martedì 22 maggio 2018

Pensieri a Fumetti: Creepy Past - Nascosto nel buio di Bruno Enna e Giovanni Di Gregorio e Giovanni Rigano (Recensione)

CREEPY PAST - NASCOSTO NEL BUIO

Buongiorno e bentrovati Evereaders! Questa settimana, come avrete notato, sarà carica di oscurità e di terrificanti letture. Se come me siete amanti dei fumetti, allora oggi ho la serie giusta per voi: Creepy Past nuova serie ad opera di Bruno Enna e Giovanni Gregorio e Giovanni Rigano.
CREEPY PAST - NASCOSTO NEL BUIO di Bruno Enna e Giovanni Di Gregorio e Giovanni Rigano.
                                                                                                                  
EDITORE: Sergio Bonelli | GENERE: Horror
 PAGINE: 66 | TITOLO ORIGINALE: Creepy Past #1
USCITA: 10 mag 2018 | PREZZO: € 3,50 | EBOOK: 
                                                                                                                  

TRAMA

Qualcosa di malato ed estremamente pericoloso striscia tra le ombre. Ha lunghe braccia pallide e artigli al posto delle mani. Dietro i sonni agitati di Qiro, dietro le visite di Ester a un sinistro luna park abbandonato, dietro le pareti asettiche e apparentemente tranquille della Fondazione REM, dietro certi creepypasta che circolano innocentemente in rete… si nascondono verità inquietanti!

MY POINT OF VIEW
                                                                          
                                                 

Mi piace, mi piace, MI PIACE! Questo primo volume mi ha già fatto completamente innamorare di questa serie, che a mio parere può presentarsi al mondo dei lettori come una risposta tutta nuova a serie da edicola passate come Monster Allergy e W.I.T.C.H.. Perché diciamocelo, anche dal punto di vista dei disegni, anzi soprattutto da quel punto di vista, la serie ricorda molto lo stile dei disegnatori di Disney Italia e a me piace tantissimo questo connubio disegni e storie terrificanti.

Tutto ruota attorno al concetto di Creepypasta, ovvero le famose storie dell'orrore che circolano in rete ormai da anni, che riguardano strani avvistamenti e continue sparizioni. Un concetto a me un po' sconosciuto, che mi era arrivato per "sentito dire" grazie alla presenza di una giovanissima adolescente in casa, che queste storie le adora! Partire da queste storie, da queste leggende virtuali, a mio parere è stato senza dubbio una grande idea, uno spunto ottimo per tirar fuori una serie che rimarrà nel tempo, proprio come le due sopracitate.

Il primo volume apre subito le porte ad un mondo non tanto diverso dal nostro, una sorta di futuro distopico, nemmeno tanto lontano, nel quale sorge un particolarissimo istituto che studia i problemi legati al sonno: la Fondazione REM. In questo luogo inizia a muovere i primi passi, verso quella che sarà senza dubbio una grande avventura, il giovane Qiro un ragazzino scontroso e silenzioso, un vero lupo solitario, che soffre di una strana acufene, un sibilo costante, che gli impedisce di dormire, mostrandogli costantemente immagini sempre più strane, a volte persino al limite del terrificante. Arrivato in questa nuova "scuola" il giovane protagonista viene subito analizzato dai potenti scanner del professor Iker, lo psicologo della Fondazione, che prova a risolvere il problema di Qiro attraverso strane ma efficaci tecnologie.

La Fondazione Rem, con le sue potenti tecnologie e i suoi pazienti bizzarri, sembra già di per sé strana, a complicare il tutto però ci pensa Ester, quella che si capisce sin da subito essere la protagonista femminile dell'opera, nonché il vero e proprio fulcro energetico della storia. Attorno a questa ragazzina misteriosa, che è alla REM per suo volere, si dipanano tanti misteri, tra i quali spicca senz'altro lo Slasherman, l'essere terrificante di cui si parla tanto in rete, soprattutto grazie al blog della ragazza, che in qualche modo sembra tanto legato a lei e al suo passato. Gli ingranaggi ovviamente scatteranno e entreranno in funzione quando i due protagonisti si troveranno, inaspettatamente, uno accanto all'altra ad affrontare proprio questo malefico nemico.

E' chiaro sin da subito che questo primo volume fa da apripista ad una serie di eventi e storie diverse e sempre più terrificanti, legate proprio a quelle leggende che circolano sul web e che tanto attirano l'attenzione dei lettori. Lo Slasherman sembra essere il boss finale della serie, ma si capisce già da subito che non sarà l'unico che interferirà con la pace e la quotidianità dei due ragazzi. Insomma un primo volume che apre le porte su questa realtà terrificante, nel quale però la caratterizzazione dei personaggi principali, e del loro antagonista, è già di per sé ottima! Leggendo questo albetto risulta immediato vestire i panni dei due protagonisti, entrarvi nella testa e vivere la storia attraverso questi due ragazzi che si portano dietro tanti misteri e tanta tanta oscurità. Più che il mistero legato alle creepypasta, ciò che davvero attira e cattura il lettore sono i misteri legati ai Qiro e Ester, al loro passato e a ciò che li ha portati a varcare le soglie della Fondazione REM, anch'essa avvolta nel mistero, soprattutto per via dell'enigmatico figuro (che credo sia il preside) che viene accennato a fine volume.

Credo di poter affermare con convinzione che questa è (e deve essere) una serie alla portata di tutti, fruibile sia dai più piccoli, da quei giovani lettori alla ricerca di storie cariche di mistero e azione, con quella punta di horror che non guasta mai, sia dai più grandi, che possono trovare in questo volume una piacevole fuga dalla quotidianità, possibile anche grazie a quella punta di nostalgia che ricorda vecchie serie passate, come appunto gli albi della Disney. I complimenti vanno fatti quindi ai due sceneggiatori, Bruno Enna e Giovanni di Gregorio, che con una prosa giovanile e attuale, un ritmo scorrevole e incalzante, sono riusciti a conquistarmi sin da subito, con questo albo di sole 66 pagine.

Chi mi ha fatto però avvicinare a questa serie, sin dall'apparizione in fiera del volume zero, è stato Giovanni Rigano, con i suoi fantastici disegni, dinamici ed esplosivi. Soprattutto dal punto di vista grafico è possibile fare un collegamento con i fumetti in calce, poiché lo stile di Rigano me li ha ricordati tanto, anche se quello di Creepy Past risulta molto più fresco. Per essere una serie da edicola, uno spillato, l'attenzione ai dettagli, come ad esempio la colorazione impeccabile di Alessandra Dottori, è semplicemente pazzesca, degna di quegli albi a fumetti rilegati e delle serie americane per ragazzi che tanto amo. Il tratto del disegnatore è riuscito a farmi fermare più e più volte sulle vignette, per poterne ammirare lo stile, i colori e i dettagli.


Insomma, se non si fosse capito, Creepy Past è già diventata una delle mie nuove serie preferite, un appuntamento mensile che non vedo l'ora di continuare a seguire. Quindi preparatevi, perché l'appuntamento mensile sarà qui su Everpop anche con voi!
See you soon! -Lewis

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