PAESAGGIO CON MANO INVISIBILE
Buongiorno e buon lunedì Evereaders! Iniziamo la settimana con un'anteprima davvero interessante che esce proprio domani in tutte le librerie. Pronti allo spazio e a Paesaggio con mano invisibile di M.T. Anderson.
EDITORE: Rizzoli | GENERE: Narrativa YA
PAGINE: 160pp | TITOLO ORIGINALE: Landscape with invisible hand
PAGINE: 160pp | TITOLO ORIGINALE: Landscape with invisible hand
USCITA: 06 mar 2018 | PREZZO: € 16,00 | EBOOK: € 8,99
TRAMA
Ci sono sistemi ben più sottili ed efficaci della forza per piegare un popolo alla schiavitù. Lo sanno bene i vuvv, che al loro atterraggio non hanno spianato sui terrestri fucili e cannoni, anzi, hanno distribuito gratuitamente meraviglie: farmaci che tutto curano, fonti di energia inesauribili, cibi perfetti che in un batter di ciglia debellano la fame nel mondo. Prodotti rivoluzionari e irresistibili, insomma di cui loro possiedono il monopolio, e di cui, ovviamente, si precipitano a fissare il prezzo. I vuvv non sono soldati, insomma, ma affaristi, e il loro arrivo stravolge l'economia, brucia milioni di posti di lavoro, mette la Terra in ginocchio. Ad Adam, 17 anni, non resta che inventarsi un lavoro, qualsiasi cosa pur di portare a casa quello stipendio che i genitori non riescono più a racimolare. La soluzione più felice mette insieme piacere e dovere, perché i vuvv mostrano una sciocca ossessione per il mondo patinato del passato, e così Adam e la sua ragazza Chloe iniziano a registrare i loro appuntamenti in posticcio stile anni Cinquanta per poi rivenderli agli invasori su un canale pay-per-view. Tutto funziona a meraviglia, fino a quando nell'idillio d'amore si spalancano crepe sempre più profonde, e Adam si ritrova costretto a chiedersi a quanto è disposto a rinunciare di se stesso pur di accontentare i vuuv.
MY POINT OF VIEW
Devo ammetterlo, questo libro mi ha davvero sorpreso! Mi ero lasciato un po' scoraggiare dalla copertina (identica all'originale) che non mi aveva poi entusiasmato più di tanto, ma poi iniziando la lettura e concludendola nel giro di qualche ora, mi sono ricreduto del tutto: sia perché M.T. Anderson ha una prosa semplice e scorrevole, ma anche perché mi ci sono ritrovato tantissimo nel personaggio protagonista e nelle sue rocambolesche e spaziali disavventure.
In un futuro (o forse un passato "distopico) non lontano dal nostro la razza umana è stata "assoggettata" da forme di vita evolute provenienti da angoli sconfinati di spazio che, dopo aver ammirato e amato la terra degli anni 50, sono giunti sulla Terra per cambiarne i connotati. Da quel giorno, da quello sbarco indimenticabile, la popolazione mondiale è stata divisa in due: sopra i più ricchi, quelli che hanno abbracciato la mentalità dei vuuv, questa strana e romantica forma di vita aliena, e sotto i più poveri, quelli che passano da un lavoro all'altro senza mai tirare un sospiro di sollievo e che per guadagnare qualcosa per davvero si ritrovano a dover vivere come se fossero negli anni 50. Al secondo gruppo appartiene anche il protagonista di quest'opera, Adam, un adolescente con la passione dell'arte a cui crolla la sua intera vita davanti agli occhi quando il padre decide di andarsene via di casa e abbandonare così moglie e figli.
La vita di tutti i giorni viene improvvisamente stravolta quando la famiglia Marsh, un nucleo familiare composto da un padre e due figli, si trasferisce nella loro stessa casa, al piano inferiore. Inizia così una convivenza forzata tra le due famiglie, così diverse e così opposte tra loro. Tra tutti loro gli unici ad andar d'accordo sembrano Adam e Chloe, la figlia minore dei Marsh, che dopo una breve fase di innamoramento fulmineo si ritrovano ad amoreggiare sotto gli occhi dei vuuv al solo scopo di racimolare soldi utili alle due famiglie. Non è però tutto oro quello che luccica e infatti il loro amore bello come un diamante si rivela presto essere una mera paccottiglia.
Con un gran talento l'autore riesce a trattare tematiche fortissime, attraverso una storia futuristica fatta di sogni e speranze. Attraverso la storia di Adam si parla di rapporti familiari e di sacrifici, di cosa appunto si è disposti a fare per aiutare le persone a cui teniamo di più, ma si parla anche di amore, puntando a quello vero, la sua giusta raffigurazione, quella che a volte risulta difficile trovare perché ci si ferma alle apparenze. Ma soprattutto si parla di sogni e di speranze, voglia di cambiare e di lasciarsi tutto alle spalle e immancabilmente anche di sconfitte e cadute, perché nella vita ne collezioniamo molte di più.
Adam è un perdente, un vero sfigato, e questo lo rende incredibilmente umano, vero e reale, come molti di noi lettori. E infatti è proprio attraverso le sue continue sconfitte che l'autore riesce a instaurare un rapporto di fiducia e dalla forte empatia con il lettore, un rapporto che rende la lettura fluida e accattivante e che catapulta il lettore fino all'ultima pagina, senza che questi possa rendersene conto.
Paesaggio con mano invisibile è un libriccino piccino, fatto di sogni e speranze, di elementi futuristici e amore per l'arte, di ingiustizie e soprusi, di riscatti e voglia di cambiamenti. Un libro vasto come la vita, alla portata di tutti. Son certo che vi ci ritroverete, almeno in una singola pagina.
Se poi ho ragione, mi raccomando fatemelo sapere! Fino a quel momento..
See you soon! - Lewis
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