NEL LINGUAGGIO DEI FIORI
Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! Iniziamo la settimana con un nuovo dolcissimo titolo: Nel linguaggio dei fiori di Martina Mura
my point of view
Non è mai semplice esprimere a parole i sentimenti, figurarsi attraverso i disegni, o attraverso una storia a fumetti che parla appunto dell'incantevole e poco conosciuto linguaggio dei fiori. Eppure Martina Mura, con il suo manga d'esordio tutto italiano ci riesce benissimo, regalando al lettore un'esplosione di emozioni e sentimenti diversi, che lo affiancano durante tutta la lettura di questo piccolo manga speciale. Un manga che non perde l'occasione di regalarci attimi emozionanti, carichi di dolcezza e tenerezza, e allo stesso tempo insegnamenti importanti, come il valore dell'amicizia che la stessa autrice tratteggia in maniera impareggiabile, attraverso le figure dei tre protagonisti.
Questa è infatti la storia di tre bambini, tre amici, che però si apre con il piccolo Manuel, un ragazzino buono e sorridente che si ritrova a dover fare i conti, fin troppo presto, con la dura e triste realtà quando, all'allontanamento della madre, il suo mondo si frantuma in tanti piccoli pezzi taglienti. Quel mondo allegro e colorato fatto di fiori e piante rigogliose si fa improvvisamente triste quando la madre sparisce nel nulla lasciandolo solo in compagnia del padre. Sopraffatto dagli eventi Manuel torna a scuola, ma si chiude in se stesso, allontanandosi sempre più dai suoi compagni che schiva in ogni occasione, attirandosi così l'antipatia degli altri e diventando immancabilmente vittima di bullismo. A correre in suo soccorso però arriva Erika, una ragazzina proveniente da una sezione diversa che con i suoi sorrisi e la sua dolcezza smuove il triste mondo di Manuel, seminando i primi semi dell'amicizia e della fiducia, destinati a germogliare molto velocemente. Insieme, accompagnati anche dal timido Simone, proveranno a creare un giardino incantato tutto loro e...
Mi è spiaciuto aver finito questo primo albo, che ho letteralmente divorato in pochi minuti, nonostante la bellezza di alcune tavole mi abbia letteralmente inchiodato al divano. La trama è infatti scorrevole e veloce, contraddistinta da una dolcezza senza pari, che si mostra proprio attraverso la figura della piccola Erika, portatrice di bontà e simbolo di amicizia. Con una maestria degna di attori già maturi e ricchi di esperienza, anche Martina Mura riesce a caratterizzare i suoi tre piccoli protagonisti, che già da questo primo volume si mostrano con spontaneità e sincerità, proprio come fanno di solito i fiori. Il bello di questi personaggi è proprio questo: sembrano la personificazione di alcuni fiori e dei significati che si portano dietro; con la loro innocenza infatti Erika e i due amici fanno breccia nel cuore del lettore, riversando in esso una smisurata dose di emozioni tutte diverse. La gioia si alterna alla tristezza, le lacrime rincorrono i sorrisi, mentre amicizia fiducia e lealtà iniziano a sbocciare in questo immenso e rigoglioso giardino chiamato "Nel linguaggio dei fiori".
Accanto a dei protagonisti così ben strutturati e tratteggiati ci sono dei temi assai forti e attuali, con i quali gli stessi lettori dovranno fare i conti e rivedersi in un modo o nell'altro. La bravura della Mura sta infatti nel saper far vivere al lettore le situazioni che sta narrando, proprio come il profumo di un fiore sa riportare alla mente memorie di un lontano passato. Senza mai cadere nel banale e neppure calcando la mano, l'autrice riesce a parlare di temi importanti come il bullismo e la separazione genitoriale, ma non solo, perché nonostante la giovane età i protagonisti devono avere a che fare con aspetti della vita difficili agli stessi adulti, che però loro tre affrontano con coraggio, grazie al sostegno reciproco, ma soprattutto all'allegria e ai smisurati sorrisi sinceri di Erika.
Lustro di questo albo però sono i disegni, raffinati e delicati come la più bella tra le rose, che nonostante siano solo il punto di partenza di questo manga, nonostante segnino l'esordio di questa giovane autrice, appaiono già ampiamente maturi. Lo stile di Martina Mura è fresco e rigoglioso, sbocciato sì ma chiaramente destinato a crescere e a diventare sempre più bello. Già da capitolo a capitolo si arricchisce e si impreziosisce, proprio come i fiori nella stagione primaverile, e ricorda (almeno personalmente) uno stile passato assimilabile a manga come Anna dai Capelli rossi, nonostante il tratto dell'autrice italiana sia assai diverso ma soprattutto moderno. In un fumetto fondato su emozioni e sentimenti i volti hanno un peso importante, che la Mura riesce a sostenere egregiamente, regalando al lettore tavole travolgenti.
E con questo mi fermo, perché ci sarebbe davvero tanto da aggiungere, ma preferisco darvi appuntamento al prossimo volume per poter sognare e sospirare insieme a voi, con un fumetti che emoziona grazie all'amicizia, un valore per me assai importante. Siete pronti?
Questa è infatti la storia di tre bambini, tre amici, che però si apre con il piccolo Manuel, un ragazzino buono e sorridente che si ritrova a dover fare i conti, fin troppo presto, con la dura e triste realtà quando, all'allontanamento della madre, il suo mondo si frantuma in tanti piccoli pezzi taglienti. Quel mondo allegro e colorato fatto di fiori e piante rigogliose si fa improvvisamente triste quando la madre sparisce nel nulla lasciandolo solo in compagnia del padre. Sopraffatto dagli eventi Manuel torna a scuola, ma si chiude in se stesso, allontanandosi sempre più dai suoi compagni che schiva in ogni occasione, attirandosi così l'antipatia degli altri e diventando immancabilmente vittima di bullismo. A correre in suo soccorso però arriva Erika, una ragazzina proveniente da una sezione diversa che con i suoi sorrisi e la sua dolcezza smuove il triste mondo di Manuel, seminando i primi semi dell'amicizia e della fiducia, destinati a germogliare molto velocemente. Insieme, accompagnati anche dal timido Simone, proveranno a creare un giardino incantato tutto loro e...
Mi è spiaciuto aver finito questo primo albo, che ho letteralmente divorato in pochi minuti, nonostante la bellezza di alcune tavole mi abbia letteralmente inchiodato al divano. La trama è infatti scorrevole e veloce, contraddistinta da una dolcezza senza pari, che si mostra proprio attraverso la figura della piccola Erika, portatrice di bontà e simbolo di amicizia. Con una maestria degna di attori già maturi e ricchi di esperienza, anche Martina Mura riesce a caratterizzare i suoi tre piccoli protagonisti, che già da questo primo volume si mostrano con spontaneità e sincerità, proprio come fanno di solito i fiori. Il bello di questi personaggi è proprio questo: sembrano la personificazione di alcuni fiori e dei significati che si portano dietro; con la loro innocenza infatti Erika e i due amici fanno breccia nel cuore del lettore, riversando in esso una smisurata dose di emozioni tutte diverse. La gioia si alterna alla tristezza, le lacrime rincorrono i sorrisi, mentre amicizia fiducia e lealtà iniziano a sbocciare in questo immenso e rigoglioso giardino chiamato "Nel linguaggio dei fiori".
Accanto a dei protagonisti così ben strutturati e tratteggiati ci sono dei temi assai forti e attuali, con i quali gli stessi lettori dovranno fare i conti e rivedersi in un modo o nell'altro. La bravura della Mura sta infatti nel saper far vivere al lettore le situazioni che sta narrando, proprio come il profumo di un fiore sa riportare alla mente memorie di un lontano passato. Senza mai cadere nel banale e neppure calcando la mano, l'autrice riesce a parlare di temi importanti come il bullismo e la separazione genitoriale, ma non solo, perché nonostante la giovane età i protagonisti devono avere a che fare con aspetti della vita difficili agli stessi adulti, che però loro tre affrontano con coraggio, grazie al sostegno reciproco, ma soprattutto all'allegria e ai smisurati sorrisi sinceri di Erika.
Lustro di questo albo però sono i disegni, raffinati e delicati come la più bella tra le rose, che nonostante siano solo il punto di partenza di questo manga, nonostante segnino l'esordio di questa giovane autrice, appaiono già ampiamente maturi. Lo stile di Martina Mura è fresco e rigoglioso, sbocciato sì ma chiaramente destinato a crescere e a diventare sempre più bello. Già da capitolo a capitolo si arricchisce e si impreziosisce, proprio come i fiori nella stagione primaverile, e ricorda (almeno personalmente) uno stile passato assimilabile a manga come Anna dai Capelli rossi, nonostante il tratto dell'autrice italiana sia assai diverso ma soprattutto moderno. In un fumetto fondato su emozioni e sentimenti i volti hanno un peso importante, che la Mura riesce a sostenere egregiamente, regalando al lettore tavole travolgenti.
E con questo mi fermo, perché ci sarebbe davvero tanto da aggiungere, ma preferisco darvi appuntamento al prossimo volume per poter sognare e sospirare insieme a voi, con un fumetti che emoziona grazie all'amicizia, un valore per me assai importante. Siete pronti?
See you soon! -Lewis
NEL LINGUAGGIO DEI FIORI
- Autore:MARTINA MURA
- Editore:MANGASENPAI
- Genere:SHOJO
- Uscita:27 Settembre 2018
- Prezzo:6,90
- Titolo originale:Nel linguaggio dei fiori
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
Nel linguaggio dei Fiori è la storia di Manuel, un bimbo di 8 anni, chiuso in sé stesso e spesso infelice. Manuel va sempre in giro con una piccola piantina di cactus, che tiene stretta a sé perché profondamente speciale per lui. Tutto cambierà quando incontrerà due bambini, Erika e Simone. Comincerà a conoscere a fondo il giardinaggio, i fiori e la loro lingua segreta. Scoprirà che esiste un modo per raggiungere una persona lontana e che gli manca profondamente. È una storia che tratta principalmente dell'infanzia, del rapporto con la natura, e della crescita!Nel linguaggio dei Fiori è la storia di Manuel, un bimbo di 8 anni, chiuso in sé stesso e spesso infelice. Manuel va sempre in giro con una piccola piantina di cactus, che tiene stretta a sé perché profondamente speciale per lui. Tutto cambierà quando incontrerà due bambini, Erika e Simone. Comincerà a conoscere a fondo il giardinaggio, i fiori e la loro lingua segreta. Scoprirà che esiste un modo per raggiungere una persona lontana e che gli manca profondamente. È una storia che tratta principalmente dell'infanzia, del rapporto con la natura, e della crescita!
Disegni
8
/10
Trama
7
/10
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