martedì 7 agosto 2018

Liete Novelle: Miranda - Principe Azzurro? No, grazie! di Marianovella Sinicropi e Manuel Giuffré (Recensione)

MIRANDA - PRINCIPE AZZURRO? NO, GRAZIE!

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! La giornata di oggi parte in quarta in compagnia di Miranda - Principe Azzurro? No, grazie! e dei suoi autori Marianovella Sinicropi e Manuel Giuffré.

MIRANDA - PRINCIPE AZZURRO? NO, GRAZIE! di Marianovella Sinicropi e Manuel Giuffré
                                                                                                                  
EDITORE: Edizioni Dentiblù | GENERE: Humor
PAGINE: 62pp | TITOLO ORIGINALE: -
USCITA: 28 mag 2018 | PREZZO: € 8,90 | EBOOK: € 
                                                                                                                  

TRAMA

E chi lo ha detto che tutte le principesse sognino un principe Azzurro? Sicuramente non è il caso di Miranda: principessa irriverente e dissacratrice, rifiuta gli stereotipi del mondo delle fiabe e non senza risvolti comici. Nel coloratissimo regno di Marmellandia, la principessa Miranda, famosa per il suo proverbiale caratteraccio, ignora sistematicamente tutte le regole che la sua energica balia cerca di inculcarle con ogni mezzo per farla diventare una vera lady. In giro per questo regno fiabesco in groppa al suo dolce animaletto da compagnia, ovvero la famelica hydra Genevieve, Miranda non mancherà di dar sfoggio alla sua verve indomita, nettamente più orientata alla conquista del mondo che a gioielli, abiti lussuosi e vita di corte. Nel primo episodio, oltre alla genesi della pestifera principessa, apprezzeremo le gesta del principe Urtenzio (che poi così valoroso non è) e del suo fidato scudiero Mostacciolo, a cui tocca il lavoro sporco che il rampollo reale disdegna. Riuscirà il paffuto eroe a conquistare il cuore di Miranda? Un momento... ma siamo poi sicuri che Miranda ce l'abbia davvero, un cuore?

MY POINT OF VIEW
                                                                          
                                                 

Vi siete mai chiesti se sia possibile rendere una favola, una storia fatta di principi e principesse, moderna e divertente? Be' a quanto pare gli autori di Miranda se lo son chiesti eccome, riuscendo persino a dare una risposta a questa ipotetica domanda, che si è sviluppata e evoluta in in un fumetto tutto da ridere.

Ricordate la bella addormentata no? La piccola nella culla che sta per essere presentata al regno, le tre fate pronte ad elargire i doni e a fata cattiva pronta a rovinare tutto. Be' questi sono anche gli ingredienti che fanno partire la storia di questo fumetto. Stavolta però non abbiamo una bambina indifesa, e neppure le tre fate della Disney (tra le tre di questo fumetto c'è addirittura una famosissima dottoressa [che non è quella interpretata dalla D'Urso, chiariamolo]), nel fumetto della coppia Sinicropi/Giuffré, tutto ha un sapore più genuino, più reale e moderno (nonostante si parli di una favola), schietto e divertente.

L'assurda storia di Miranda parte proprio con il suo "battesimo magico" che viene interrotto da una strega cattiva che maledice la principessina con l'indipendenza, un dono che non sarebbe niente male se non fossimo nel mondo delle favole; in questo mondo infatti indipendenza è sinonimo di zitelloneria (se ho inventato un termine passatelo all'Accademia della Crusca, ve ne prego) e Miranda non ci mette poi molto a capirlo, visto che ben presto cresce viziatissima e...indipendente! Ma come ben sappiamo l'adolescenza di una principessa porta con se una gaia e florida novella: il fidanzamento con un ricco e facoltoso principe. Una notizia che è una vera e propria maledizione per la protagonista, che brama avventure tutte sue, nelle quali deve essere lei l'unica protagonista.

Mi ha divertito tantissimo leggere questo fumetto sia per la caratterizzazione assurda e esasperata dei personaggi, che attraverso la favola tratteggiano personalità moderne e attuali, sia per i diversi rimandi al mondo contemporaneo che ci circonda. Risulta alquanto semplice immedesimarsi nei personaggi, trovare aspetti delle persone e degli eventi vissuti in qualche frammento di questo fumetto, tanto semplice quanto ridere vignetta dopo vignetta, proprio grazie alle personalità bislacche che ruotano attorno a questa storia. E sono forse proprio i personaggi il punto forte di questa storia, portatori di divertimento e tante tantissime battute semplici e schiette che fanno letteralmente ribaltare il lettore dalla sedia. Per un singolo istante mi sono chiesto come potevano essere così semplici ma allo stesso tempo così forti e dirette. La risposta secondo me sta nel secondo punto forte del fumetto: l'uso di ispirazioni e rimandi alla società e alla cultura moderna. Per capire a pieno questo punto basta pensare anche soltanto alle tre fate e alla fata madrina, personalità ispirate a personaggi ormai iconici, riconoscibili a prima vista, nei quali vengono esasperati quegli atteggiamenti che inconsciamente ci hanno fatto ridere nell'opera originale.

I miei complimenti quindi a Marianovella Sinicropi e Manuel Giuffré, che hanno saputo raccontare il nostro mondo a modo loro, riuscendo a far ridere con spontaneità. Non c'è infatti nulla di complesso e arzigogolato in questo fumetto e lo si capisce subito, già dando una prima occhiata veloce alla copertina, caratterizzata da disegni che rendono il fumetto alla portata di tutti. Lo stile cartoonesco, che mi ha un po' ricordato serie come Steve Universe e i Teen Titans Go, fa si che a questa storia possano avvicinarsi sia grandi che piccini; una volta aperta poi non ci resta che ridere! Ho apprezzato lo stile della Sinicropi che morbido e tondeggiante riesce a dar vita al concetto di fiaba che però, come già accennato, vive di arie tutte nuove e moderne. Non meno importante poi è la colorazione che, attraverso l'uso di tinte piatte, dona all'opera quel tocco da cartone animato che è irresistibile per ogni lettore, soprattutto per i più giovani e i nostalgici.


Insomma devo ammettere che a me questo fumetto è piaciuto e spero in un seguito perché le avventure di Miranda non possono certo arrestarsi qui! E voi, siete pronti?
See you soon! -Lewis 

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