VITA SU UN PIANETA NERVOSO
Buongiorno e ben trovati amici di Everpop! Torniamo a parlare di libri con Matt Haig e la sua ultima fatica Vita su un pianeta nervoso
my point of view
Lo ammetto, non leggevo una non fiction da tempo immemore (davvero non ricordo da quanto) eppure con questo nuovo volume di Matt Haig è stato amore a prima vista (o prima lettura), tanto che l'ho divorato tutto in una notte, per combattere l'insonnia. Avevo già avuto modo di scoprire il talento di mr. Haig, sia con Gli Umani che con Come fermare il tempo; leggere Vita su un pianeta nervoso però mi ha permesso di conoscere sfaccettature differenti di un autore che già stimavo ampiamente e che con quest'ultima fatica ho capito di amare davvero tanto.
Pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, mi sembrava quasi che quello che stessi leggendo non fossero altro che parole scritte da me, su un diario. Ad ogni capitolo, ad ogni pensiero, dubbio o tormento, mi sembrava quasi come se l'autore stesse parlando di me e allo stesso tempo come se avessi finalmente incontrato l'anima gemella, un individuo a me speculare, affetto dalle stesse ansie, dagli stessi timori e soprattutto dalle stesse paure. Ce ne sono tante di paure all'interno di questo volume, così come le ansie, che Matt Haig coniuga in tanti modi diversi, tutti allo stesso modo terrificanti e tristemente reali.
All'interno del libro l'autore si interroga sui diversi fattori che quotidianamente ci provocano stress e ci spingono, un passo alla volta, verso l'orlo del precipizio, quello che da sul baratro della tristezza e della depressione, con i quali Haig ha avuto a che fare in prima persona. Questa sua lotta, interiore ed esteriore, rende appunto le sue parole incredibilmente vivide e reali, forti, devastanti. Il fatto stesso che l'autore abbia vissuto in prima persona tutto quello che racconta rende il contenuto del libro una sorta di collegamento diretto con il lettore, il quale si ritrova catapultato al centro di questo mondo nervoso e stressante, ancor più vero della realtà stessa.
Quello che si legge all'interno del libro non è una semplice confessione, l'ammissione di fatti e paure pura e semplice, ma bensì la volontà di scavare sempre più a fondo all'interno del proprio subconscio, all'interno della propria mente e della propria anima, alla ricerca delle radici delle nostre ansie e paure. Paure non sempre immense ed insormontabili, come leggerete, ma bensì anche piccole sciocchezze quotidiane che però minano la nostra autostima e il nostro essere, portandoci così verso il crollo, ogni giorno di più.
Lo stile con il quale il tutto viene raccontato è schietto e veritiero, ma anche incredibilmente fresco e per nulla noioso, nonostante il peso di alcune tematiche. Leggendo il romanzo non mi sono annoiato neppure una volta, ma ho proseguito, pagina dopo pagina, con il naso letteralmente incollato tra le pagine del libro, sopraffatto la veridicità dei fatti, che sembravano calzarmi a pennello, proprio come se le parole lette non fossero altro che miei pensieri riversati su carta.
Le tematiche sono svariate, molteplici, e vanno a toccare topic come l'aspetto, il tempo, il sonno, l'impatto che hanno le notizie su di noi e la nostra vita, e soprattutto il peso che ormai hanno internet e social per il mondo intero. Attraverso il filo conduttore, rappresentato appunto dalla tecnologia, che si palesa all'interno dello scritto attraverso smartphone, tablet o semplicemente la bacheca di Twitter, vengono esplicitati tutti gli aspetti, molto più negativi che positivi, che tutta questa evoluzione ha ormai su di noi. Nei capitoli finali poi l'autore riesce, a mio parere, a toccare le corde del cuore del lettore, attraverso parole di supporto e di sostegno, quelle che ha trovato scavando in se stesso e lottando proprio contro la parte più oscura della sua mente, parole che mi hanno fatto aprire gli occhi e anche un rinfrancato.
Coraggio. Voglia di vivere. Fiducia in se stessi e perché no, anche negli altri. Forza di volontà e spirito combattivo. Questi sono solo alcuni dei punti di forza che in qualche modo svilupperete alla fine del libro. Se non ci credete, fate un salto sul Pianeta Nervoso di Matt Haig, scoprirete che l'ansia può palesarsi in tanti modi diversi, ma non per questo è imbattibile.
Siate forti!
Pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, mi sembrava quasi che quello che stessi leggendo non fossero altro che parole scritte da me, su un diario. Ad ogni capitolo, ad ogni pensiero, dubbio o tormento, mi sembrava quasi come se l'autore stesse parlando di me e allo stesso tempo come se avessi finalmente incontrato l'anima gemella, un individuo a me speculare, affetto dalle stesse ansie, dagli stessi timori e soprattutto dalle stesse paure. Ce ne sono tante di paure all'interno di questo volume, così come le ansie, che Matt Haig coniuga in tanti modi diversi, tutti allo stesso modo terrificanti e tristemente reali.
All'interno del libro l'autore si interroga sui diversi fattori che quotidianamente ci provocano stress e ci spingono, un passo alla volta, verso l'orlo del precipizio, quello che da sul baratro della tristezza e della depressione, con i quali Haig ha avuto a che fare in prima persona. Questa sua lotta, interiore ed esteriore, rende appunto le sue parole incredibilmente vivide e reali, forti, devastanti. Il fatto stesso che l'autore abbia vissuto in prima persona tutto quello che racconta rende il contenuto del libro una sorta di collegamento diretto con il lettore, il quale si ritrova catapultato al centro di questo mondo nervoso e stressante, ancor più vero della realtà stessa.
Quello che si legge all'interno del libro non è una semplice confessione, l'ammissione di fatti e paure pura e semplice, ma bensì la volontà di scavare sempre più a fondo all'interno del proprio subconscio, all'interno della propria mente e della propria anima, alla ricerca delle radici delle nostre ansie e paure. Paure non sempre immense ed insormontabili, come leggerete, ma bensì anche piccole sciocchezze quotidiane che però minano la nostra autostima e il nostro essere, portandoci così verso il crollo, ogni giorno di più.
Lo stile con il quale il tutto viene raccontato è schietto e veritiero, ma anche incredibilmente fresco e per nulla noioso, nonostante il peso di alcune tematiche. Leggendo il romanzo non mi sono annoiato neppure una volta, ma ho proseguito, pagina dopo pagina, con il naso letteralmente incollato tra le pagine del libro, sopraffatto la veridicità dei fatti, che sembravano calzarmi a pennello, proprio come se le parole lette non fossero altro che miei pensieri riversati su carta.
Le tematiche sono svariate, molteplici, e vanno a toccare topic come l'aspetto, il tempo, il sonno, l'impatto che hanno le notizie su di noi e la nostra vita, e soprattutto il peso che ormai hanno internet e social per il mondo intero. Attraverso il filo conduttore, rappresentato appunto dalla tecnologia, che si palesa all'interno dello scritto attraverso smartphone, tablet o semplicemente la bacheca di Twitter, vengono esplicitati tutti gli aspetti, molto più negativi che positivi, che tutta questa evoluzione ha ormai su di noi. Nei capitoli finali poi l'autore riesce, a mio parere, a toccare le corde del cuore del lettore, attraverso parole di supporto e di sostegno, quelle che ha trovato scavando in se stesso e lottando proprio contro la parte più oscura della sua mente, parole che mi hanno fatto aprire gli occhi e anche un rinfrancato.
Coraggio. Voglia di vivere. Fiducia in se stessi e perché no, anche negli altri. Forza di volontà e spirito combattivo. Questi sono solo alcuni dei punti di forza che in qualche modo svilupperete alla fine del libro. Se non ci credete, fate un salto sul Pianeta Nervoso di Matt Haig, scoprirete che l'ansia può palesarsi in tanti modi diversi, ma non per questo è imbattibile.
Siate forti!
See you soon! -Lewis
VITA SU UN PIANETA NERVOSO
- Autore:Matt Haig
- Editore:Edizioni E/O
- Genere:Saggistica
- Pagine:408 pp
- Uscita:06 Febbrao 2019
- Prezzo:€ 15,00
- Titolo originale:Notes on a nervous planet
- Nazionalità:Inglese
TRAMA
Il mondo ci sta confondendo la mente. Aumentano ondate di stress e ansia. Un pianeta frenetico e nervoso sta creando vite frenetiche e nervose. Siamo più connessi, ma ci sentiamo sempre più soli. E siamo spinti ad aver paura di tutto, dalla politica mondiale al nostro indice di massa corporea. Come possiamo rimanere lucidi su un pianeta che ci rende pazzi? Come restare umani in un mondo tecnologico? Come sentirsi felici se ci spingono a essere ansiosi? Dopo anni di attacchi di panico e ansia, queste domande diventano questione di vita o di morte per Matt Haig. Che inizia a cercare il legame tra ciò che sente e il mondo intorno a lui. Vita su un pianeta nervoso è uno sguardo personale e vivace su come sentirsi felici, umani e integri nel ventunesimo secolo.
Considerazioni Finali
9/10
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