L'UNICO RICORDO DI FLORA BANKS
Buongiorno e buon lunedì Evereaders! Iniziamo la settimana con la recensione ad un libro che ho amato e divorato in due giorni sotto l'ombrellone: L'unico ricordo di Flora Banks di Emily Barr.
EDITORE: Salani | GENERE: Narrativa YA
PAGINE: 299pp | TITOLO ORIGINALE: The One Memory of Flora Banks
USCITA: 24 mag 2018 | PREZZO: € 15,90 | EBOOK: € 8,99
TRAMA
Flora Banks, diciassette anni, non ha la memoria a breve termine. I suoi ricordi si sono fermati a quando aveva dieci anni: da allora, dopo che una malattia le ha colpito il cervello, deve continuamente fissare i momenti che vive, scrivendoli su un quaderno, su post-it, oppure direttamente sulle mani e sulle braccia. Quello che sa di sé è che mamma e papà le vogliono bene, così come Jacob, il suo adorato fratello maggiore, e che Paige è la sua migliore amica, quella che si prende cura di lei nel difficile mondo esterno. Ma una sera, durante una festa, Drake, il ragazzo di Paige, la bacia sulla spiaggia e stranamente questo ricordo non svanisce come gli altri. Flora ricorda il bacio, ricorda le parole di Drake, ricorda ogni singolo istante di quell'episodio. Possibile che Drake sia l'artefice del miracolo? Peccato però che il ragazzo sia partito per studiare in Norvegia. Flora non ha dubbi: deve raggiungerlo, solo così potrà capire veramente chi è e cominciare a vivere davvero. Ma come può fidarsi degli altri se non può fidarsi nemmeno di se stessa?
MY POINT OF VIEW
E' stato amore a prima vista con questo libro. Me ne innamorai all'istante proprio quando venne esposto in Mondadori il giorno della sua uscita. La copertina mi aveva catturato, ma la trama mi aveva letteralmente fatto innamorare. Carico di aspettative avevo sempre rimandato la lettura di questo romanzo, fin quando, qualche giorno fa, non presi la decisione di farlo diventare la mia prima lettura sotto l'ombrellone. E da lì l'amore è cresciuto esponenzialmente.
Se dovessi descrivere questo romanzo con soli tre aggettivi userei: coraggioso, tenero e indimenticabile. La storia di Flora è una di quelle che ti entrano dentro senza mai uscirne, una storia che (a differenza della protagonista) non dimenticherai mai, proprio per l'infinità di emozioni che riesce a far sbocciare nel cuore di chi legge. La storia di Flora è ricca e intricata, complicata sotto certi versi, ma può ridursi (volendo minimizzare) anche ad un semplice "non ricordo". A partire da queste due parole nasce l'intera storia che porterà la giovane protagonista a vivere l'avventura più intrepida della sua vita.
Prima di parlare della sua avventura però bisogna parlare di Flora, la protagonista di questo meraviglioso romanzo. Flora Banks non è una ragazza come tante altre, chi la conosce lo sa, anche se apparentemente sembra essere una comune teenager. Flora però convive, da ormai 7 anni, con un grave problema di memoria dovuto ad un tumore asportatogli all'età di 10 anni, che ha portato con se anche quella parte di memoria a lungo termine di cui ormai è sprovvista. Questo causa non pochi problemi alla ragazza e a chi le sta intorno. Trascorse due o tre ore infatti Flora resetta tutto, cancella ogni ricordo e riparte proprio dai suoi ricordi di bambina. Le sue giornate proseguono così, tra fogliettini e annotazioni sul braccio, aiutata inoltre dai familiari e dalla migliore amica Paige. Ogni giorno è un nuovo inizio, con nuove cosa da assimilare e riallineare, fin quando non incontra e bacia Drake, l'ex fidanzato della sua migliore amica, che inaspettatamente sconvolge la sua mente e il suo cervello, che conserva il ricordo di un bacio in spiaggia.
A partire da questo ricordo Flora inizia una nuova vita, assuefatta dall'amore e dalla speranza di poter tornare a vivere normalmente, proprio grazie all'amore di Drake. Peccato però che il ragazzo sia partito per il Polo Nord. Ma niente paura, grazie alla partenza dei genitori per Parigi e il litigio con Paige, Flora decide di imbarcarsi per l'Antartide e realizzare il suo sogno.
Coraggio e voglia di riconoscersi sono gli ingredienti principali di questo romanzo, i due elementi che sintetizzano perfettamente il viaggio di Flora, alla scoperta di se stessi e dell'amore, che in questa storia è una strana ma efficace panacea non tanto per il cuore, quanto più per la mente. Un romanzo di formazione quindi, quello della Barr, che esplora il mondo interiore, quello della mente, complicata e intricata, all'interno della quale si vivono però le avventure più sensazionali. Seppur "L'unico ricordo di Flora Banks" sia un romanzo per ragazzi bisogna sottolineare lo studio dell'autrice su dei temi assai complessi e immensi, che Emily Barr ha saputo riassumere e rendere alla portata di tutti. Non siamo però davanti ad una storia di malattia e di ordine scientifico, no tutt'altro, in questo libro il "problema" di Flora è solo il catalizzatore dell'intera storia, del viaggio e dell'avventura; attraverso esso la protagonista riesce a superare i suoi limiti, a esprimersi a pieno, ad essere se stessa, ma soprattutto a creare nuovi legami, nuove amicizie che le permetteranno di raggiungere il suo obiettivo.
Là dove il cuore palpita però, la mente riesce sempre a conservare un briciolo di senno e questo viene ampiamente sintetizzato in questa storia che bilancia perfettamente i due aspetti che maggiormente ci caratterizzano, anche se in Flora domina l'amore e quindi il cuore, ciò che più la spinge a partire e a infonderle coraggio. Ma ricordiamoci sempre che nella vita non tutto è rosa è fiori!
Be' prima che inizi a spoilerare altro mi fermo, invitandovi a leggere questo meraviglioso romanzo che son certo vi terrà compagnia sotto l'ombrellone, aiutandovi a combattere il caldo estivo!
See you soon! -Lewis
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