IL CACCIATORE DI SOGNI
Buongiorno e bentrovati
amici di Everpop! Iniziamo la settimana in compagnia di un libro EMOZIONANTE.
La storia di un grande uomo riscritta da una donna altrettanto grande: Il cacciatore di sogni di Sara Rattaro.
EDITORE: Mondadori | GENERE: Biografie per ragazzi
PAGINE: 180pp | TITOLO ORIGINALE: Il cacciatore di sogni
PAGINE: 180pp | TITOLO ORIGINALE: Il cacciatore di sogni
USCITA: 17 ott 2017 | PREZZO: € 15,00 | EBOOK: 7,99€
TRAMA
Luca, che da grande sogna di diventare pianista, ha una mano rotta, un fratello maggiore piuttosto fastidioso, una mamma rompiscatole e un aereo da prendere per tornare da Barcellona in Italia. È il 4 luglio 1984 e, su quell'aereo, la sua vita cambia per sempre. Luca incontra un eroe... No, non si tratta di Maradona, che in aeroporto ha attirato l'attenzione di tutti (e in particolare di suo fratello Filippo), ma di un misterioso signore che somiglia un po' a Babbo Natale e occupa il sedile accanto al suo. All'improvviso l'uomo gli chiede: «Posso raccontarti una storia?». Comincia così un'avventura straordinaria, fatta di parole e ricordi, con una sorpresa davvero inaspettata... l'avventura di un cacciatore di sogni, lo scienziato Albert Bruce Sabin.
MY POINT OF VIEW
Di solito ci affidiamo a
storie di fantasia per sognare ed emozionarci. Scegliamo storie romantiche che
a volte mescolano realtà e fantasia solo per vestire i panni di un’eroina che
troviamo affine al nostro carattere. Altre volte invece ci lanciamo in strabilianti
avventure che mozzano il fiato per provare l’ebrezza di una vita straordinaria
o anche solo per sentirci un tantinello più coraggiosi. Ci sono però storie che
sanno regalare emozioni ancora più forti, storie che aprono con delicatezza e
allo stesso tempo con energia le porte del nostro cuore. Sono storie di vita,
storie reali, storie di grandi uomini e grandi donne, o semplicemente di
personaggi che hanno lasciato in qualche modo un segno nella storia. Storie che
solitamente indichiamo con il termine biografia. A questo genere appartengono
alcune delle storie più belle e affascinanti di sempre, storie che ci
affascinano proprio perché sappiamo di esser vere e che permettono di
riscoprire personalità che a volte conoscevamo solo per sentito dire. Quei
libri contengono testimonianze, storie ed eredità, all’interno di quei libri
sono contenute delle voci pronte a tornar in vita proprio grazie al cuore e
alla mente dei lettori. Quello che ho riscoperto questa volta, grazie a Sara
Rattaro e al suo gran talento alla scrittura, è la storia di un uomo che ha
salvato milioni di bambini e che ancora oggi, grazie alla sua scoperta ma
soprattutto alla sua bontà, continua in qualche modo ad aiutare tutti noi.
Quell’uomo è Albert Sabin.
La storia può essere apprezzata
su diversi piani di lettura, poiché si mostra come una doppia “biografia”: da
un lato la storia di Albert Sabin e della sua scoperta del vaccino per la
poliomielite, dall’altro invece un evento proveniente dal passato dell’autrice,
rimaneggiato e adattato alla storia, che la lega a quel nonno che le ha insegnato
ad amare un personaggio come Sabin. Questa non è quindi una semplice “biografia”,
non si racconta soltanto la storia di un uomo oggettivamente e con tono piatto
e monotono, ma bensì si mescola realtà, quando si parla di Albert, e fantasia,
quando invece a parlare è Luca, il giovane protagonista. Attraverso queste
vicende l’autrice però riesce a trattare tante altre tematiche assai forti ed
importanti, alcune delle quali appaiono anche incredibilmente attuali, come ad
esempio il malcontento e l’atteggiamento di diffida che inizialmente i genitori
ebbero nei confronti del vaccino. Attraverso una storia reale l’autrice riesce
a parlare di antisemitismo e quindi di Hitler e della guerra che portò con se,
di differenze raziali e diffidenza verso il prossimo, di medicina e di scienza…di
famiglia.
I legami familiari sono
assai vivi in questo romanzo e vengono esplicati in due modi diversi e
significativi. Da un lato l’autrice ci mostra le vicende ed i legami della famiglia
di Luca, con particolare attenzione al rapporto tra il protagonista e suo
fratello, con il quale si distingue completamente. Dall’altro invece ci viene
presentata la famiglia Sabin e le difficoltà affrontate durante i tempi di
guerra, a causa delle loro origini ebree. Due famiglie diverse che però si
legano tra loro grazie alla presenza di due mamme, due grandi e coraggiose
donne, pronte a tutto per il bene del proprio figlio.
Il romanzo però parla
anche di quanto le nostre passioni possano donarci quella forza potente e
inesauribile grazie alla quale poter ribaltare le sorti del mondo. Attraverso
la passione di Luca, per il pianoforte, e quella di Albert, per la ricerca,
Sara Rattaro sottolinea una bella e chiara morale: continuare a sperare e
lottare per i propri sogni, anche quando tutti gli altri ti considerano ormai
spacciato. A me questo libro infatti, oltre a commuovermi enormemente, mi ha
infuso tanto tanto coraggio e donato questo insegnamento che son certo mi
aiuterà a crescere ulteriormente e a rinforzarmi nella mia lotta alla insicurezza.
Insomma, oggi voglio
consigliarvi questo libro, consigliarvi questa storia vera di passioni e di
bontà, una storia in cui il supereroe è un uomo come tanti, che ha salvato il
mondo intero grazie alla sua generosità. Oggi voglio invitarvi a crescere
insieme a me!
See you soon!
-Lewis
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