COME DOPO LA PIOGGIA
Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! Questa settimana caldissima voglio iniziarla con uno dei miei fumetti preferiti: Come dopo la pioggia di Jun Mayuzuki.
EDITORE: Star Comics | GENERE: Seinen
PAGINE: 223 pp | TITOLO ORIGINALE: Koi wa Ameagari no yo ni
USCITA: 13 giu 2018 | PREZZO: € 4,90 | EBOOK: -
TRAMA
Akira Tachibana è una ragazza molto bella, ma il suo carattere freddo e scostante non incoraggia alcun approccio da parte di un possibile pretendente. Nonostante ciò il suo compagno di scuola Yoshizawa non si arrende, anche se lei sembra avere altro per la testa... Akira infatti nasconde una passione top secret per il suo datore di lavoro: un uomo di quarantacinque anni, divorziato e per di più con un figlio a carico! Un direttore preoccupato e un’Akira a cui sembra non importi nulla... Halloween, un compleanno, il mare: tante occasioni per guardarsi negli occhi... E forse, finalmente...
MY POINT OF VIEW
Non c'è niente da fare, Come dopo la pioggia è senza alcun dubbio una delle più belle pubblicazioni degli ultimi anni! Fumetti belli e intensi, nonostante il numero ridotto di pagine, come quello della Mayuzuki non si trovano facilmente. Ancor più difficile secondo me è riuscire a trovare un seinen, uno slice of life, che riesca a dosare perfettamente amore e amicizia proprio come riesce facilmente a questo fumetto.
Se nello scorso volume predominavano le arie sognanti da favola cariche d'amore e sentimento, in questo volume invece spicca senz'altro la forza di volontà e l'amicizia, senza però veder calare neppure per un istante l'aspetto romantico che ormai contraddistingue la storia sin dal primo volume. In questo volume (più che mai) Akira deve dividere la scena con il Signor Kondo, con i suoi sogni lasciati nel cassetto e la sua vita quotidiana, con sua madre e l'apprensione che porta con se, ma soprattutto con l'energica Haruka che apre un'immensa parentesi sull'amicizia, grazie alla quale si può nuovamente sbirciare sul passato della protagonista, della quale stavolta possiamo ammirare persino il suo viso da bambina.
Bisogna ammettere che questo settimo volume è senza dubbio uno di quelli più ricchi dal punto di vista dei contenuti. Andando avanti la sensei Mayuzuki riesce a mescolare le diverse tematiche e ad intrecciarle tra loro spontaneamente, dando così vita ad una favola che non è solo una semplice storia d'amore, ma un vero e proprio racconto fatto di emozioni diverse. In questo volume, come accennavo prima, l'amicizia prevale su tutto. Stavolta però l'amicizia si sdoppia: da un lato Akira e Haruka e la loro amicizia che dura fin dall'infanzia, dall'altro invece Kondo e Kujo, che mostrano un volto dell'amicizia molto più maturo e forse anche più solido, proprio per via dell'esperienza e degli anni. Entrambe sono due amicizie vere e spontanee, che proseguono nonostante la lontananza e la mancanza di tempo; ma soprattutto entrambe sono portatrici di passione.
L'amicizia tra Akira e Haruka si traduce in vero e proprio amore per l'atletica, che allo stesso tempo scava nel profondo e nei dispiaceri della protagonista; quella tra Kondo e Kujo invece si traduce in sogni, quelli che entrambi hanno lasciato andare, il primo per la propria famiglia e il secondo per la notorietà. Devo ammettere che la parentesi sulla passione per la scrittura di Kondo mi ha davvero intenerito, ma soprattutto affascinato per la semplicità narrativa con cui viene affrontata. I sogni, in questo volume, assumono un ruolo chiave che spero possa accrescere con i prossimi volumi e ovviamente portare ad un finale eccezionale.
L'amicizia tra Akira e Haruka si traduce in vero e proprio amore per l'atletica, che allo stesso tempo scava nel profondo e nei dispiaceri della protagonista; quella tra Kondo e Kujo invece si traduce in sogni, quelli che entrambi hanno lasciato andare, il primo per la propria famiglia e il secondo per la notorietà. Devo ammettere che la parentesi sulla passione per la scrittura di Kondo mi ha davvero intenerito, ma soprattutto affascinato per la semplicità narrativa con cui viene affrontata. I sogni, in questo volume, assumono un ruolo chiave che spero possa accrescere con i prossimi volumi e ovviamente portare ad un finale eccezionale.
In breve si potrebbe dire che questo volume parli di legami, quelli tra colleghi, compagni di scuola, amici, ma soprattutto familiari. Ci viene presentata la zia di Akira, una donna spumeggiante di ritorno da Parigi, ma soprattutto ci viene mostrata nella sua interezza mamma Tachibana. Il capitolo sul rapporto madre-figlia mi ha lasciato letteralmente senza parole e per poco non m'è scappata la lacrimuccia. Tutto questo è stato però possibile solo grazie al tono poetico e delicato che l'autrice riversa all'interno della sua storia, un tono che incanta il lettore e lo culla, come la melodia generata dalla pioggia in un malinconico giorno d'inverno.
A sua volta però questo tono si traduce in disegni dal tocco altrettanto delicato e raffinato, tavole che riescono con gran semplicità a toccare le corde del cuore. Insomma, ogni volta con Come dopo la pioggia è sempre un tenero carosello di emozioni.
A sua volta però questo tono si traduce in disegni dal tocco altrettanto delicato e raffinato, tavole che riescono con gran semplicità a toccare le corde del cuore. Insomma, ogni volta con Come dopo la pioggia è sempre un tenero carosello di emozioni.
Be' che altro dire? Credo di essermi espresso perfettamente e di aver sottolineato ancora una volta la bellezza di questo fumetto che si è conquistato di diritto una posizione all'interno della Top Five dei miei manga preferiti! E se non l'avete ancora letto...BE' FATELO!
See you soon! -Lewis
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