venerdì 17 novembre 2017

A Tutto Manga: Mob Psycho 100 di ONE (Recensione)

one manga shongakukan

MOB PSYCHO 100

Buongiorno e buon venerdì amici di Everpop! Concludiamo la settimana in compagnia di un fumetto attesissimo: Mob Psycho 100, di cui tutti mi avete chiesto un parere. Be'..eccolo!

Mob Psycho 100 di ONE
                                                                                                                  
EDITORE: Star Comics | GENERE: Shonen
 PAGINE: 192pp | TITOLO ORIGINALE: Mob Pshycho 100
USCITA: nov 2017 | PREZZO: € 4,50 | VARIANT: 4,90€
                                                                                                                  

TRAMA

Shigeo Kageyama, detto Mob, è uno studente di seconda media che sogna un’adolescenza normale, ma l’essere dotato di poteri paranormali gli rende le cose un po’ complicate. Per non dare nell’occhio, il ragazzo cerca di tenere le sue capacità ESP sotto controllo... Ma cosa accadrebbe se le emozioni e lo stress spingessero questi poteri al 100% delle loro potenzialità?


MY POINT OF VIEW
                                                                          
                                                 


Me l’avevate chiesto in tanti ed ecco finalmente il mio parere sul nuovo e tanto discusso fumetto del sensei One, già conosciuto in One-Punch Man nel ruolo di sceneggiatore. In questo fumetto, uscito per la prima volta in Giappone nel 2012 il Sensei riversa tutte le sue energia sia come sceneggiatore che come fumettista. Realizzato su una rivista concorrente rispetto a quella di One-Punch Man, Mob Psycho 100 si è subito distinto per i suoi disegni e per la trama irriverente che ha fatto tanto parlare e discutere, soprattutto alla categoria di lettori che tanto è affezionata ai bei disegni.

Nonostante il fumetto appaia e si presenti come un fumetto comico e demenziale, un’opera che sfiora l’assurdo, nasconde dietro di se intenti validi solidi e intelligenti, a volte persino degni di spunto e di riflessione, che si celano proprio dietro il volto dei protagonisti e delle loro schiocche reazioni. E’ un fumetto dal ritmo folle dove l’assurdo regna incontrastato e proprio per questo riesce a catturare l’attenzione dei suoi lettori per l’incontrastabile imprevedibilità e gli sviluppi fuori dagli schemi. In un fumetto dove i disegni non sono il massimo l’autore riesce a tirare il 100%, proprio come succede al protagonista, da una storia che per molti potrà sembrare sciocca, ma mai banale! Il punto forte di One, già ampiamente dimostrato in OPM, sta tutto nel saper gestire le diverse storie e nel connetterle poi con estrema naturalezza, così da poter tirar fuori un vero e proprio fumetto corale dove le storie secondarie si vanno ad inserire e incastrare perfettamente con quelle del protagonista. Capitolo dopo capitolo l’autore ci presenta infatti sempre nuovi personaggi, nuove vite che intersecano e intrecciano quelle di Shigeo, per poi ricomparire di tanto in tanto, a volte anche come elementi di disturbo.

Tutto questo intreccio di storie parte ovviamente con la storia del protagonista: Shigeo Kageyama, uno studente un po’ sfigatello che passa le sue giornate scolastiche in completo silenzio e solitudine. Dietro questo personaggio, e la esistenza un tantinello noiosa, piatta e (perfettetemelo) incredibilmente sfigata, si nasconde in realtà un ESP, un individuo dotato di straordinarie capacità psicocinetiche di livello piuttosto alto. Nonostante questi poteri e questa sua particolarità Shigeo permane costantemente nel suo status di ragazzino sfigato, sia per il suo aspetto ma anche per il suo carattere ingenuo. E’ proprio per la sua bontà e per la sua ingenuità che Shigeo si trova coinvolto in situazioni bizzarre e atipiche, come ad esempio il suo lavoretto part-time come assistente di Arataka Reigen, uno spiritista farlocco incapace di approcciarsi con il mondo spirituale/sovrannaturale. Non è tutto, infatti nonostante siamo al primo volume a Mob ne succedono letteralmente di tutti i colori!

Insomma non mancano le risate in compagnia di Mob e degli altri protagonisti della serie! Nonostante questo però, come accennavo, dietro tutto questo carosello di risate e comicità (a volte a livelli di satira) si nascondono seri e interessanti spunti narrativi. Il Sensei One infatti attraverso lotte bizzarre e insensate immette delle tematiche molto forti ed importanti e allo stesso tempo riesce a parlare di stati d’animo come la paura e/o l’ansia di sbagliare, l’inadeguatezza. All’interno di questo primo volume si parla di isolamento, di diversità, ma anche di sette e ossessioni, di sogni amore e speranze. Insomma, un vero e proprio caleidoscopio sulla società giapponese che per certi aspetti rispecchia quella mondiale.

Prima ancora di essere uno shonen, un battle manga, un fumetto d’azione o un semplice slice of life con sfumature paranormali, questo è un fumetto di crescita, un fumetto che ha tanto da insegnare, un monito per molti giovani che come Mob prendono la vita con apatia, lasciandosi sopraffare dagli eventi o anche solo da tutti quelli che con forza impongono la loro presenza. Il percorso che fa il protagonista, seppur costellato da siparietti divertenti e momenti ironico-bizzarri, è disseminato di ricchi insegnamenti e punta ad una meta ben precisa: il miglioramento di se stessi e allo stesso tempo l’accettazione della propria persona e del proprio status sociale.

Per quanto riguarda i disegni per questo primo volume preferisco astenermi e aspettare, come in tutte le opere, la crescita dell’autore a livello stilistico, che son certo giungerà presto, rendendo così l’opera ancora più interessante.


Nell’attesa invito voi tutti a dare un’occasione a questo fumetto, che pur presentandosi con disegni elementari nasconde al suo interno un gran bel mondo. Magari potreste lasciarvi conquistare dalla variant di Marco Checchetto che è a dir poco eccezionale!
See you soon! -Lewis 

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