, l’inquietudine, la rabbia e la frustrazione, percepibili sin dalle prime pagine (a volte al punto tale da sembrare addirittura tangibili).


Insomma, in sole 72 pagine Nicolò Fila ci offre una storia interessante e dal forte potere comunicativo; una storia che arriva dritto all’animo del lettore, come una freccia affilata, che fa pensare e ragionare, ma soprattutto porta il lettore ad immedesimarsi, nonostante l’oscurità presente nel cuore della protagonista!

See you soon! -Lewis

VA TUTTO BENE

  • Autore:Nicolò Fila
  • Editore:Shockdom
  • Genere:Narrativa a fumetti
  • Pagine:72 pp
  • Uscita:03 Marzo 2022
  • Prezzo:€ 16,00
  • Nazionalità:Italiana
TRAMA

Luisa Broglio è una maestra delle elementari severa ed esigente, che trae un piacere distorto dallo sgridare i suoi alunni e metterli in punizione. Questo perché, al di fuori dell’aula in cui può tiranneggiare, lei non è che una donna sola, triste e nevrotica, il cui unico modo per placare le sue ansie è sentirsi superiore agli altri. Finché, in un pomeriggio piovoso, coglie sul fatto una dei suoi alunni vandalizzare la sua proprietà, e, accecata dalla rabbia, la uccide. Da qui, la sua vita si trasformerà in un incubo. Oltre a dover nascondere ciò che ha fatto, Luisa sarà tormentata dalla paranoia e da strane presenze che si nascondono nelle ombre. Ma saranno vere? O sono il frutto di una mente che sta cedendo? Gradualmente, scopriremo il passato turbolento della donna. Una vittima di bullismo e di un padre abusivo, la quale deve venire a patti con il suo crimine.

1 commento :

  1. Adoro! Grazie mille per la recensione, contento che ti sia piaciuto!

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