ANIMOSITY - IL DRAGO
Bentrovati amici di Everpop! Continuiamo questa giornata in compagnia di uno dei miei fumetti americani preferiti: Animosity di Marguerite Bennett e Rafael de Latorre.
ANIMOSITY - IL DRAGO di Marguerite Bennett e Rafael de Latorre
EDITORE: Saldapress | GENERE: Apocalittico
PAGINE: 120pp | TITOLO ORIGINALE: Animosity #2
PAGINE: 120pp | TITOLO ORIGINALE: Animosity #2
USCITA: 20 lug 2018 | PREZZO: € 14,90 | EBOOK: €
TRAMA
S’intitola IL DRAGO e racconta la nuova tappa del viaggio di Jesse e Sandor attraverso gli Stati Uniti, alla ricerca del fratello della bambina. A fare loro compagnia ci sono altri animali, un teatro di personaggi perfettamente tratteggiati. Oltre a Bethesda e Sandor, che sono di fatto i genitori di Jesse, ci sono Zarzamora – una capra amareggiata per l’orrore a cui ha assistito –, Pallas che rappresenta la voce silenziosa della ragione, la folle alce Potter e il giovane Kyle, un essere umano strano e misterioso. Il loro viaggio in un mondo totalmente rovesciato, in cui le razze faticano a collaborare e hanno enormi problemi a procurarsi il cibo – dal momento che tutti i carnivori hanno a che fare con l’inedito desiderio di libertà e con la coscienza degli animali divenuti simili agli esseri umani –, dovrà fare i conti con un nemico imprevisto: un drago che terrorizza un’intera foresta. Sarà un’avventura piena di pericoli e di scelte radicali. Un vero e proprio viaggio iniziatico per Jesse e per gli altri protagonisti della storia.
MY POINT OF VIEW
COME SI FA A NON AMARE UN FUMETTO BELLO COME QUESTO? C'è tutto quello che un lettore nerd abbia mai desiderato al suo interno: animali parlanti, apocalisse, guerre bizzarre e assurde e risvolti inaspettati. Per non parlare dei colpi di scena, quelli sono troppi per essere quantificati! Ogni volume di questa serie però finisce troppo in fretta, fin troppo in fretta!
Ma parliamo subito del secondo volume, un albo carico di hype e azione, trappole e macchinazioni, trame e tradimenti. C'è davvero di tutto in questo albo (e pensare che siamo solo al secondo volume) ma nonostante la moltitudine di argomenti ed eventi gli autori non perdono mai neppure un colpo, procedono costantemente nella loro storia senza mai cadere nel banale o nel "già letto" come succede di solito quando si parla di storie sull'orlo dell'apocalisse. La storia di Jesse e Sandor però non è per nulla banale, per nulla scontata, essa è bensì ricca di intrighi e colpi di scena che, uniti a trame complesse e progettate sin nel dettaglio e a vite che si intrecciano e si completano, danno vita ad un'opera a dir poco epocale. L'intreccio delle varie trame e sotto trame rende questo fumetto un'opera intelligente e riccamente strutturata, un'opera che appassiona e tiene incollati alle sue pagine, ma che allo stesso tempo riesce anche a far pensare e ragionare. Trovo che sarebbe un'idea fantastica avere una sorta di forum, club "del libro", su questo fumetto.
Tutto questo è possibile grazie ai due fantastici protagonisti principali che dominano dall'alto di questa storia. Sandor, il cane saggio e protettivo, e Jesse, la giovane padrona che deve interfacciarsi per la prima volta con il mondo e il suo lato triste e oscuro. In questo secondo volume c'è una sorta di evoluzione dei personaggi, per certi versi persino un ribaltamento: Jesse inizia finalmente ad acquisire consapevolezza su ciò che la circonda e su tutto quello che è successo, su quello che è successo ai genitori. Sandor invece, nonostante il suo coraggio e il suo atteggiamento protettivo nei confronti della padrona, comprende che non potrà essere per sempre accanto all'adorata bambina che ha sempre affiancato, soprattutto a causa della malattia che gli è stata diagnosticata. Un contrasto tra protagonisti che continua a contrapporsi per poi ritrovarsi, generando un legame saldo e solido, che però in questo volume inizia un tantino a vacillare. La lealtà però resta.
In questo volume che si fonda sulla consapevolezza e sul confronto, si muovono però i tanti altri personaggi co-primari, che iniziano finalmente a raccontare la loro storia e il loro cambiamento dal giorno del Risveglio. Finalmente animali come Bethesda e Pallas si mettono a nudo, rivelando un background piuttosto complesso e per niente felice; così com'è anche per Zarzamora che decide di rivelare i motivi del suo astio e del suo odio nei confronti degli umani. Insomma in questo volume se ne vedono e se ne sentono delle belle, ma soprattutto si ragiona sul concetto di emozioni e di anima, su cosa sia giusto e cosa sbagliato, un tema che è tanto caro a tutti noi, quello con cui da sempre dobbiamo confrontarci e che in questa storia viene proiettato abilmente sulla razza animale, che nonostante la "rivoluzione" è costretta a combattere una guerra interiore di dimensioni epocali.
Amo questo fumetto proprio per le guerre interiori e gli interrogativi che affliggono i vari personaggi, quei dubbi e quei timori che mettono tutti sullo stesso piano, rendendoli simili e forse persino uguali. Lo amo per la complessità dei temi, per la genialità con cui vengono trattati ed esposti, per l'immensa bellezza con cui vengono rappresentati. Questo secondo volume sottolinea ancora una volta il talento di Rafael de Latorre, che si tramuta in disegni capaci di catturare il lettore, così da catapultarlo al centro stesso della storia. La bellezza dei sogni e delle speranze si scontra stavolta con la spietatezza e crudeltà della realtà che assale e rende tutti degli sconfitti.
See you soon! -Lewis
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