mercoledì 17 aprile 2019

A Tutto Manga: Vita da Yamcha di Akira Toriyama e Dragongarow Lee (Recensione)

VITA DA YAMCHA

Buongiorno e buon mercoledì amici di Everpop! Iniziamo la giornata in compagnia di Dragon Ball e di questo particolarissimo "spin-off" Vita da Yamcha di Akira Toriyama e Dragongarow Lee.

my point of view

Preparatevi a fare un tuffo nostalgico amici lettori, perché è quello che ho fatto anche io leggendo Vita da Yamcha, che mi ha letteralmente catapultato alla mia infanzia, quando non vedevo l'ora che arrivasse in edicola un nuovo volume di Dragon Ball Deluxe. In quel periodo tra i vari personaggi ce n'era uno che mi piaceva un po' più degli altri, anche più di Goku (a me i protagonisti non sempre piacciono, si è capito ormai), quel personaggio era Yamcha; dico era perché da quando su Dragon Ball sono apparsi i Saiyan questo personaggio inizialmente così belloccio e spavaldo è diventato ben presto un secondario privo di spessore.

Ed è proprio da questa perdita di valore e notorietà che nasce Vita da Yamcha, un fumetto che si concentra proprio sulla figura di un personaggio che sarebbe potuto diventare il più forte dei terrestri se solo avesse voluto, ma soprattutto se non avesse continuamente fatto altro che correre dietro le gonnelle delle ragazze. Tutto parte con un fan di Dragon Ball, uno di quelli con cui chiunque ci si rispecchierebbe se solo si pensa a Dragon Ball; un fan sfegatato che ha in comune con Yamcha la passione per le donne, quella passione che lo porta alla morte e alla successiva reincarnazione proprio in quel giovane latin lover combattente. Con alle spalle un'esperienza e una conoscenza della serie a dir poco straordinarie, il giovane reincarnato ha la possibilità di riportare in auge il personaggio di Yamcha, ridargli il giusto peso e la giusta valenza, ma soprattutto avvicinarlo a Bulma, che rispecchia a pieno il suo ideale di donna. Costringendolo, anzi costringendosi, a non seguirla agli albori della serie, il giovane riesce a migliorare e a rafforzarsi, pronto per la fantomatica sfida contro i Saiyan, che da sempre ha decretato la disfatta del personaggio di Yamcha.

(Grazie anche al supporto del maestro Toriyama) Quella di Dragongarow Lee è un'ottima reinterpretazione del personaggio di Yamcha, seppur breve e riassuntiva. Per come ha impostato il personaggio e la sua (neo)evoluzione devo ammettere che mi sarebbe piaciuto continuare a leggerne le avventure. Che ci sia lo zampino del sensei si vede e si legge, perché la trama è scorrevole e caratterizzata da quel solito ritmo inarrestabile tipico di Dragon Ball. Non so dire se un volume del genere, una storia come questa, fosse necessaria, eppure io l'ho trovata assai interessante e divertente, una vera chicca per chi come me e il protagonista ama la serie.

Tutti noi, almeno una volta, ci siamo chiesti "cosa succederebbe se X avesse agito diversamente?". Una domanda lecita la quale risposta è tutt'altro che semplice e diretta. Semplice pensarlo, semplice porsi la domanda, il problema però sta nel trovare una risposta valida che funzioni, che catturi l'attenzione del lettore e soprattutto non lo deluda o lo annoi mai. In questo i due autori ci hanno saputo fare davvero bene e forse è proprio per questo che il volume è così sottile e breve. La storia si sviluppa infatti in tre archi narrativi principali, che ne spiegano la crescita e i segreti della potenza del nuovo Yamcha, andando anche un po' a fondere la prima serie di Dragon Balle e Dragon Ball Z. Una terza parte invece ci offre un colpo di scena che non mi sarei mai aspettato, ma che mi ha fatto sorridere non poco (non dirò altro per noi spoilerare). Seguono poi capitoli extra e storielle ancora più esilaranti della trama principale, che arricchiscono allo stesso tempo la trama di base.

Il tutto corredato dai disegni del giovane mangaka che riprende lo stile del maestro Toriyama, soprattutto quello legato ai primi anni. Il tratto si amalgama a quello originale, ne riprende i tratti ed il dinamismo, ma pecca un tantino quando si tratta di rappresentare il gentil sesso e Bulma in particolare, che tra tutti i personaggi è forse quella che rende meno. Per quanto riguarda la rappresentazione di Yamcha invece il sensei Lee riesce a ritratteggiare il personaggio allo stesso modo del maestro Toriyama, soprattutto dal punto di vista delle espressioni.

Quest'oggi son stato assai breve, proprio come il fumetto, perché vorrei evitare di rivelare quelle "novità" che diversificano questa storia da quella originale. Lascio a voi l'ultima parola, ma soprattutto il divertimento di scoprire tutte le differenze tra le due opere.
See you soon! -Lewis

VITA DA YAMCHA

  • Autori:Akira Toriyama e Dragongarow Lee
  • Editore:Star Comics
  • Genere:Shonen
  • Pagine:142 pp
  • Uscita:11 Aprile 2019
  • Prezzo:€ 4,50
  • Titolo originale:Dragon Ball Gaiden Tensei Shitara Yamcha Datta Ken
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Per tutti i fan dell’universo di Dragon Ball è in arrivo una sorpresa davvero curiosa: un volume che raccoglie gli episodi pubblicati sulla rivista giapponese Jump Plus dedicati ad uno dei più strani casi di reincarnazione del mondo dei fumetti! In seguito a una caduta, uno studente delle superiori si reincarna nientemeno che... in Yamcha, l’amico di tante avventure di Goku e compagni! Ma non fa in tempo a rallegrarsi per il fidanzamento con Bulma che subito si ricorda della fine che lo aspetta nel mondo di Dragon Ball... Per sopravvivere all’attacco di nemici sempre più potenti, stavolta Yamcha dovrà provare a diventare il più forte!
Disegni
7/10
Trama
6/10

Nessun commento :

Posta un commento