CROSSOVER
Bentrovati amici di Everpop, siete ad una nuova lettura? Oggi si scende in campo insieme a Josh, protagonista di Crossover di Kwame Alexander.
EDITORE: Giunti | GENERE: Romanzo YA
PAGINE: 252pp | TITOLO ORIGINALE: Crossover
PAGINE: 252pp | TITOLO ORIGINALE: Crossover
USCITA: 15 nov 2017 | PREZZO: € 14,00 | EBOOK: 6,99€
TRAMA
Josh Bell ha la testa piena di dreadlock e un talento naturale per il basket. Lui e suo fratello gemello Jordan sono i principi del campo. Ma oltre al basketball, nelle vene di Josh scorre anche il beat, con cui racconta - in versi veloci e furiosi - la sua difficoltà ad attenersi alle regole, in campo come nella vita. Ma chi sfida le regole spesso non si rende conto che il prezzo da pagare può essere altissimo, non solo per lui ma anche per chi gli sta accanto.
MY POINT OF VIEW
Sorprendete, i libri sanno e
sapranno sempre esser sorprendenti. Alcuni sanno sorprendere grazie a storie
avventurose, altri invece per tematiche forti e taglienti come lame, altri
invece per la prosa, e poi ci sono libri come Crossover che sorprendono a 360°,
grazie ad una struttura ed una prosa narrativa diverse dai classici schemi ed
una storia “quotidiana” in cui i sogni e le passioni dominano non solo i
protagonisti, ma anche la storia stessa, per intera.
La storia, quella doppia, è
quella dei fratelli Joshua “Josh” Bell e Jordan “JB” Bell, due gemelli che
oltre alla voce e all’aspetto condividono anche la stessa passione per lo sport
del cuore: il basket. Tutto nelle loro vite si sviluppa in funzione del basket,
dalla colazione al mattino, fino alle attività ricreative alla domenica. Pur
essendo così simili, accumunati dalla stessa passione, i due gemelli non
possono essere così diversi. Josh vive completamente in funzione del basket,
arrivando persino a metterlo prima della sua stessa famiglia, mentre JB a
seguito dell’arrivo di una nuova ragazza si ritrova improvvisamente combattuto
tra amore e passione. Questo piccolo e improvviso cambiamento scombussolerà del
tutto la vita dei due fratelli, che si ritroveranno ad affrontarsi per la prima
volta sul campo della vita.
Il basket vive e brilla in
tutta la sua bellezza attraverso questa storia che, in maniera sempre
differente, si sviluppa e si caratterizza per un ritmo, rapido e veloce,
assimilabile allo scatto fulmineo di un giocatore in campo o allo scambio di
palle, ma anche alla rapida successione di battute sciorinate con energia in un
testo rap. L’energia spunta a profusione sin dalla prima pagina e si riversa
fuori da questo libro a piccole ma esplosive dosi, riassunte in quelle che potremmo
definire vere e proprie canzoni, contraddistinte da versetti cariche di
emotività.
E’ assai interessante quanto,
attraverso una storia in versi sul basket, l’autore riesca a parlare di temi
importantissimi, così vicini ai lettori, come l’amicizia la lealtà e l’amore
(quello per le proprie passioni e per la persona amata), ma anche come il
coraggio e la forza di volontà. Attraverso Josh e la sua infinita passione per
il basket però l’autore parla di una cosa in particolare: la famiglia, che
sembra quasi essere celebrata da questi versetti rappati.
Il rap diventa poesia grazie
a Kwame Aleander. I suoi testi, i suoi capitoli, sono delle vere e proprie
composizioni poetiche che, mutando di pagina in pagina, permettono al lettore
di vivere la storia fino in fondo, attraverso immagini e suoni che si
tramutano, come per magia, in frasi e parole. Composizioni sempre diverse e
stupefacenti che danno vita ad un vero e proprio romanzo YA, breve ma intenso,
travolgente come un potente crossover. La poesia diventa poi sentimenti ed
emozioni, si tramuta nella voce del cuore di Josh che, attraverso rabbia,
invidia e voglia di vincere, lascia profonde cicatrici nel cuore del lettore.
Va detta una cosa: è
praticamente impossibile leggere il libro come un romanzo normale. Una volta
partita la lettura ci si ritrova a rappare ogni singola battuta, muovendo ogni
parte del corpo a ritmo. Consiglio quindi una lettura in solitaria, lontana da
occhi indiscreti che potrebbero (come successo a me) considerarvi fuori di
testa.
Insomma stavolta si canta, ci
si emoziona, ci si muove a ritmo…e si rimane soddisfatti a fine lettura. Se
scoprirlo volete, leggerlo dovrete! E con questa rima finale on the moon..
See you soon! -Lewis
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