giovedì 26 luglio 2018

Comics Sense: The Flintstones - Benvenuti a Bedrock di Mark Russell e Steve Pugh

THE FLINTSTONES - BENVENUTI A BEDROCK

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Quest'oggi vi riporto indietro nel tempo, con la mente e con il cuore, all'età della pietra. Siete pronti a ritrovare i protagonisti de I Flintstones?
THE FLINTSTONES - BENVENUTI A BEDROCK di Mark Russell e Steve Pugh
                                                                                                                  
EDITORE: RW Lion | GENERE: Commedia
 PAGINE: 168pp | TITOLO ORIGINALE: The Flintstones #1 
USCITA: 16  mag 2018 | PREZZO: € 14,95 | EBOOK: 
                                                                                                                  

TRAMA

Considerata negli USA una delle migliori serie a fumetti del 2016-2017, arriva anche in Italia la versione moderna dei Flintstones, i mitici Antenati di Hanna & Barbera. Una serie che recupera i personaggi del famoso cartone animato per una divertentissima e amara satira della società contemporanea: amore, guerra, religione, matrimonio: nessun argomento viene tralasciato in quello che sicuramente sarà il fumetto dell'anno anche in Italia! Mark Russell (PREZ) e Steve Pugh (Animal man, Swamp thing) al loro meglio vi divertiranno e vi faranno riflettere allo stesso tempo.


MY POINT OF VIEW
                                                                          
                                                 

Yabba-dabba-do! Un grido, un mito, e sfido chiunque a dirmi "mai sentito prima d'ora". Eh sì, perché ormai son passati anni ed anni dallo sbarco dei Flintstones in TV eppure quel grido rimane inciso (con pietra ovvio) nella mente e nel cuore dei telespettatori di tutto il mondo. Erano esattamente gli ormai anni '60, quando Fred Flintstone, insieme a tutta l'allegra banda di Bedrock, fece capolino nelle case degli italiani, intrattenendo tutti con le sue dis-avventure e le partite a bowling. Ed ora, gli Antenati (di Hanna e Barbera) tornano in tv fumetteria, con una veste grafica tutta nuova e "moderna".

Son certo che conoscerete tutti Fred Flintstone, la sua famiglia, formata da Wilma e Ciottolina, e gli inseparabili amici Betty e Barney, con il piccolo Bam-Bam. Be' tutti loro sono tornati a scorrazzare per Bedrock, che ha nuovamente aperto le porte della città rocciosa per accogliere il pubblico, stavolta però in una veste tutta nuova, fatta di carta e inchiostro. Nonostante le vite siano quelle, nonostante il loro carattere sia rimasto immutato nel tempo, gli Antenati, come ve li ricordavate, sono però cambiati, soprattutto nell'aspetto. Mettete da parte le forme e le proporzioni a cui siete stati abituati negli anni, perché Fred e tutti gli altri sono cresciuti e maturati, soprattutto dal punto di vista grafico, sono andati avanti, per così dire.

Bisogna precisare che le reinterpretazioni, che negli ultimi anni stanno andando tanto di moda (vedi Josie e le Pussycat per rimanere in tema Hanna-Barbera), non sono mai semplici da portare avanti, ma sono bensì un terreno ostico e complicato in cui risulta piuttosto semplice cadere nel banale. Riportare in auge un vecchio mito, soprattutto uno come Fred Flintstone, è un progetto assai ambizioso e tremendamente complicato, in particolar modo se non si vuole in alcun modo rovinare l'immagine di questo intramontabile personaggio. Bisogna però ammettere che Mark Russell e Steve Pugh hanno saputo farcela, vedendo oltre lo storico cartone e l'immenso personaggio, scegliendo di dare a Fred una vita tutta nuova, moderna se così si può dire, permettendogli così di maturare e crescere. 

Questo fumetto dei Flintstones è infatti rivolto non tanto ad un pubblico giovane, ma a quello storico che ha sempre seguito con attenzione il cartone. I temi affrontati ne sono infatti l'esempio lampante. Attraverso una serie di storie apparentemente "semplici e quotidiane" gli autori riescono a tratteggiare una serie diversa di tematiche assai importanti che vengono travasate in età preistorica, risultando però incredibilmente moderne. Non c'è dubbio che lo sceneggiatore abbia voluto usare (per così dire) un mito come mr. Flintstone per parlare di argomenti attuali come la questione dell'omosessualità nella nostra società, che rimane indietro rispetto a Bedrock, o anche la questione legata alle guerre, tema vivo in tutto il mondo. Non ho potuto fare quindi a meno di leggere questa storia con occhi del tutto diversi rispetto a come mi aspettavo inizialmente. I Flintstones infatti si sono fatti portavoce di modernità, in un'epoca in cui sembra che tutti vogliano fare qualche passo indietro. La commedia, quella legata al classico animato, diventa grazie a Mark Russell vera e propria satira che strizza l'occhio alla modernità e alle difficoltà insite nelle società di tutto il mondo.

Quel tocco di modernità, di novità, di cui parlavo in calce però è gran parte merito di Steve Pugh, che con il suo stile rivoluziona un classico immenso come questo. Le forme a cui siamo ormai abbandonati vengono abbandonate, le giuste proporzioni ritornano e viene adottato uno stile molto più reale e minuzioso. Il character design dei personaggi si arricchisce e si impreziosisce, matura e cresce insieme ai personaggi stessi, come ad esempio con i personaggi di Ciottolina e Bam-Bam, ormai adolescenti. La bravura di Pugh però sta anche nella mutevolezza dei suoi disegni, che adattandosi ad ogni situazione ed evento (serio o scherzoso che sia) riesce a sintetizzare perfettamente il pensiero del collega. Una linea morbida e sinuosa che fa da portavoce ad una trama ricca e preziosa, dalla quale si può solamente attingere il meglio.


Insomma, preparatevi a rivivere un sogno e allo stesso tempo un nuovo mito, perché son certo che con The Flintstones vi divertirete ma allo stesso tempo vi saranno offerti tanti spunti a cui pensare.
See you soon! -Lewis

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