DESCENDER
Buongiorno e ben tornati nella penultima tappa della settimana autore dedicata a Jeff Lemire! Oggi parliamo di una delle mie serie a fumetti preferite: Descender.
my point of view
Quando c'é del genio si vede! Quando c'è di mezzo Jeff Lemire si vede ancor di più! Tutti hanno esplorato lo spazio e il futuro nel campo del fumetto, ma soltanto in pochi hanno saputo darne un'interpretazione sublime e geniale. Descender è una di quelle rare serie che mescola genialità e sentimenti portati ad un livello superiore in universo unico e particolare.
In un futuro post apocalittico, segnato da una piaga robotica che ha azzerato la gran parte della popolazione, si muove il piccolo Tim-21, un androide di compagnia che si risveglia dopo 10 anni dal nefasto evento che ha sconvolto tutti. Non c'è la mamma ne Andy, i familiari a cui è stato affidato, e al giovane Tim non resta altro che esplorare quelle lande desolate che lo circondano minacciose per trovarli. Il mondo che ricordava però sembra essere svanito nel nulla e più di un bracconiere di bot desidera mettere le mani su di lui, persino il grandioso CGU è intenzionato ad averlo sul suo pianeta per analizzarlo e trovare una soluzione che permetta l'arresto dei Mietitori.
Anche con questa storia Lemire compie un passo, diverso dai precedenti, verso la perfezione narrativa. Sentimenti ed emozioni vengono messi un po' da parte, ma mai dimenticati, per fare spazio ad una vera e propria avventura spaziale utile a capire che i veri mostri sono soltanto quelli che dimorano nel cuore degli umani e che le macchine a volte sono semplicemente dei mezzi. L'autore racconta la storia dal punto di vista di un robot, ma lo rende così umano che sembra quasi di aver davanti un bambino perso e smarrito, una sorta di Pinocchio futuristico, con il quale è impossibile non affezionarsi. Tim-21, con la sua innocenza e la sua inarrestabile fiducia, genera tenerezza e compassione, ma allo stesso tempo affascina per il suo coraggio e la sua lealtà, imprescindibile dal fatto che sia stato progettato per essere fedele fino alla fine. Ad affiancarlo ci sono tante grandi personalità, personaggi finemente tratteggiati che però, immancabilmente, finiscono in ombra davanti a questo piccolo personaggio che si fa portatore di emotività, nonostante sia fatto di soli circuiti e metalli.
Ciò che risulta però incredibile sono le ambientazioni che generano l'universo di Descender, così abilmente descrittore e tratteggiate da sembrare assurdamente vere, una sorta di finestra su un triste e oscuro futuro che non fa altro che affascinare il lettore. Tutto questo è però possibile grazie alla presenza di Dustin Nguyen, che affianca Lemire con il suo particolare tratto delicato che a volte sembra quasi evanescente, perso tra le pennellate di acquerelli che formano quel mondo spaziale degno di nota.
Un primo volume questo che colpisce per i colpi di scena e per i colpi al cuore, per lo stile intrigante e per un protagonista che non si dimentica facilmente. Un trampolino di lancio a dir poco eccezionale, che parte in quarta pur essendo una sorta di preludio alla serie stessa. Un fumetto che porterete nel cuore, proprio come me!
In un futuro post apocalittico, segnato da una piaga robotica che ha azzerato la gran parte della popolazione, si muove il piccolo Tim-21, un androide di compagnia che si risveglia dopo 10 anni dal nefasto evento che ha sconvolto tutti. Non c'è la mamma ne Andy, i familiari a cui è stato affidato, e al giovane Tim non resta altro che esplorare quelle lande desolate che lo circondano minacciose per trovarli. Il mondo che ricordava però sembra essere svanito nel nulla e più di un bracconiere di bot desidera mettere le mani su di lui, persino il grandioso CGU è intenzionato ad averlo sul suo pianeta per analizzarlo e trovare una soluzione che permetta l'arresto dei Mietitori.
Anche con questa storia Lemire compie un passo, diverso dai precedenti, verso la perfezione narrativa. Sentimenti ed emozioni vengono messi un po' da parte, ma mai dimenticati, per fare spazio ad una vera e propria avventura spaziale utile a capire che i veri mostri sono soltanto quelli che dimorano nel cuore degli umani e che le macchine a volte sono semplicemente dei mezzi. L'autore racconta la storia dal punto di vista di un robot, ma lo rende così umano che sembra quasi di aver davanti un bambino perso e smarrito, una sorta di Pinocchio futuristico, con il quale è impossibile non affezionarsi. Tim-21, con la sua innocenza e la sua inarrestabile fiducia, genera tenerezza e compassione, ma allo stesso tempo affascina per il suo coraggio e la sua lealtà, imprescindibile dal fatto che sia stato progettato per essere fedele fino alla fine. Ad affiancarlo ci sono tante grandi personalità, personaggi finemente tratteggiati che però, immancabilmente, finiscono in ombra davanti a questo piccolo personaggio che si fa portatore di emotività, nonostante sia fatto di soli circuiti e metalli.
Ciò che risulta però incredibile sono le ambientazioni che generano l'universo di Descender, così abilmente descrittore e tratteggiate da sembrare assurdamente vere, una sorta di finestra su un triste e oscuro futuro che non fa altro che affascinare il lettore. Tutto questo è però possibile grazie alla presenza di Dustin Nguyen, che affianca Lemire con il suo particolare tratto delicato che a volte sembra quasi evanescente, perso tra le pennellate di acquerelli che formano quel mondo spaziale degno di nota.
Un primo volume questo che colpisce per i colpi di scena e per i colpi al cuore, per lo stile intrigante e per un protagonista che non si dimentica facilmente. Un trampolino di lancio a dir poco eccezionale, che parte in quarta pur essendo una sorta di preludio alla serie stessa. Un fumetto che porterete nel cuore, proprio come me!
See you soon! -Lewis
DESCENDER - STELLE DI LATTA
- Autore:JEFF LEMIRE e DUSTIN NGUYEN
- Editore:BAO PUBLISHING
- Genere:AVVENTURA - SCI-FI
- Pagine:144
- Formato:Cartonato 17 X 26
- Uscita:11/12/2015
- Prezzo:€ 18,00
- Titolo originale:Descender #1
- Nazionalità:Americana
TRAMA
Dieci anni dopo che giganteschi robot, i Mietitori, hanno decimato la popolazione di ciascuno dei principali pianeti abitati e che gli umani superstiti hanno distrutto per reazione all’ecatombe ogni robot esistente, su uno sperduto avamposto minerario si risveglia Tim-21, un androide-bambino da compagnia, insieme al suo cane-robot Bandit. Purtroppo da poco si è scoperto che la matrice dei Mietitori era la stessa degli androidi della serie Tim, e quindi il segnale vitale di quel singolo androide attira da ogni angolo dei mondi persone che lo vogliono smontare, o distruggere o replicare.
Disegni
9
/10
Trama
9
/10
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