giovedì 24 agosto 2017

Libri, Letture, e (La) Recensione: Nerve di Jeanne Ryan

Nerve Newton Compton

NERVE

Buon giovedì amici di Everpop! Quest'oggi ci scateniamo con una giornata tutta social. Si inizia con la recensione ad un libro molto social: Nerve di Jeanne Ryan.



emma roberts dave franco
NERVE
di Jeanne Ryan
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Nerve

EDITORE: Newton Compton

GENERE: Young Adult/Thriller

PAGINE: 250pp

PREZZO: 9,90€ cad

USCITA: 01 giu 2017



TRAMA

Quando viene selezionata come concorrente per Nerve, un gioco in diretta online, Vee non è sicura che avrà il coraggio necessario ad affrontare le sfide via via proposte. Eppure chiunque si nasconda dietro Nerve sembra conoscerla alla perfezione e sapere esattamente ciò che desidera: i premi sono allettanti e il suo partner nel gioco è il ragazzo perfetto, il brillante e sensuale Ian. In un primo momento tutto si rivela incredibilmente divertente: i fan di Vee e Ian tifano per loro e li spingono ad alzare la posta con imprese sempre più rischiose. Ma il gioco ha una svolta poco chiara quando i partecipanti vengono indirizzati verso una località segreta con altri cinque giocatori per il round del Gran Premio, la finale di Nerve. Improvvisamente stanno giocando il tutto per tutto e in palio c’è la loro vita. Fino a che punto il sangue freddo di Vee la sosterrà per andare avanti?


MY POINT OF VIEW
                                                                     
nerve libro jeanne ryan
                                           

Finalmente dopo svariate letture dal ritmo lento e un po' piatto sono arrivato ad un gran bel libro scorrevole, energico e ricco di adrenalina. Nonostante i diversi pareri discordanti, recuperati qua e là per il web (e amici), devo ammettere che a me Nerve è piaciuto davvero tanto, al punto da correre a vedere il film e a desiderare un seguito (che spero la Ryan decida di realizzare).

Cosa si è disposti a fare pur di dimostrare il proprio coraggio e la propria indipendenza? Questa è una bella domanda, soprattutto se parliamo di persone come Vee, la protagonista di questo romanzo, che per dimostrare la propria forza, ma soprattutto per dimostrare ai propri amici e al ragazzo di cui è innamorata di non essere una ragazza noiosa dalla personalità piatta. Per dimostrare a tutti di essere una ragazza "tosta" Vee decide di uscire dal suo guscio, dal suo quieto mondo fatto di costumi e teatro, partecipando al reality più in voga di sempre: Nerve, dietro al quale si nasconde una società segreta e oscura. Dopo una prima prova piuttosto sciocca, Vee si ritrova, prova dopo prova, al fianco di Ian, un altro concorrente con l'aria da ragazzaccio, a partecipare nientemeno che all'ambito Gran Premio. Cosa succederà, quali saranno le prove...sta a voi scoprirlo.

Per capire in breve Nerve basta che pensiate ad un qualunque tipo di Reality Show, meglio se è uno di quelli a sfide, aggiungetevi l'azione e la perfidia insite in Liar Game e condite tutto con un pizzico di Hunger Games. Questo è NERVE!
Con una premessa del genere sembra quasi che il romanzo non sia altro che il mix di altre storie già lette, in realtà (nonostante ammetto che la prima impressione è stata proprio questa) la storia narrata in questo libro è molto di più che un semplice mix o un continuo rimando, questa è una storia "simile ma unica". Ha ovviamente elementi tipici del genere, ma ormai quasi tutti i libri come questo si assomigliano tra loro, ma allo stesso tempo riesce a differenziarsi per l'unicità dei temi, ma soprattutto per la personale caratterizzazione dei personaggi.

Ecco oggi apriamo una parentesi sui personaggi, perché è un elemento assai importante in Nerve. La Ryan riesce a dar vita ad una protagonista davvero eccezionale, con la quale è impossibile non tifare e affezionarvici. Vee è un personaggio piacevole dall'inizio alla fine della storia, sia nei momenti in cui dimostra l'inaspettato e celato coraggio e la sua testardaggine, oltre che alla voglia di rivalsa, sia quando la sua vera essenza di "sconfitta" si riversa immancabilmente fuori. Ma Vee non è l'unica caratterizzata e descritta nel dettaglio, ad affiancarla c'è un ottimo co-protagonista, Ian, che riesce a rimanere nel suo status di ragazzo enigmatico dall'inizio alla fine. Ian è senza dubbio il personaggio che più mi ha sorpreso, soprattutto perché mi ha stupito a più riprese e fatto cambiare idea su di lui più e più volte. Ma la bravura di un'autore, quando si tratta di caratterizzare un personaggio non sta tanto nel tratteggio dei principali, quanto piuttosto nell'attenzione che riserva ai secondari. L'attenzione che riserva la Ryan ai suoi è attenta (è il caso di dirlo) e minuziosa, anche quando si tratta di descrivere concorrenti di poco conto. E questo dimostra senza ombra di dubbio il suo talento come scrittrice.

Ma ciò che rende questo libro spettacolare è la trama. L'idea che c'è alla base di Nerve (per ripetermi) sembrerebbe banale e scontata, trita e ritrita, e forse lo è anche un po', eppure l'autrice riesce a trattare le tematiche principali, l'influenza della tecnologia della TV e dei reality show, oltre che all'animo oscuro e spietato che domina gli spettatori, in maniera unica e personale. A partire da un reality show come tanti altri, Jeanne Ryan riesce a tirar fuori un vero e proprio survival game, spietato all'ennesima potenza, che a partire da prove banali riesce a annientare i concorrenti attraverso un ritmo lento e spietato.

Come avrete capito questo è un libro dal ritmo serrato e adrenalinico, che trascina il lettore fino all'ultima pagina, senza che questo se ne accorga; è un libro perfetto da leggere in una giornata noiosa, o in un lungo viaggio in treno, che però crea una sorta di dipendenza e spinge il lettore (almeno con me c'è riuscito) a desiderare un eventuale seguito, o magari una rilettura dell'opera.

Nonostante Nerve sembri ad una prima occhiata uno Young Adult superficiale, soprattutto per chi ha visto il film, in realtà cela, dietro alla trama ricca di azione e mistero, una gran morale di fondo che entra fin dentro alla mente del lettore, facendo così nascere la scintilla di un dubbio: "arriveremo anche noi a questi livelli di 'dipendenza'?". Proprio come succede con Black Mirror, che ogni singolo episodio riesce a raccontarci un diverso volto oscuro della tecnologia, anche in questa storia la paura riesce ad instillare il seme del dubbio.
Be' io spero vivamente che la Ryan si decida a continuare la storia, soprattutto dopo il finale di Nerve, magari raccontando una storia non tanto diversa da quella di Vee e Ian. Io incrocio le dita e nel frattempo vado a vedere il film con Emma Roberts e Dave Franco.
See you soon! -Lewis

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