giovedì 7 febbraio 2019

Liete Novelle: Pistouvi di Merwan Chabane e Bertrand Gatignol (Recensione)

PISTOUVI

Buongiorno e buon giovedì amici di Everpop! Oggi voglio assolutamente parlarvi di Pistouvi di Merwan Chabane e Bertrand Gatignol.

my point of view

Ad ogni libro, ad ogni storia, va sempre data una chance. Spulciando in giro per il web, su questo fumetto, non avevo letto che recensioni positive che però si rassomigliavano tutte per una frase in particolare "non ho ben capito il senso". A mio parere Pistouvi è uno di quei romanzi a fumetti con più livelli di lettura, che vengono fuori rileggendo (almeno) una seconda volta il volume. Non è una storia semplice come sembra, poiché si presenta appunto come una sorta di favola per tutte le età, soprattutto per gli splendidi disegni di Bertrand Gatignol, ma è allo stesso tempo una vera e propria ode alla amicizia, una finestra sulle insicurezze e sulla paura di restare soli, ma anche una lettura che si incentra sulla ricerca del proprio io, come dimostra lo stesso Pistouvi, spaventato com'è di diventare un uccello come tanti altri.

Sono soli Pistouvi la volpe e la sua amica umana Jeanne, vivono da soli intere giornate nelle quali la vita quotidiana è intervallata da veri e propri scontri con pestiferi e rumorosi uccelli un po' fuori di testa. Nonostante la compagnia reciproca entrambi si sentono un po' soli, unici e diversi, una sorta di esclusi, pur ricevendo di tanto in tanto rapide visite da parte del Vento, una eterea figura femminile che sembra prendersi cura di loro. I due amici cercano in tutti i modi di affrontare la vita giornaliera come meglio possono, arrangiandosi e ingegnandosi per rendere ogni giorno diverso dal precedente, stando però bene attenti però ad evitare che il giovane volpino si trasformi in un uccello, figura tanto temuta dai due.

Sono affascinanti i due protagonisti, così ben caratterizzati da sembrar veri, apparendo come due figure conosciute, reali, che il lettore avrà sicuramente incontrato durante il proprio percorso di vita, a prescindere dall'età. Sono due personalità così diverse eppure in qualche modo simili, proprio per via di quel solido legame che li unisce e che porta entrambi ad esserci l'un per l'altra. Due protagonisti solo apparentemente semplici, perché nascondono dietro dubbi, paure e insicurezze, personalità davvero profonde e intriganti (per questo parlavo di riletture). Non è semplice stabilire un vero e proprio protagonista, nonostante l'opera si intitoli proprio come la giovane volpe; Jeanne e Pistouvi infatti si equilibrano tra loro, spartendosi il peso della "prima voce". Quella che però mi ha maggiormente affascinato è stata Jeanne, con la sua curiosità, la bontà, la lealtà e il conseguente coraggio. La bambina pur nascondendo una certa fragilità, riesce a mascherarla grazie all'amicizia con la volpe, che sembra donarle costantemente forza. E' forse un po' strano, ma a me Pistouvi mi è apparso come una sorta di amico immaginario, un simbolo che sottolinea la crescita di Jeanne, soprattutto nelle battute finali, attraverso frammenti di vita quotidiani che la bambina sembra disposta ad affrontare solo in compagnia del volpino.

Molto interessante la struttura narrativa dell'opera e la sua suddivisione in capitoli, i quali titoli sembrano quasi formare una breve poesia; capitoli che rendono il fumetto una sorta di raccolta di favole ispirate proprio alla vita di tutti i giorni, con al centro però un unico tema: l'amicizia. Le atmosfere sono ovviamente quelle da favola ed il ritmo, nonostante il fumetto si legga tutto d'un fiato, appare lento e cadenzato, alternato dalle giuste pause e dai giusti momenti di tenerezza. Ogni singola storia, che può essere letta anche in modo slegato dalle altre, va alla fine a formare un grande puzzle, ricco di emozioni e sentimenti, un quadro finale che ritrae l'essenza stessa dell'amicizia.

Un quadro, una storia, che prende forma grazie ai meravigliosi disegni di Bertrand Gatignol, il quale riesce ad esprimere calore e tenerezza, ma anche tanta ingenuità, anche senza l'utilizzo del colore. Bianchi e grigi se la fanno da padroni, ma è la luce la vera protagonista, l'artefice stessa della vita in ogni singola vignetta. Il contrasto poi tra la linea di contorno e il nero che va principalmente ad identificare i personaggi e gli altri due colori, accentua la bellezza del tratto raffinato e delicato dell'autore, che da il suo meglio nella realizzazione di meravigliosi volti, non così lontani dalla realtà.

Pistouvi è senza dubbio un recupero che mi ha fatto innamorare, uno di quei fumetti che rileggerei più e più volte, senza mai stancarmene, ma anzi stupendomi sempre di più ad ogni nuova lettura. Vi invito quest'oggi a leggerlo anche voi, perché credetemi, ne vale davvero la pena!
See you soon! -Lewis

PISTOUVI

  • Autori:Merwan Chabane e Bertrand Gatignol
  • Editore:Tunué
  • Genere:Favole Moderne
  • Pagine:191 pp
  • Uscita:28 Settembre 2017
  • Prezzo:€ 16,90
  • Titolo originale:Pistouvi
  • Nazionalità:Francese
TRAMA
Jeanne, una ragazzina dagli occhi vispi che ama cogliere fiori, e Pistouvi, una piccola volpe impertinente e sempre pronta a tirare di cerbottana, vivono inseparabili in una casa costruita su un albero maestoso. Intorno a loro una vallata rigogliosa, popolata da pennuti beffardi e canterini, dal barbuto Uomo Trattore e dal vento, che assume le fattezze di una donna leggiadra e generosa. Mentre il Trattore dissoda la terra senza sosta, e il vento sparge i semi raccolti nella sua bisaccia, Jeanne e Pistouvi, spaventati dagli strani poteri degli uccelli, cercano di proteggersi, di sopravvivere e diventare grandi giorno dopo giorno, sperimentando le ambiguità e le meraviglie della natura. A venirne fuori è una fiaba sospesa, toccante e visionaria sul passaggio all'età adulta, l'ineluttabilità dello scorrere del tempo e il rapporto tra incanto e disillusione.
Disegni
9/10
Trama
7/10

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