mercoledì 27 settembre 2017

Liete Novelle: American Monster vol. 1 di Brian Azzarello e Juan Doe (Recensione)

aftershock comics

AMERICAN MONSTER

Bentornati qui sulle pagine di Everpop amici lettori. Pronti a trascorrere la giornata in compagnia di nuovi personaggi venuti fuori da un universo a fumetti davvero esplosivo? Oggi parliamo di American Monster di Brian Azzarello e Juan Doe.

AMERICAN MONSTER di Brian Azzarello e Juan Doe
                                                                                                                  

EDITORE: Saldapress | GENERE: Crime
PAGINE: 120pp | TITOLO ORIGINALE: American Monster
USCITA: set 2017 | PREZZO: € 19,90 / 14,90 | 

                                                                                                                  

TRAMA

In una piccola città del Midwest arriva un uomo gigantesco e dal volto orribilmente sfigurato. Nessuno sa cosa vuole, tutti lo temono e non esitano a considerarlo un mostro, sebbene gli abitanti della cittadina non siano meglio di lui. Anzi, a ben guardare, sono forse ancora più mostruosi e ciascuno custodisce un segreto. Quell’uomo si chiama Theo Montclare e non è li per caso: anche se nessuno lo riconosce, lui appartiene a quel luogo. E ha un compito da portare a termine.

MY POINT OF VIEW
                                                                    
                                              

In quel vasto panorama del fumetto scandito solitamente da serie Marvel e DC Comics, ci sono tanti altri universi narrativi degni di nota che a volte passano inosservati, agli occhi dei lettori "più giovani e immaturi", ma contraddistinti da storie a fumetti a dir poco straordinarie. Esempi sono senz'altro serie come The Walking Dead, Outcast e Invincible, che non a caso qui in Italia sono tutte raccolte sotto il marchio Saldapress. Un marchio che è ormai diventato una sicurezza e che quest'anno è pronto a farsi valere ancor di più grazie alla recente acquisizione del marchio Aftershock, la giovanissima casa editrice tirata su da Mike Marts (che negli anni passati ha collaborato sia con Marvel che con DC) nella quale confluiscono alcuni dei più sensazionali fumetti stranieri, e American Monster è uno di essi.

La serie si presenta sin da subito per una narrazione ed un tratto innovativi, che permettono alla serie di discostarsi da tanti altri fumetti usciti fino ad ora nel panorama statunitense, apparendo invece molto più simile a film o serie tv, che seguono il genere trattato, di cui il fumetto sembra possederne le varie caratteristiche peculiari, a partire dall'impostazione e lo sviluppo della trama. Il ritmo infatti è serrato e scorrevole, spedito grazie alle scene d'azione ed i colpi di scena, nonostante appaia in diversi punti un po' confusionario. Ammetto infatti di essere tornato di tanto in tanto sulle pagine precedenti per assimilare al meglio la trama e gli sviluppi da essa dettata, ma devo allo stesso tempo ammettere che nonostante questo piccolo "problema" la trama mi ha appassionato dall'inizio alla fine, portandomi a desiderare il seguito.

La storia parte con l'arrivo di un enigmatico straniero, un uomo possente e misterioso dal volto sfigurato che, divenendo ben presto il fulcro della storia ed il cardine attorno cui tutto ruota, porta con se tanti guai e tanti altri oscuri misteri, che sottolineano sin da subito il genere da crime-story che caratterizza ogni aspetto di quest'opera. La curiosità si fa ben presto protagonista, possedendo i vari abitanti della cittadina nella quale è ambientata la serie. Numerosi sono i quesiti che vengono ben presto fuori, ma solo alcune le verità che faticano a venire a galla. Tre rimangono però i quesiti principali: "Chi è il nuovo straniero?" "Perché sembra essere a suo agio in questa piccola cittadina", ma soprattutto "Cos'ha da portare a termine?".

Ciò che più mi ha catturato all'interno di questo fumetto sono le personalità dei vari protagonisti che, come proprio in una serie tv, intrecciano le loro vite costantemente e vicendevolmente al fine degli sviluppi narrativi. Ognuno dei protagonisti viene trattato e caratterizzato minuziosamente, lasciando però libero spazio al mistero che aleggia intorno ai personaggi donando l'oro un'aura mistica ed enigmatica. Theo, il mastodontico omone dalla faccia bruciata, pur apparendo inizialmente come unico e vero protagonista, deve far ben presto i conti con altri personaggi principali, come il burbero Felix ed il Reverendo James che sgomitano tra loro per rubare la scena e l'attenzione del lettore. Un trio che circondandosi di diverse e "cazzutissime" (è il caso di dirlo) personalità, da vita ad un cast di personaggi a dir poco unici, quasi reali, che in questo volume gettano soltanto le fondamenta per la vera e propria storia, che si configura già dal primo volume come una serie cruda e spietata, capace di esprimersi senza mezzi termini.

Ciò che però mi ha tenuto incollato alle pagine di questo fumetto è l'apparato grafico con il quale il volume si presenta. I disegni di Juan Doe, che sotto diversi aspetti (dal punto di vista grafico appunto) mi hanno ricordato la vecchia serie animata di Batman (quella degli anni 90 di Bruce Timm e Eric Radomski), mi hanno catturato sin dalle prime pagine, facendomi sgranare gli occhi pagina dopo pagina, grazie ad un tratto moderno e dinamico, che si combina perfettamente con le tonalità oscure, tipiche delle crime-story. Anche per quanto riguarda i disegni il fumetto riprende il taglio tipico delle serie televisive, a partire dalle diverse inquadrature che si susseguono di pagina in pagina. Non ci si stupirebbe infatti se davanti ai personaggi ruotasse una videocamera, e non una semplice matita.
A stupire però è il fumetto stesso, nella sua interezza, che son certo riuscirà ad appassionare vecchi e nuovi amanti dei comics, che con questa storia verranno sopraffatti da una piacevole ventata di freschezza e novità. Insomma egregio è (anche stavolta) il lavoro da parte della Saldapress che ha saputo portare in Italia una serie atipica e irriverente, pronta a far parlar di se. Curiosi di scoprirla?
See you soon! -Lewis

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