venerdì 16 settembre 2022

Liete Novelle: American Born Chinese di Gene Luen Yang (Recensione)


AMERICAN BORN CHINESE

Buongiorno e buon venerdì Evereaders! Concludiamo la settimana in compagnia di American born chinese di Gene Luen Yang.

my point of view

Come si fa ad ambientarsi in un contesto nuovo e differente da quello a cui siamo sempre stati abituati? Come si affronta una comunità che ti guarda e ti scruta per le tue "diversità"? La risposta non è semplice e in molti, soprattutto nel campo della letteratura, si sono interrogati su questo tema. Tra questi vi è anche Gene Luen Yang (che conoscerete senz'altro per Avatar) che ha provato a dare la sua personale risposta in American Born Chinese (edito Tunué), un romanzo a fumetti per tutte le età che aiuta ad aprire il cuore e la mente verso le nuove conoscenze, a prescindere dall'aspetto, dal colore della pelle, la provenienza o i propri orientamenti.


Non importa l'aspetto ne la fisionomia di una persona, ciò che più conta (o dovrebbe contare) è quello che una persona ha dentro di sé. Eppure non sempre è così e, spesso e volentieri, ci fermiamo all'apparenza e all'aspetto esterno, che ci frenano da fare nuove esperienze e conoscere nuove persone. Questo concetto, questa tematica, è il fulcro di un graphic novel particolarissimo, che segue la crescita di tre personaggi (apparentemente) lontani tra loro.


Il primo personaggio che il maestro Yang ci presenta è una scimmia, anzi una divinità scimmia, spavalda e presuntuosa che prova costantemente a prevalere sugli altri attraverso l'uso della forza. Il suddetto scimmiotto, proveniente nientemeno che dalla mitologia cinese, si troverà però ad intraprendere un inaspettato cammino, volto (anche) alla sua crescita...un Viaggio verso l'Occidente.


La seconda storia ruota attorno alla crescita di Jin Wang, un ragazzino cinese che deve inserirsi in un contesto scolastico nuovo, in America, dove ci sono ben pochi altri cinesi come lui. Per questo motivo Jin vive in un costante stato di insicurezza che lo porta a dubitare di se stesso e ad odiare quel suo aspetto, fonte di scherni e derisioni da parte dei compagni. L'amore per una sua compagna di classe, una americana di nascita, lo porterà poi a fare qualche passo falso e a deviare il suo cammino.


Terzo ed ultimo protagonista (ma soltanto in ordine d'apparizione) è l'irriverente e stravagante Chin-kee, cugino cinese di Danny, un comune ragazzo americano che è un po' lo stereotipo dell'adolescente da telefilm. In questa linea narrativa il tema che prevale è quello dell'imbarazzo, generato proprio dalla presenza di Chin-kee e dalle sue continue stranezze che puntano irrimediabilmente l'attenzione verso Danny.


Tre storie, tre protagonisti tanto diversi tra loro, senza un vero e proprio filo conduttore; un punto in comune che esiste ma che il lettore, almeno nella prima parte del libro, non riesce a scorgere nella sua interezza, nonostante l'autore getta qua e là per le vignette qualche indizio (che risulta però chiaro soltanto alla fine della lettura). Un romanzo di formazione quindi, che porta con sé anche tanti colpi di scena e divertenti indizi utili a ricostruire un unico grande puzzle, che alla fine risulta essere un ritratto veritiero di un gruppo di persone, che però non è da intendere solo come gruppo di persone asiatiche (poiché quello che vive Jin Wang lo potrebbe vivere chiunque altro nel momento di un nuovo inserimento in un contesto già esistente).


Ho davvero apprezzato lo stile fresco e divertente utilizzato dal maestro Yang: un modo di raccontare, attraverso parole e figure, che non è mai noioso e mai ripetitivo, ma semmai è l'opposto e quindi frizzante ed esplosivo, il tipo di narrazione adatta a tener incollati alle pagine dei libri tanto i piccini quando i più grandi. La tematica della diversità viene quindi affrontata in maniera spensierata, senza però mai banalizzare, ma facendo perno sui sorrisi e la risata, in modo da non annoiare il lettore e portarlo così, spontaneamente, al pensiero e al ragionamento. American Born Chinese è infatti quel tipo di graphic novel che dovrebbe essere inserito in un percorso scolastico, soprattutto quello delle secondarie di primo grado, perché ha tanto da raccontare alle giovani generazioni che, oggi più che mai, accettano cambiamenti e diversità.


A chiudere il cerchio sono uno stile minimalista che, senza ricorrere a linee ridondanti e applicazioni di colore complesse, riesce ad andare dritto al punto, generare movimento e catturare l'attenzione. Anche la struttura della pagina è quella classica, ma nonostante ciò la narrazione non appare per nulla lenta. Tutto è infatti indirizzato verso la semplicità e la semplificazione, proprio per permettere ad un pubblico assai vasto di poter fruire di questa storia, senza alcun problema.


E quindi...ora tocca a voi scoprire queste tre storie e trovare il filo conduttore!

See you soon! -Lewis

AMERICAN BORN CHINESE

  • Autore:Gene Luen Yang
  • Editore:Tunué
  • Genere:Narrativa a Fumetti per Ragazzi
  • Pagine:240 pp
  • Uscita:09 Settembre 2022
  • Prezzo:€ 19,00
  • Nazionalità:USA
TRAMA

Jin Wang aspira a essere considerato solo un ragazzo 100% americano, perché è innamorato di una ragazza 100% americana. Tra di loro si frappone Danny: alto, biondo, aitante: bravo a basket, popolare con le ragazze, veramente 100% americano. Le vite e le storie di tre personaggi si uniscono in questa favola moderna. "American Born Chinese" è l'intreccio perfetto tra l'affascinante mitologia cinese e l'odierno mondo occidentale e riesce a trattare temi fondamentali e delicati come il razzismo, il bullismo, la discriminazione e l'identità culturale.

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