JAGAN
Buongiorno e buon mercoledì amici di Everpop! La giornata di oggi si apre con la recensione al quarto volume di Jagan l'opera di Muneyuki Kaneshiro e Kensuke Nishida.
my point of view
Un po' mi spiace dover iniziare allo stesso modo, ma ogni volta che mi ritrovo davanti al pc per scrivere di Jagan la prima cosa che mi viene in mente è che nonostante sia solo alle battute iniziali già amo follemente questa serie! Sarà il mix di azione, mistero e cattiveria, sarà la diffidenza verso ogni personaggio, o forse l'oscurità nel cuore del protagonista, che lo rende un anti-eroe a tutti gli effetti...oppure semplicemente è la combinazione di tutti questi fattori e altri che non sto qui a citare (per ora), ma sta di fatto che Jagan si è conquistato di diritto il posto nelle 5 migliori serie dell'anno. Ed ora vi ripeto il perché!
Dopo lo scorso volume in cui hanno fatto la loro comparsa tanti nuovi personaggi, individui posseduti da girini simili a quello che c'è dentro Jagasaki, che si son subito fatti riconoscere per i loro poteri strampalati e i loro caratteri travolgenti, i due sensei del fumetto iniziano a spingersi sempre più nell'animo di questi nuovi personaggi, il fantomatico gruppo di eroi chiamato Triple H, nel quale militava anche Jagan, prima dell'ultimissima decisione di voler lasciare tutto e dedicarsi solo alla salvaguardia di Belle, ormai unico freno capace di aiutarlo a controllare la sua trasformazione in guerriero pazzo.
Dopo un volume carico di azione e scottanti rivelazioni, oltre che tanti colpi di scena, i due autori rincarano la dose con un volume ancora più pazzo e ricco di avvenimenti, ognuno dei quali lascia il lettore senza fiato, ma soprattutto senza parole. In questo volume la situazione sfugge un po' di mano sia al protagonista, che fa il suo passo indietro, sia al gruppo di eroi che vorrebbe che il guerriero pistolero tornasse ad affiancarli. Ma non è tutto, perché una vecchia conoscenza torna a disturbare la vita apparentemente calma di Jagasaki, con una precipitazione...che ha già avuto modo di imperversare all'interno del manga.
E' spettacolare vedere come il maestro Kaneshiro riesca a reinventarsi di volume in volume, tirando fuori sempre più storie collegate tutte all'arco narrativo principale, quello del giovane poliziotto, attorno al quale si legano tutti perfettamente, così da arricchire la storia di Jagasaki ma soprattutto il suo personaggio, in particolar modo dal punto di vista interiore. Lo sceneggiatore lavora e gioca tanto con i sentimenti del protagonista, il quale animo oscuro e tormentato, e forse anche un po' perverso, contrasta continuamente con l'immagine allegra, luminosa e spensierata che solitamente si ha di un eroe. Ma non c'è molto da stupirsi, perché sin dalle prime pagine il tiratore pazzo ha sempre dimostrato di essere tutto fuorché un eroe, soprattutto a causa dell'egoismo che lo contraddistingue in primo luogo, lo stesso che però va ad identificare anche tutti gli altri personaggi di contorno.
Dal punto di vista evolutivo questo volume acquista una spinta ancora maggiore, poiché stavolta riesce a concentrarsi tanto sull'animo dei personaggi che sui combattimenti, senza però dimenticarsi di una certa nota di romanticismo, che addirittura crea una sorta di triangolo amoroso, inaspettato. Devo inoltre ammettere di aver apprezzato l'impegno di Kaneshiro sulla caratterizzazione dei personaggi secondari, a cui vengono dedicati interi capitoli e frammenti di vita che permettono al lettore di comprendere al meglio i loro animi guasti.
E anche stavolta (ahimé) c'è ben poco d'aggiungere sui disegni rispetto alla volta precedente, poiché lo stile del sensei Nishida si è sempre presentato, sin dal primo volume, per il suo tratto maturo e ben delineato. Però va detto che le forme sinuose dei personaggi mi piacciono tantissimo, soprattutto quando il sensei tratteggia i corpi nudi e in movimento.
E indovinate ora cosa sto per dire? Dritti in fumetteria su! Lasciatevi conquistare da Jagan!
Dopo lo scorso volume in cui hanno fatto la loro comparsa tanti nuovi personaggi, individui posseduti da girini simili a quello che c'è dentro Jagasaki, che si son subito fatti riconoscere per i loro poteri strampalati e i loro caratteri travolgenti, i due sensei del fumetto iniziano a spingersi sempre più nell'animo di questi nuovi personaggi, il fantomatico gruppo di eroi chiamato Triple H, nel quale militava anche Jagan, prima dell'ultimissima decisione di voler lasciare tutto e dedicarsi solo alla salvaguardia di Belle, ormai unico freno capace di aiutarlo a controllare la sua trasformazione in guerriero pazzo.
Dopo un volume carico di azione e scottanti rivelazioni, oltre che tanti colpi di scena, i due autori rincarano la dose con un volume ancora più pazzo e ricco di avvenimenti, ognuno dei quali lascia il lettore senza fiato, ma soprattutto senza parole. In questo volume la situazione sfugge un po' di mano sia al protagonista, che fa il suo passo indietro, sia al gruppo di eroi che vorrebbe che il guerriero pistolero tornasse ad affiancarli. Ma non è tutto, perché una vecchia conoscenza torna a disturbare la vita apparentemente calma di Jagasaki, con una precipitazione...che ha già avuto modo di imperversare all'interno del manga.
E' spettacolare vedere come il maestro Kaneshiro riesca a reinventarsi di volume in volume, tirando fuori sempre più storie collegate tutte all'arco narrativo principale, quello del giovane poliziotto, attorno al quale si legano tutti perfettamente, così da arricchire la storia di Jagasaki ma soprattutto il suo personaggio, in particolar modo dal punto di vista interiore. Lo sceneggiatore lavora e gioca tanto con i sentimenti del protagonista, il quale animo oscuro e tormentato, e forse anche un po' perverso, contrasta continuamente con l'immagine allegra, luminosa e spensierata che solitamente si ha di un eroe. Ma non c'è molto da stupirsi, perché sin dalle prime pagine il tiratore pazzo ha sempre dimostrato di essere tutto fuorché un eroe, soprattutto a causa dell'egoismo che lo contraddistingue in primo luogo, lo stesso che però va ad identificare anche tutti gli altri personaggi di contorno.
Dal punto di vista evolutivo questo volume acquista una spinta ancora maggiore, poiché stavolta riesce a concentrarsi tanto sull'animo dei personaggi che sui combattimenti, senza però dimenticarsi di una certa nota di romanticismo, che addirittura crea una sorta di triangolo amoroso, inaspettato. Devo inoltre ammettere di aver apprezzato l'impegno di Kaneshiro sulla caratterizzazione dei personaggi secondari, a cui vengono dedicati interi capitoli e frammenti di vita che permettono al lettore di comprendere al meglio i loro animi guasti.
E anche stavolta (ahimé) c'è ben poco d'aggiungere sui disegni rispetto alla volta precedente, poiché lo stile del sensei Nishida si è sempre presentato, sin dal primo volume, per il suo tratto maturo e ben delineato. Però va detto che le forme sinuose dei personaggi mi piacciono tantissimo, soprattutto quando il sensei tratteggia i corpi nudi e in movimento.
E indovinate ora cosa sto per dire? Dritti in fumetteria su! Lasciatevi conquistare da Jagan!
See you soon! -Lewis
JAGAN vol. 4
- Autori:Muneyuki Kaneshiro e Kensuke Nishida
- Editore:Star Comics
- Genere:Seinen Horror
- Pagine:224 pp
- Uscita:13 Marzo 2019
- Prezzo:€ 5,90
- Titolo originale:Jagan
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Una pioggia di rane scroscia dal cielo! Questi misteriosi parassiti dall’origine incerta si insidiano negli esseri umani e, basandosi sui desideri repressi nel loro subconscio, li trasformano in mostri ributtanti dalla furia omicida! Jagasaki, un giovane poliziotto di ronda frustrato che fantastica di poter sparare a chiunque, viene “posseduto” da un parassita ancora allo stato larvale e, grazie a questo, riesce a mantenere la sua razionalità nonostante il suo corpo cominci a mutare... Jagasaki lascia i Triple H, deciso a vivere il tempo che gli resta per Belle, la sua amata. I due si ritrovano così soli nell’appartamento di lei, ma forse le cose non andranno proprio come sperano... Nel frattempo, i Triple H vengono acclamati come degli eroi, tanto che il movimento contrario al disegno di legge sulle “rane pazze” fondato dal loro leader, Hakuto Misogi, arriva a scuotere l’intero paese. La situazione rischia di esplodere da un momento all’altro!
Disegni
9/10
Trama
9/10
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