martedì 22 agosto 2017

Pensieri a Fumetti: Mercurio Loi - Il cuoco Mascherato di Alessandro Bilotta e Sergio Gerasi (Recensione)

MERCURIO LOI - IL CUOCO MASCHERATO

Bentrovati amici di Everpop! Anche questo mese torniamo ad indagare per le strade di Roma in compagnia del geniale Mercurio Loi. Stavolta attenti a "Il cuoco mascherato".

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MERCURIO LOI - IL CUOCO MASCHERATO
di Alessandro Bilotta e Sergio Gerasi
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Mercurio Loi #4

EDITORE: Sergio Bonelli Editore

GENERE: Mistery

PAGINE: 98pp

PREZZO: 4,90€

USCITA: 23 ago 2017


TRAMA

Con questa cover d’eccezione Manuele Fior introduce la quarta avventura di Mercurio Loi, avventura in cui il nostro professore svela un’altra delle sue passioni: quella per la buona cucina (e in particolare per l’abbacchio al forno e per la trippa al sugo). Un cuoco misterioso lancerà infatti una bizzarra sfida "olfattiva" a Mercurio, che si troverà ad inseguire una misteriosa donna dai lunghi capelli biondi sullo sfondo pittoresco della Roma papalina del XIX secolo... Ma chi è davvero questa donna? Perché Mercurio la incontra ogni volta che assaggia uno dei suoi piatti preferiti? E ancora: quali ingredienti segreti rendono così speciale la trippa dell’Osteria del Sole? Così, con una trama che profuma di “madeleine”, Alessandro Bilotta ci accompagna attraverso le pagine del suo ultimo lavoro, Il cuoco mascherato. Disegnato da Sergio Gerasi, l’albo arriva in edicola e in fumetteria a partire dal 23 agosto come nuova avventura del professore con il pallino del mistero che ci svelerà in questo episodio un lato ancora più intimo e profondo della sua personalità, tanto da stupire persino lo stesso Ottone.

MY POINT OF VIEW
                                                                     
                                           


Per il quarto mese di seguito mi tocca iniziare elogiando le doti da sceneggiatore di Alessandro Bilotta e la sua immensa bravura, oltre ovviamente alla sua genialità che uscita dopo uscita riesce sempre a stupirmi. Come ci riesce? Be' ma senza alcun dubbio grazie all'attento studio sull'epoca e sui personaggi comuni che l'hanno popolata, ma soprattutto grazie alla sapiente caratterizzazione che c'è dietro al personaggio di Mercurio Loi, che volume dopo volume riesce a stupire tanto quanto il suo creatore. Anche in questo volume infatti Mercurio mostra un lato di se che ne volumi precedenti ha tenuto un po' nascosto, dietro quel suo ego smisurato e alla sua gran superbia che ormai noi lettori abbiamo iniziato ad amare (sin dal primo volume diciamocelo).

Al centro della storia c'è anche stavolta un mistero (be' ovvio), però assai diverso dai precedenti: stavolta la vittima principale è il palato dell'astuto detective romano. In questo volume infatti non si ricercano killer o ladri, non si corre dietro a personaggi ammantati di mistero, ma bensì dietro ad un personaggio semplice, un cuoco come tanti, e (soprattutto) fa un piccolo salto nel passato, dritti verso l'infanzia del professor Loi. Stavolta il fulcro del mistero, ciò che va ricercato è il passato del protagonista che si presenta attraverso i sapori e gli odori. E' il caso di dirlo, stavolta si ha a che fare con un  mistero sensoriale e appetitoso. Quello che infatti i due autori vogliono regalarci stavolta è proprio un percorso sensoriale, e misterioso, attraverso il presente ed il passato, grazie alle semplici immagini che riassumono il gusto ed il sapore dei piatti serviti all'Osteria del Sole. Un volto misterioso però non manca neppure stavolta ed appartiene ad una donna apparentemente sconosciuta.
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Tavole originali ad opera di Sergio Gerasi estrapolate dal sito della Sergio Bonelli Editore 

Da un lato sembra quasi che il "mistero" di questo volume sia piuttosto leggero e semplice, ma appare allo stesso tempo evidente lo studio e le difficoltà che il buon Bilotta ha saputo far fronte per mettere in scena (ogni volta questo risulta essere sempre il termine adatto) una storia fruibile su vari livelli, soprattutto a livello sensoriale. A rendere tutto questo su carta, a dargli vita e un aspetto reale ci pensa stavolta Segio Gerasi, che sin dalla prima vignetta mi ha fatto letteralmente innamorare. Ammetto infatti di non aver mai letto nulla dell'autore (voglio quindi assolutamente recuperare) e quando mi sono ritrovato davanti a queste meravigliose tavole, contraddistinte da un tratto morbido delicato elegante e raffinato, che si sposa perfettamente con le arie del fumetto ed i dettami lanciati nel primo volume da Matteo Mosca, sono rimasto letteralmente a bocca aperta (e a cuore pieno come si suol dire). Descrivere le tavole stavolta è un compito assai arduo, perché ogni pensiero si riduce alla parola MERAVIGLIOSO, ma posso assicurarvi che sia la composizione delle tavole, sia le inquadrature e gli scorci realizzati permettono una lettura dell'avventura davvero unica ed incredibile.

Incredibile proprio come il protagonista di questa serie a fumetti che dimostra per l'ennesima volta di essere molto più di un "semplice" detective. Grazie alla sua astuzia ed il suo intelletto, e alle sue infinite doti, Mercurio Loi sembra possedere dei veri e propri super poteri che lo portano quindi ad essere accomunato più ad un eroe dei comics americano, proprio come suggerì l'autore in un'intervista fatta mesi fa, che al detective di Sir Arthur Conan Doyle al quale in molti lo paragonano.
L'universo di Mercurio Loi è assai vasto, ormai si è capito, e chissà cosa ci farà scoprire nel prossimo volume il suo autore. Non ci resta che attendere un nuovo mese ed una nuova avventura.
See you soon! -Lewis

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