CONTROLUCE
Buongiorno e buon martedì amici di Everpop! Oggi parliamo di Controluce della sensei Yuka Tatami.
my point of view
Che Yuka Tatami sia stata assistente del maestro Asano lo si capisce sin da subito: a suggerirlo è l'ottima sceneggiatura che sa essere emozionante e allo stesso tempo folle, il character design che tanto si avvicina a quello del maestro (soprattutto nell'uso del lettering integrato all'immagine stessa), l'espressività dei personaggi e la perfetta coesistenza di tutti questi elementi, che da vita ad un manga dolce-amaro sull'amicizia e su una domanda che, oggi più che mai, ci condiziona moltissimo: quanto la nostra vita è influenzata dal giudizio degli altri e dal modo con cui siamo visti e considerati?
A partire da questa domanda si muova la maestra Tatami, che come nelle classiche commedie adolescenziali giapponesi catapulta una storia intrigante ed efficace, soprattutto per il pubblico più giovane, tra le ormai note mura dell'istituzione scolastica d'oriente. A muovere i passi in questo scenario ormai noto, soprattutto ai lettori dei manga, sono Riko e Sae, due amiche di lunga data tanto diverse tra loro.
Riko è bella e ambita, amata e apprezzata dall'intera scuola, al punto tale da essere considerata una sorta di influencer, che però ha a cuore soltanto l'amica di infanzia, che dal canto suo sembra non amarla poi così tanto. Sae infatti, con il suo carattere per nulla dolce e docile, è l'esatto opposto di Riko e non spicca certo per il suo aspetto, quanto più per il suo talento nella fotografia e la sua passione per quest'arte, che non usa mai per immortalare l'amica, frenata anche dal senso di gelosia nei confronti di chi ottiene sempre tutto con gran facilità.
Nonostante l'odio di Sae, che non è poi così segreto a chi le circonda, Riko adora incondizionatamente la compagna al punto tale da iniziare ad imitarla e a bramare tutto ciò che desidera la sfortunata Sae. Sarà proprio questa nuova voglia di appropriazione e la volontà di Riko di rimanere sotto i riflettori, lei e soltanto lei, a spingere Sae a mettere in chiaro i suoi sentimenti e l'odio ingigantito, che da tempo ormai cova dentro di sé.
In Controluce si parla di amicizia, ma la maestra Tatami non lo falla classica maniera dei manga adolescenziali, in cui nonostante le difficoltà e le divergenze alla fine tutti finiscono con il proprio lieto fine; in questa storia l'amicizia acquista un concetto differente e si sviluppa proprio a partire dai suoi opposti, dai contrari e dai contrasti che solitamente portano le persone ad allontanarsi. L'amicizia tra Sae e Riko è un tipo di amicizia tossico, in entrambe le direzioni: è deleterio per Sae, che si vede costantemente messa a confronto con l'amica, uscendosene sempre e comunque come una perdente, ma è allo stesso tempo destabilizzante anche per Riko, perché in cambio dei suoi sorrisi (non poi così sinceri però) riceve odio e astio e una prospettiva di vita basata sulla banale menzogna e la semplice imitazione.
Come dicevo è un fumetto dolce-amaro, dove le note amare si fan sentire molto più intensamente e sin da subito. La trama è lenta e cadenzata, malinconica e anche tanto triste, basata più sulle sconfitte che sulle vittorie e piuttosto che lenire le ferite, vi scava sempre più a fondo. Insomma, il #maiunagioia è dietro l'angolo anche stavolta. Eppure, nonostante queste note decadenti, la storia ha il suo fascino e la sua bellezza magnetica, che nasce forse proprio dalle difficoltà e dal senso di sconfitta che attanaglia le amiche (anche se Sae un tantinello di più).
Io l'ho divorato in treno, andando a lavoro, e ne sono rimasto estasiato, sia dalla prosa della maestra che si fonda proprio sulle luci e le ombre del nostro cuore, sia per i suoi fantastici disegni, che sottolineano proprio quell'atteggiamento folle e strambo che hanno in comune la sensei e il maestro Asano (i rimandi al maestro sono tanti e sono anche facilmente rintracciabili). Nonostante sia chiara e visibile l'influenza di Asano sensei, lo stile della Tatami gode di una propria consapevolezza e personalità, che rendono unico il suo tratto e le sue figure decisamente più slanciate e ondeggianti, rispetto a quelle del suo maestro.
Pur essendo un volume piccino e raccontando una storia breve, Controluce possiede una forza smisurata che va dritta al cuore e ne sfiora l'anima; forza basata proprio per il modo schietto, ma folle, di raccontare della sensei che a partire da una storia come tante, riesce a tirar fuori una storia completamente diversa dalle altre in circolazione.
CONTROLUCE
- Autrice:Yuka Tatami
- Editore:Bao Publishing
- Temi:Amicizia, Indipendenza, Legami
- Pagine:144 pp
- Uscita:16 Dicembre 2022
- Prezzo:€ 7,50
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Sae e Riko sono amiche d'infanzia, ma non potrebbero essere più diverse: Riko è bellissima e popolare, mentre Sae è abituata a vivere dietro l'obiettivo della macchina fotografica. Una riflessione su come gli equilibri e le relazioni che ci legano non sempre sono consapevoli, ma possono comunque plasmare le nostre identità
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