I DIPINTI MALEDETTI
Buongiorno ed eccoci nuovamente qui a parlare di manga amici di Everpop! Oggi è il turno del nuovissimo I dipinti maledetti di Hachi.
my point of view
BELLO, BELLO, BELLO! Stavolta inizio così, con semplicità, con una sola parola che riesce a riassumere questo intero primo volume, un concentrato di mistero, lealtà, amore e avventura. Avevo adocchiato I dipinti maledetti prima ancora che venisse annunciato in Italia, quindi immaginerete la gioia nel sapere che la Star l'avrebbe portato in Italia. Be' quel tripudio di gioia non ci ha messo molto a tramutarsi in realtà (se pensiamo all'annuncio di Lucca) e a capitare tra le mie mani, bramose di voltare pagina così da poter ammirare ogni singola pagina di questo piccolo gioiellino di casa Shueisha.
In questa storia l'arte è la vera protagonista, il vaso di pandora dal quale vengono fuori le vite di tutti i personaggi del fumetto. L'arte è il punto di partenza per lo stesso Loki, un ragazzino prima e un giovane adulto poi, che da sempre affianca la dolce e fragile Aisya, una ragazzina cagionevole che grazie ai quadri dipinti con il suo sangue è capace di aiutare chi più ne ha bisogno, rendendo quei desideri realtà, proprio come è stato per l'adorato Loki, l'amico immaginario da lei tanto bramato. Alla morte della fragile fanciulla l'esistenza di Loki acquista spessore: il ragazzo diventa reale, complice anche la promessa fatta ad Aisya in punto di morte, che consiste nel distruggere ognuno dei quadri realizzati dalla giovane "strega", ormai trasfigurati a causa di quella che sembra un'oscura maledizione. Loki parte all'avventura, affiancato da bizzarri alleati e da una incredibile cornice muta forma con la quale è possibile ingabbiare e distruggere le personificazioni dei quadri, mostruose creature che lo porteranno su un cammino inaspettato.
Un primo volume da leggere tutto d'un fiato (provate a chiederlo a tutti gli amici al quale lo sto suggerendo), una storia dal ritmo serrato e avvincente che da finalmente valore all'arte, che acquista una nuova accezione, sotto una luce diversa dalla solita alla quale siamo tutti un po' abituati. L'arte all'interno del fumetto possiede due volti differenti, entrambi affascinanti, due volti che si inseguono e si contrastano vicendevolmente, andandosi a ritrovare nella figura di Aisya e quindi, per osmosi, in quella di Loki. L'arte si riflette nei quadri della ragazza, viene trasfigurata nei mostri generati dalla cattiveria umana e acquista una voce e un'esistenza propria nella figura dell'amico immaginario perfetto, un cavaliere senza macchia e (a quanto pare) senza paura pronto a tutto pur di rispettare la promessa, al punto da iniziare a vivere un'esistenza tutta sua.
Il personaggio di Loki è affascinante, nonostante l'alone di mistero che lo circonda; è un personaggio completo e allo stesso tempo frammentato, un eroe afflitto e malinconico che però procede lungo la sua strada mosso dall'amore e dalla lealtà nei confronti dell'amata creatrice, nonché amica del cuore. Nonostante ad una prima occhiata appaia come un ragazzo ombroso in realtà Loki nasconde un grande cuore e riesce, senza mai ammetterlo, persino ad aiutare le persone in difficoltà che si frappongono lungo il suo cammino. Siamo soltanto al primo volume eppure il protagonista dell'opera ha dimostrato sin da subito di saperci fare, riservando per il futuro tante carte nascoste (che non vedo l'ora di poter scoprire).
Stavolta però ad attirarmi non è stata tanto la trama quanto bensì i disegni. Ho trovato lo stile della sensei Hachi semplicemente sublime! Il suo tratto morbido e delicato mi ha fatto perdere qualche battito già dalla copertina, la quale nasconde al suo interno tavole altrettanto meravigliose. Stavolta le figure e gli sfondi si equivalgono per ugual bellezza e risulta quindi ben difficile esprimere un parere su ogni singolo elemento. Per stavolta (continuerò a recensire la serie) risparmio le parole sui disegni, costringendovi a far vostro questo primo albo. Vedrete che non ve ne pentirete, parola mia!
In questa storia l'arte è la vera protagonista, il vaso di pandora dal quale vengono fuori le vite di tutti i personaggi del fumetto. L'arte è il punto di partenza per lo stesso Loki, un ragazzino prima e un giovane adulto poi, che da sempre affianca la dolce e fragile Aisya, una ragazzina cagionevole che grazie ai quadri dipinti con il suo sangue è capace di aiutare chi più ne ha bisogno, rendendo quei desideri realtà, proprio come è stato per l'adorato Loki, l'amico immaginario da lei tanto bramato. Alla morte della fragile fanciulla l'esistenza di Loki acquista spessore: il ragazzo diventa reale, complice anche la promessa fatta ad Aisya in punto di morte, che consiste nel distruggere ognuno dei quadri realizzati dalla giovane "strega", ormai trasfigurati a causa di quella che sembra un'oscura maledizione. Loki parte all'avventura, affiancato da bizzarri alleati e da una incredibile cornice muta forma con la quale è possibile ingabbiare e distruggere le personificazioni dei quadri, mostruose creature che lo porteranno su un cammino inaspettato.
Un primo volume da leggere tutto d'un fiato (provate a chiederlo a tutti gli amici al quale lo sto suggerendo), una storia dal ritmo serrato e avvincente che da finalmente valore all'arte, che acquista una nuova accezione, sotto una luce diversa dalla solita alla quale siamo tutti un po' abituati. L'arte all'interno del fumetto possiede due volti differenti, entrambi affascinanti, due volti che si inseguono e si contrastano vicendevolmente, andandosi a ritrovare nella figura di Aisya e quindi, per osmosi, in quella di Loki. L'arte si riflette nei quadri della ragazza, viene trasfigurata nei mostri generati dalla cattiveria umana e acquista una voce e un'esistenza propria nella figura dell'amico immaginario perfetto, un cavaliere senza macchia e (a quanto pare) senza paura pronto a tutto pur di rispettare la promessa, al punto da iniziare a vivere un'esistenza tutta sua.
Il personaggio di Loki è affascinante, nonostante l'alone di mistero che lo circonda; è un personaggio completo e allo stesso tempo frammentato, un eroe afflitto e malinconico che però procede lungo la sua strada mosso dall'amore e dalla lealtà nei confronti dell'amata creatrice, nonché amica del cuore. Nonostante ad una prima occhiata appaia come un ragazzo ombroso in realtà Loki nasconde un grande cuore e riesce, senza mai ammetterlo, persino ad aiutare le persone in difficoltà che si frappongono lungo il suo cammino. Siamo soltanto al primo volume eppure il protagonista dell'opera ha dimostrato sin da subito di saperci fare, riservando per il futuro tante carte nascoste (che non vedo l'ora di poter scoprire).
Stavolta però ad attirarmi non è stata tanto la trama quanto bensì i disegni. Ho trovato lo stile della sensei Hachi semplicemente sublime! Il suo tratto morbido e delicato mi ha fatto perdere qualche battito già dalla copertina, la quale nasconde al suo interno tavole altrettanto meravigliose. Stavolta le figure e gli sfondi si equivalgono per ugual bellezza e risulta quindi ben difficile esprimere un parere su ogni singolo elemento. Per stavolta (continuerò a recensire la serie) risparmio le parole sui disegni, costringendovi a far vostro questo primo albo. Vedrete che non ve ne pentirete, parola mia!
See you soon! -Lewis
I DIPINTI MALEDETTI
- Autrice:Hachi
- Editore:Star Comics
- Genere:Seinen
- Pagine:224 pp
- Uscita:27 Marzo 2019
- Prezzo:€ 4,,90
- Titolo originale:Majo no Kaigashu
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Aisya, una bambina malata che vive in orfanotrofio, ha un grande dono: i dipinti che realizza col suo sangue hanno il potere di far accadere dei miracoli! Quando la voce si diffonde, sono in molti a recarsi da lei per chiederle un aiuto e alleviare le loro pene. Ma i quadri, nonostante siano stati creati con le migliori intenzioni, vengono corrotti dai desideri umani trasformandosi in opere malefiche e pericolose, tanto che la gente prende a chiamarli “i dipinti maledetti della strega”. Aisya chiede perciò al suo migliore amico Loki di trovare e bruciare tutte le sue opere. Il giovane intraprende così un lungo viaggio per mantenere la promessa... Non perdete il primo volume di quest’opera suggestiva e coinvolgente: dopo averla letta, non guarderete più un quadro con gli stessi occhi!
Disegni
9/10
Trama
7/10
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