INTERVISTA ANNA TODD
Buongiorno e bentrovati amici! La giornata di oggi prosegue in compagnia di Anna Todd che ci racconta di più sulla sua nuova serie Stars!
Botta & Risposta
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I tuoi romanzi vengono letti da tante giovani donne che molto spesso imparano a vedere l'amore attraverso i tuoi occhi e le tue parole. Vorrei chiederti, sapendo che queste tue parole influenzano tanto queste ragazze, ti rende nervosa quando scrivi o sei quieta?
Anna Todd
Entrambe le cose. Devo ammetterlo, cerco di mantenere un approccio piuttosto sincero e pulito, perché se no mi troverei immancabilmente a scrivere delle storie dove tutti sono felici, nessuno commette errori ma soprattutto dove tutto va a finire sempre bene. Io so che al mio pubblico i miei libri piacciono proprio perché sia ha la sensazione di leggere storie di adolescenti veri che incontrano situazioni realistiche per loro. Negli YA invece si trovano spesso genitori perfetti, protagonisti così perfetti che a volte salvano persino il mondo; non proprio la realtà che gli adolescenti vivono al giorno d'oggi. Un esempio è proprio After, nonostante Tessa sembri tanto perfetta in realtà ha moltissimi difetti: è immatura, giudica chi sta intorno...e Hardin è decisamente tutto tranne che perfetto.
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Poiché siamo in argomento amore, che ne diresti di una domanda tutta su questo tema? Nei tuoi libri parli di amore, nelle diverse accezioni, e quindi viene lecito chiedere quanto secondo te sia importante parlare d'amore attraverso i libri?
Anna Todd
Credo sia fondamentale e importante leggere storie d'amore, poiché offrono intrattenimento e permettono di evadere dalla realtà, visto che oggi come oggi siamo circondati da tanti problemi, soprattutto negli USA, dove stress e ansia non mancano mai, anche a livello politico. Amore e Storie d'Amore sono quindi importantissime al giorno d'oggi. Io ad esempio ho sempre amato leggere e scrivere d'amore; la considero una distrazione dai problemi reali.
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Volendosi concentrare sulle tue due protagoniste femminili, dal punto di vista di donna, ti senti più vicina a Tessa o Karina?
Anna Todd
Mi sento molto più affine a Karina, anche se ci sono delle cose che io e Tessa condividiamo: non amiamo il ketchup ad esempio, ma leggiamo e adoriamo libri classici. La mia affinità verso Karina riguarda più la personalità: mi sono sposata a 18 anni e sono stata indipendente e più matura, come Karina, mentre Tessa ha vissuto quasi come sotto una campana di vetro, a causa di sua madre. Diciamo che le analogie ci sono con entrambe, ma maggiormente con Karina.
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In un vecchio incontro invece avevi detto che tenevi molto a questa nuova serie perché il protagonista è un militare proprio come tuo marito. Sorge spontaneo chiedersi, quanto tu abbia messo di lui nella caratterizzazione del protagonista maschile?
Anna Todd
Devo dire che ci sono delle similitudini ma anche delle differenze tra Kael. Sicuramente ho tratto ispirazioni da quelle che sono state le sue esperienze legate alla vita militare, come ad esempio la sindrome post-traumatica, causata dalle tre missioni a cui mio marito aveva partecipato (che ne ha fatte molte di più rispetto al protagonista del libro). Per quanto riguarda la personalità invece mio marito è molto più divertente e allegro rispetto a Kael che è silenzioso e tranquillo.
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In questi libri le figure genitoriali sono molto presenti e a volte persino pressanti. Queste figure derivano dalle tue esperienze personali?
Anna Todd
Traggo esperienza da quello che è il mio vissuto. Il papà di Tessa è molto simile a mia madre ad esempio (ad eccezione del fatto che mia madre è ancora viva), in quanto a problemi e dipendenze, anche il suo passato è simile a quello di mia madre. Lo stesso si può dire del fratello di Karina. Questi personaggi incarnano quindi la mia esperienza di vita con mia madre. Forse l'unico genitore positivo è e sarà sempre Ken. Bisogna poi ricorda che il modo in cui cresciamo e veniamo educati dai nostri genitori ci influenza e ci plasma, non posso quindi che scrivere ciò che rimanda alla mia esperienza personale o quella dei miei amici, che hanno avuto un'esperienza traumatica con i propri genitori. Potrei scrivevere di famiglie perfette, ma oggigiorno non esistono famiglie perfette, non sarebbe reale.
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In Stars inoltre ci presenti un episodio di razzismo e pregiudizio, un tema molto coraggioso da inserire in un romance come questo. Cosa ti ha portato a scrivere questa cosa?
Anna Todd
Da undici anni sono sposata con un uomo di colore, ma prima ancora non ho mai avuto un fidanzato che fosse bianco. Viene da se che ho sempre sentita mia questa questione. Vivendo in Texas poi è impossibile non riconoscere il razzismo nella vita quotidiana, è sempre stato così, fin da quando ero adolescente. Con un background del genere potete immaginare come venivo chiamata e d etichettata dalla gente texana, soprattutto dopo aver sposato mio marito. Quando mi sono trovata davanti Stars non sapevo come trattare al meglio questa tematica, ma volevo comunque parlarne. Sapevo che sarebbe stato difficile, proprio perché la mia sarebbe stata una storia d'amore, nella quale è difficile legare dei temi di attualità poiché la storia d'amore tende a farci evadere dalla realtà. La mia storia invece è ambientata nel sud e parla appunto di una coppia interrazziale, ai giorni d'ostri, e quindi era piuttosto impossibile non inserire degli elementi di realismo. Non potevo evitarlo perché è il mondo in cui viviamo e quindi è assolutamente presente. Ammetto di aver provato un po' di ansia, ma alla fine ne sono pienamente soddisfatta, perché la vita è anche questo: realtà.
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Quando hai iniziato a scrivere quest'ultimo libro avevi già pianificato tutto? Sapevi come la trama si sarebbe evoluta, specialmente nei prossimi volumi?
Anna Todd
No! Non pianifico mai, non mi piace farlo perché azzera tutto il divertimento durante la scrittura dei miei libri. Non l'ho fatto con After e non lo farò certo ora con Stars. Mi piace tanto sorprendere, sia i lettori che me stessa, quindi so che succederà una cosa importante, ma non vi dirò cosa si tratta. Ci sarà un evento importantissimo ma non so ancora come si verificherà. Come è successo per After ci arriverò anche stavolta a ritroso.
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Sappiamo che hai una vera e propria passione per la letteratura classica, in particolare per Jane Austen. Potresti raccontarci come questa passione confluisce nella caratterizzazione dei personaggi maschili?
Anna Todd
Questo mio amore si riflette senza dubbio su come caratterizzo i miei protagonisti maschili. Mr. Darcy è il mio primo fidanzato letterario di sempre,il personaggio che ho sempre amato da quanto riguardo.Ha proprio tutti quei tratti che adoro e che mi piace scrivere all'interno dei miei libri . E' una persona che si distingue, distinta ama silenziosa, che però poi si ravvede; questa sua caratteristica si riflette in tanti personaggi che adoro come Damon Salvatore o Christian Grey., ma come anche Hardin alla fine! Persino le situazioni che vivono i protagonisti, come ad esempio il triangolo amoroso, traggono ispirazione da Jane Austen e i suoi libri.
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In Stars è Karina ha parlare, ma nei seguiti sarà anche Kael a far sentire la sua voce?
Anna Todd
Assolutamente sì! Proprio come in After, il punto di vista da singolo diventa doppio e devo ammettere che mi piace molto di più scrivere dal punto di vista maschile che femminile, come avrete sicuramente capito dai libri su Landon. Amo tantissimo scrivere al maschile e quindi sarà così anche per Kael che però ha tratti della personalità e psichici molto più complessi; ha grandi pentimenti e sensi di colpa altrettanto grandi, non si accetta ed è duro con se stesso. E' un personaggio complicato e impegnativo, ma lo amo tantissimo.
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Sappiamo che After star per diventare un film, tu stai seguendo il set e la sceneggiatura del libro?
Anna Todd
Sono stata sul set per diversi giorni e sono persino una delle produttrici della pellicola. Ho lavorato tutti i giorni durante il periodo delle riprese e oltre ad essere divertente è stato anche molto importante, perché ho appreso molte cose legate alla produzione cinematografica dal punto di vista tecnico, della regia e della sceneggiatura. E' stata un'esperienza che mi ha aiutato a crescere, ma soprattutto mi ha resa orgogliosa perché il mio After è diventato un film!
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Cosa ne pensi dei due attori scelti per il ruolo di Tessa e Hardin?
Anna Todd
Va detto che la scelta dei protagonisti, in particolare quella dei due protagonisti interpretati da Josephine Langford (Tessa) e Hero Fiennes Tiffin (Hardin), è stata piuttosto difficile e lunga. Io avevo già scelto 3 anni fa il mio Hardin ed ero convinta che fosse stato lui ad interpretarlo, ma quando poi ho visto Hero mi sono sorpresa, perché lui è perfetto per quel ruolo, il ruolo da bel tenebroso che interpreta in maniera fantastica, nonostante i primi dubbi iniziali. Credo sia l'unico ora a poterlo interpretare. Per quanto riguarda Josephine, lei si era presentata per il ruolo di Molly, anche perché avevamo già la nostra Tessa, ma alla fine ha conquistato sia il ruolo di protagonista che tutti noi. Quando recitano insieme poi, loro due sono semplicemente perfetti. Josephine non deve fare niente per diventare Tess, mentre Hero l'unico problema è stato il fisico, soprattutto per quanto riguarda i tatuaggi e i capelli, che gli crescono molto lentamente.
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Una curiosità sul film. Ti è capitato di fare un cameo all'interno del film? M a soprattutto in quale scena ti sarebbe piaciuto apparire in particolar modo?
Anna Todd
Si c'è stato un cameo all'interno del primo film. Vi dico che è stato molto divertente ma non voglio dire di che si tratta per ora.
See you soon! -Lewis
Stars - NoiStelle Cadenti
- Autore:Anna Todd
- Editore:Sperling & Kupfer
- Genere:Romance
- Pagine:312pp
- Uscita:11/09/2018
- Prezzo:€ 17,90
- Titolo originale:Stars
- Nazionalità:Americana
TRAMA
Karina ha vent'anni, ma ha già imparato sulla propria pelle quanto la vita possa essere complicata e le relazioni fragili. Per questo, dopo il divorzio dei genitori e anni di traslochi da una città all'altra per via del lavoro del padre, ora è in cerca con tutte le sue forze di certezze e stabilità. Per ricominciare ha scelto un lavoro tranquillo e un piccolo appartamento, bisognoso di qualche riparazione, come il suo cuore, che da tempo si è decisa a non ascoltare. Un giorno, però, incontra Kael, che l'attira a sé con i suoi modi gentili e rassicuranti. Kael è riservato, paziente e un ottimo ascoltatore. Quando è con lui, i dubbi e le insicurezze di Karina si dissipano e il rumore della sua vita caotica sembra magicamente affievolirsi. Ma Kael non è quello che sembra. C'è qualcosa sotto quella facciata calma e rasserenante, uno spirito ribelle, che non sa stare dentro schemi troppo rigidi. Per Karina, però, è ormai troppo tardi e, nonostante la sua ostinata resistenza, si trova coinvolta in un nuovo vortice, in un nuovo mondo ancora più oscuro del suo, e pieno di passione.
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