THE DEVIANT
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Il post di oggi è dedicato a tutti quelli che cercano un Natale dalle tinte più oscure, a quei lettori che cercano titoli come The Deviant di James IV Tynion e Joshua Hixson.
my point of view
Chi ha detto che le tinte del Natale sono solo il bianco, il rosso e il verde? Quest'anno il Natale si tinge anche di nero con James IV Tynion e Joshua Hixson autori di un fumetto oscuro che affonda le sue radici proprio nel periodo di Natale, che è sì rosso, ma per via del sangue versato dalle vittime del misterioso folle con indosso il costume di Babbo Natale che posiziona le sue vittime proprio in "pose" natalizie.
Nel 1973, tra le strade di Milwaukee si respirano paura e tormento, a causa di un misterioso killer che veste i panni di Babbo Natale e che sfoga la sua malvagità su due adolescenti innocenti che vengono trovati senza abiti in una posa che ricorda un albero di Natale. Chi si nasconde dietro questi atroci atti? La polizia e le persone del posto sembrano essere certe: un uomo all'apparenza come tanti altri ma che i suoi compaesani identificano come "deviato" perché gay. Ma sarà davvero così? E' davvero lui che si nasconde dietro quell'omicidio cruento? Quando 50 anni dopo Michael, uno sceneggiatore di fumetti, parte proprio da questi dubbi per scrivere un libro su Randall, il killer deviato, una serie di segreti e verità vengono a galla e il pericolo torna nuovamente a espandersi tra le strade della città.
Diamo a James IV Tynion quello che è di James IV Tynion e diciamo sin da subito che questo fumetto è indubbiamente inquietante, ma allo stesso tempo terribilmente travolgente. La lettura è sempre rapida e la curiosità resta alta, portando il lettore ad essere sempre vigile sia sul dipanarsi della trama che sulla ricerca di eventuali indizi tra le parole e i disegni che formano questo primo intrigante volume. Sin da subito veniamo catapultati nella profonda oscurità d'animo del folle omicida, che raggiunge il picco massimo nella scena cruenta che riguarda le due vittime adolescenti. L'ansia è palpabile, così come l'inquietudine e rimane alta per tutto il primo volume, a prescindere dal fatto che la trama sia incentrata sul presente o sul passato.
Un primo volume che funziona forse proprio grazie alla presenza di una caratterizzazione dei personaggi davvero interessante. Michael, Randall e Derek (il compagno di Michael) ci vengono presentati senza venir presentati per davvero: l'autore sparge sul tavolo i pezzi utili a comporre dei ritratti per nulla semplici da comprendere appieno (almeno ad una prima rapida occhiata), frammenti di personalità che aiutano il lettore, pagina dopo pagina, a ricomporre questi personaggi complessi e anche un po' contorti, nei quali non è così semplice ritrovarsi. Non è soltanto Randall infatti ad essere circondato da un'aura oscura e spettrale che mette in ombra parte della sua personalità e della sua vita; fin da subito infatti capiamo che Michael è molto più di un autore di fumetti gay e squattrinato, dietro quella sua aura da "sconfitto" c'è un ombra piuttosto netta e scura, nella quale (a mio parere) si nasconde anche una importante chiave di volta di questa storia.
Devo ammettere che di questo fumetto ho adorato davvero diversi aspetti: dalla trama e il suo ritmo sempre alto e costante, ai personaggi dalle mille sfaccettature, fino al modo con cui è trattato il tema della paura e del sospetto. Più Michael si inoltra nella storia di Randall e in quell'oscuro e tragico passato, più noi lettori veniamo trascinati in una spirale di inquietudine dal quale non è così semplice uscire. E questo denota il gran talento dello sceneggiatore che ha saputo progettare la sua storia nel dettaglio, lasciando ai diversi pezzi di posizionarsi alla perfezione uno dopo l'altro, pagina dopo pagina. E poi...
...passo a parlare dei disegni perché continuando così rischierei di spoilerare qualcosa e, credetemi, un fumetto come questo merita di essere letto senza saper nulla prima. E quindi, passiamo ai disegni che, pur essendo così diversi dagli stili che prediligo, devo ammettere di averli amati, perché perfetti per una storia come questa. Ancor prima devo dire che mi son piaciuti perché mi hanno ricordato tantissimo lo stile dei disegni di Outcast che è uno dei miei fumetti horror preferiti e che sfrutta uno stile simile a questo proprio per raccontare la paura e l'oscurità insita nei cuori. E qui, con il suo stile, Joshua Hixson riesce anche lui a mettere su carta queste complicate emozioni, attraverso uno stile quasi minimalista, sporco e oscuro, fondato più sul colore che sulle forme delineate.
Lo so, potrebbe sembrare un regalo un po' "strano" ma vi assicuro che per quei lettori che amano le storie oscure e inquietanti questo potrebbe essere un regalo perfetto!
THE DEVIANT
- Autore:James IV Tynion, Joshua Hixson
- Editore:Edizioni BD
- Genere:Horror
- Pagine:136 pp
- Uscita:13 Dicembre 2024
- Prezzo:€ 16,00
- Nazionalità:Americano
TRAMA
Milwaukee, 1973. Scende la neve e un Babbo Natale coperto di sangue compie inimmaginabili atrocità su due ragazzi. Cinquant'anni dopo, uno scrittore tormentato intervista il cosiddetto “killer deviato", che da dietro le sbarre continua a sostenere la propria innocenza. Mentre un nuovo Natale si avvicina, il passato ritorna a passi ovattati e brandendo un'ascia affilata... James Tynion IV (Something is Killing the Children, The Closet), vincitore di molteplici Premi Eisner, lo straordinario disegnatore Joshua Hixson (Batman/Fortnite: Fondazione, The Plot) e il letterista Premio Eisner Hassan Otsmane-Elhaou danno vita a una storia horror oscura e natalizia che non risparmia nessun tabù.
Nessun commento :
Posta un commento