giovedì 5 marzo 2015

Toons in the Box: Intrepide donne

Buongiorno e buona domenica amici di Everpop. Il vostro Lewis il galeotto è finalmente tornato, e ha deciso di regalare un episodio speciale di Toons in the box dedicato alle protagoniste di questo 8 marzo: le donne! Auguri quindi a tutte voi amiche di Everpop! Il tema di quest’oggi è assai semplice (e scontato): DONNE!
Avremo quindi tre tipi di donne toons diverse: Una è sfuggente, l’altra è un agente segreto, infine l’ultima sguazza nel mare blu.Beh non vi resta che leggere di chi stiamo parlando (dopo il salto), e sperare che almeno una delle tre sia stata per qualche tempo una vostra eroina.
Da Pechino a Barcellona, dal Perù a Timbuctu, l’abbiamo seguita ovunque, ma non siamo mai (E DICO MAI MAI) riusciti ad acciuffarla, chi? Ma lei, l’unica la sola:
Carmen Sandiego, la ladra protagonista del cartone “Che fine ha fatto Carmen Sandiego” (anche noto come Dov’è finita Carmen Sandiego?) sbarca nelle televisioni italiane dal 1995 su Rai 2. La serie della Fox, ispirata dai giochi educativi per pc, narra le avventura della ladra misteriosa, alla ricerca dei più grandi capolavori del mondo [Altro che le ladre di Occhi di gatto, Carmen è roba seria!]; lo show inoltre nasce essenzialmente a scopo educativo, per aiutare gli spettatori a conoscere fatti storici e nozioni scientifiche. Per tutto l’arco della serie Carmen, una giovane donna ispanica dai lunghi capelli neri, i guanti dello stesso colore, il cappello e il suo indimenticabile trench rosso, sarà perennemente braccata da Ivy, grintosa e pimpante, e Zack, brillante e geniale, una coppia di detective fratello e sorella. Nel corso della serie si scopre anche il passato di Carmen, un tempo detective dell’ACME, agenzia che l’ha portata poi a diventare la ladre che è oggi (Carmen è infatti una ladra a scopo intellettuale, e mai per lucro). Nonostante veniamo catapultati nei panni dei giovani detective (piatti e un po’ noiosi), non si può fare a meno di fare il tifo per la Ladra, che resta sempre e comunque la protagonista indiscussa della serie. La serie può essere riassunta in una continua sfida del Gatto e Topo, che nemmeno dopo l’ultimo episodio (il 40simo) ha fine. Negli anni 90 sulla scia del cartone, andò in onda su Rai2 lo show televisivo, condotto da Mauro Serio [di cui ricordo solo i ricci] e Giorgia Trasselli [che dalla regia mi comunicano essere apparsa poi in Un medico in famiglia].
Se prima si parlava di una ladra, stavolta tocca ad un grande agente segreto, dai capelli rosso pomodoro, è atletica, sveglia, e ha una nemesi che sembra la figlia di Hulk:
“Allora, che novità?” Beh è solo il turno di Kim Possible, serie tv Disney, trasmessa per la prima volta (in Italia) nel febbraio del 2003 su Disney Channel (da quel giorno non ha mai abbandonato Disney Channel [ed è diventata peggio di una zecca]. La tragicomica serie narra le avventure della liceale Kim, e del suo inseparabile amico Ron [l’unico personaggio decente della serie], nella città di Middleton, dove i due amici saranno costretti ad affrontare, oltre ai problemi quotidiani della vita scolastica, anche nemici assetati di potere, che immancabilmente vogliono conquistare il mondo. Le loro avventure in un certo senso appaiono come una sorta di parodia dei grandi film dell’agente Bond, una sorta di 007 adolescenziale e comico, con una spruzzata di supereroi e superpoteri. Nonostante Ron e Kim [che sono i soliti due adolescenti rimbambiti che si piacciono ma non vogliono riconoscerlo] a mio parere il protagonista assoluto della serie rimane animaletto di compagnia di Ron, Rufus la talpa priva di pelo [l’unico davvero divertente]. Durante tutta le quattro stagioni (87 episodi in totale) Kim dovrà affrontare i più disparati nemici, ma la sua vera e propria nemesi rimarrà Shego [la figlia di Hulk] che nonostante sia assistente del Dottor Drakken, è lei quella che prende sempre in mano la situazione [ed è pure una figa diciamocelo]. La serie vanta inoltre di un film (Kim Possible – La sfida finale), che precede la quarta ed ultima stagione (dove vediamo Kim e Ron finalmente fidanzati), e numerosi videogames prodotti per numerose piattaforme. Ditemi un po’ quante delle nostre lettrici hanno sognato di essere come Kim?
Infine, non meno importante, troviamo la “donna pesce” (più famosa di quelle di One Piece), amata da uomini e donne, da grandi e bambini, nella serie a lei dedicata:
In fondo al mar tanto e tanto tempo fa c’era una giovane Sirenetta di nome Ariel, che successivamente al suo primo lungometraggio, riuscì a portarsi a casa anche una serie animata.  Questa serie, che è la prima ad essere prodotta a seguito di un film, venne anche essa trasmessa per la prima volta su Canale5, precisamente nel 1993 (ben 4 anni dopo all’uscita del film), con un totale di tre stagioni (31 episodi in totale). La serie funge da prequel al film, infatti nonostante la dolce e avventurosa Ariel sia circondata da personaggi conosciuti con Flounder e Sebastian, ella non ha ancora conosciuto l’amato principe Eric. Durante tutto l’arco dei 31 episodi, al fianco della nostra eroina dai capelli rossi ci saranno i soliti amici e nemici (Ursula non mancherà di apparire), ma ci verranno presentati anche molti altri personaggi (che nel film avevano un ruolo marginale), come ad esempio alcune delle sorelle, o il giovane tritone Riccio, o Gabriella la giovane sirenetta sordomuta. In uno degli episodi Ariel salverà persino Hans Christian Andersen (scrittore della storia originale) traendolo in salvo da un pericolo (questa cosa succede solo nella serie televisiva di Tarzan, quando il giovane figlio delle scimmie trae in salvo Edgar Rice Burroughs). Non so voi ma io ancora oggi ricordo la puntata di Ariel dove incontra il mostro marino e cantano insieme: “Devi cantaaaar, con tanta allegriaaaaa. Con una spazzola getti la nostalgiaaaaa. E’ una magia, e frenesia, scacci la noia via da qui. E perciòòòòòò canta cosììììììì!”

Anche quest’oggi Toons in the Box giunge al termine, ma non disperate, tornerà molto mooooolto presto (ho già pronto il prossimo articolo).
See you soon! -Lewis

1 commento :

  1. Carmen Sandiego la ricordo poco e niente, Kim Possible all'età di circa 7 anni era la mia Eroina e mi facevo registrare tutti gli episodi *-* E la Sirenetta ovviamente, un classico! L'avrò vista mille volte o forse di più! *-*

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