THE WINNER'S CURSE
Buongiorno e buon lunedì Evereaders! Iniziamo la settimana con uno dei fantasy più belli di questo 2017: The Winner's Curse di Marie Rutkoski.
TITOLO ORIGINALE: The Winner's Curse
EDITORE: Leggereditore
GENERE: Fantasy
PAGINE: 246pp
PREZZO: 14,90€
USCITA: 13 lug 2017
TRAMA
In quanto figlia di un potente generale di un vasto impero che riduce i schiavitù i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. Ma adesso si trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell’esercito oppure sposarsi. La ragazza, però, ha ben altre intenzioni... Nel giovane Arin, uno schiavo in vendita all’asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l’hanno spinta a seguire il proprio istinto e comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così, inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l’amore che inizia a sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. Ma la ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. Kestrel imparerà velocemente che il prezzo da pagare per l’uomo che ama è molto più alto di quello che avrebbe mai potuto immaginare…
MY POINT OF VIEW
Non leggevo un fantasy bello e curato sin nel dettaglio da tempo, nonostante le diverse letture che mi son capitate sottomano durante questi mesi. Quando ho visto circolare (essenzialmente su Instagram) foto e notizie riguardanti questo libro, tutte positive tra l'altro, mi son detto "Lu devi assolutamente leggerlo". E be', devo dire che è stata un'ottima scelta quella di iniziare questa saga, perché è veramente un prodotto unico nel suo genere.
La storia ruota tutta attorno alla Maledizione del vincitore che colpisce la giovane Kestrel, facoltosa valoriana figlia del potente e imbattibile generale Trajan, quando in compagnia della fidata amica Jess, si ritrova ad un'asta umana di herrani. Asta che Kestrel vince, ammaliata dalla bellezza e dal talento di Smith, il fabbro che sembrerebbe nascondere una voce meravigliosa. Arin (questo il vero nome dello schiavo) si rivela essere un osso duro, un uomo testardo e ribelle pronto a dare del filo da torcere sia a Kestrel che a tutti gli altri valoriani. Ma non è tutto, perché Arin nasconde un gran segreto e un piano pronto a ribaltare lo status degli herrani.
Una trama ricca di suspense e colpi di scena quella che caratterizza questo libro, una storia nuova e sorprendente, sin dalle prime pagine, caratterizzata da trame e tranelli, duelli e continue sfide d'ingegno. La storia si dipana attraverso continui ribaltamenti, che costringono il lettore a non abbandonare mai la lettura del romanzo, che scorre con un ritmo veloce e travolgente. E' infatti impossibile interrompere la lettura di questo romanzo, sia per i misteri e le losche trame che si nascondono tra le pagine e le battute del romanzo, sia per il curioso legame che si crea tra i due protagonisti, destinati ad un futuro incerto e in continuo mutamento.
Il dio della menzogna (tanto citato dai protagonisti) è il vero e proprio protagonista di questo romanzo, che a volte si mostra con il volto di Arin, altre volte invece attraverso quello di Kestrel. Tra menzogne e bugie l'autrice riesce però a caratterizzare fin nel dettaglio i due protagonisti, che nonostante continuino fino alla fine a celare diverse loro sfumature, risultano intriganti e completi. Kestrel è una di quelle protagoniste forti e temprate, un personaggio raro quando si parla di fantasy "al femminile". Il suo personaggio mi è piaciuto tanto, anche se a tratti ha mostrato un lato di se non proprio forte e coraggioso. L'ho sicuramente preferita ad Arin, con il suo carattere ombroso e calcolatore, che con la sua scontrosità mi ha fatto salire di tanto in tanto i nervi. Nonostante questo però anche Arin, proprio come Kestrel, risulta essere un personaggio vero e ben riuscito, un personaggio affascinante e unico nel suo genere, proprio come i diversi elementi che compongono questa storia.
In particolar modo ciò che spicca tra i diversi elementi caratterizzanti è l'ambientazione; la Rutkoski ci accompagna in un mondo passato, privo di bestie sconosciute e mostri tipici dei fantasy, caratterizzato però da elementi tipici della Storia Greco-Romana. Lo studio che c'è dietro a questo libro, alla creazione di questo mondo conteso tra valoriani ed herrani, è semplicemente impeccabile, come lo dimostra la postilla finale nella quale l'autrice cita la sua personale bibliografia, nella quale spicca "Le memorie di Adriano". E' impossibile quindi non ritrovare elementi tipici di quel periodo, seppur rivisitati e rimaneggiati; elementi che rendono questo libro un vero e proprio fantasy storico, unico nel suo genere.
Seppur questo libro meriterebbe il massimo delle stelline, stavolta se ne porta a casa solo quattro con la speranza che il seguito possa essere anche meglio! E voi, siete incuriositi da questa serie? Siete già entrati nel mondo di Kestrel e Arin? E come me, siete curiosi (e forse anche un po' ossessionati) dal sapere cosa accadrà nel seguito? Be' per ora...
See you soon! -Lewis
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