lunedì 15 aprile 2019

Cinescopio: Dilili a Parigi di Michel Ocelot (Recensione)

DILILI A PARIGI

Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! Iniziamo la settimana parlando di una pellicola per grandi e piccini che tutti dovrebbero vedere: Dilili a Parigi di Michel Ocelot.

my point of view

Lo ammetto, quando sono stato invitato all'anteprima di questo film ero un po' titubante sul film. Avevo letto la trama a grandi linee e visto il trailer, ma credevo, anzi ero convinto, che non sarebbe stato poi un titolo chissà quanto coinvolgente. Eppure...mi sono sbagliato di grosso, perché Dilili a Parigi è una pellicola incantevole, un film che riporta alla luce tutta l'arte (nelle sue diverse forme e accezioni) che ha caratterizzato la Parigi della Belle Epoque, tenuto insieme da un mistero di fondo che fa da filo conduttore tra le varie eccelse personalità che si susseguono durante la storia.

Prima di entrare nel vivo del film e di sottolineare ogni punto di vanto di questa pellicola, bisogna prima inquadrare l'intera storia. Tutto parte a Parigi, nel periodo più florido dal punto di vista artistico, la Belle Epoque, dove su questo sfondo incantato e romantico si muove Dilili, la piccola canaca presa in affidamento da una facoltosa donna di società. Dilili è una bambina curiosa, ma soprattutto intelligente, con un cuore smisurato che la porta a conquistare all'istante chi la incontra, proprio come succede con Orel, il giovane fattorino che la prende subito in simpatia e la affianca in questo viaggio misterioso alla ricerca dei fantomatici Maestri del Male, uomini spietati che rapiscono giovani bambine. Durante questo viaggio, in giro per la capitale francese, la giovane eroina farà la conoscenza delle menti più eccelse e raffinate del mondo artistico di quel tempo.

Questo è senza dubbio un film ricco di pregi, uno di quelli che pur accogliendo in se tante tematiche, a volte anche dure da affrontare, riesce a farsi comprendere e apprezzare, anche dai più piccini (anche se per me rimane una pellicola per adulti). A mio parere però questo film si pone come obiettivo primo quello di condividere e far conoscere l'arte, in tutte le sue accezioni diverse: dalla pittura alla lirica, senza escludere la letteratura. Michel Ocelot riesce a raccontare un periodo storico ricco in questo senso, senza mai annoiare, ma soprattutto senza mai apparire troppo frettoloso o superfluo; per ogni artista riesce infatti a ritagliare una finestrella dalla quale lascia intravedere la bellezza dell'operato dell'artista suddetto. I vari frammenti "d'arte" vanno però poi a comporre un puzzle più grande, che una volta completato mette in luce Parigi in tutta la sua bellezza. Seguendo Dilili per le strade della capitale risulta assai semplice percepire l'amore che l'autore ha per la sua città, che sfocia in una conoscenza più che approfondita. Quello che viene fuori alla fine, tenendo conto dell'arte e della storia misteriosa, è il ritratto di una città incantata, dove le donne sembrano quasi principesse, che allo stesso tempo però non si discosta poi tanto dall'attualità.


Tante sono le personalità con cui Dilili si trova ad intrecciare la sua strada: da Monet a Rousseau, da Picasso fino a Proust, Touluse-Lautrec, Marie Curie, Sarah Bernhardt e tanti altri. Tanti gli artisti, tanti i personaggi illustri, ma quelle che di certo spiccano maggiormente in questa pellicola sono le donne, personalità forti e valorose che lottano per l'indipendenza, si muovono e agiscono nonostante la paura suscitata da questi misteriosi e oscuri figuri che sono i Maestri del Male. Senza alcun dubbio Marie Curie, Sarah Bernhardt e Louise Michel spiccano tra tutte, ma quella che in particolare brilla di luce propria, accanto all'altrettanto luminosa Dilili, è Emma Calvé, la cantante lirica che fa anche un po' da mamma alla piccola canaca. Insomma grandi donne per far fronte a grandi problemi, che portano ad altrettanti grandi pericoli, che di certo non scoraggiano Dilili, ma bensì la incoraggiano ad acciuffare quegli uomini spregevoli che maltrattano e si approfittano delle donne, per sentirsi dei re.
Il film, pur presentandosi ad una prima occhiata come un giallo tra le strade di Parigi, in realtà è una vera e propria pellicola a sostegno delle donne, che vuole farsi portavoce di un problema ancora oggi (ahimé) forte e vivo. E' chiaro che Ocelot voglia portare tutti ad aprire gli occhi su questa problematica che rimane comunque attuale in ogni epoca; egli vuole provare al pubblico che è da sciocchi continuare a voltarsi quando capita di assistere ad un maltrattamento, che bisogna prendere coscienza di questo mostruoso fenomeno che logora sempre più donne e bambine. Tutto questo viene raccontato attraverso il contrasto, attraverso la bontà e l'aiuto dei diversi individui che Dilili incontra lungo la sua strada, attraverso opere caritatevoli che nascono dal cuore, senza mai chiedere nulla in cambio. Un'utopia che però scalda il cuore.

Accanto ad una trama scorrevole e a tratti poetica non poteva che esserci una resa grafica bella proprio come l'arte che si prefigge di raccontare. Vanto di questa pellicola è infatti senza alcun dubbio la mescolanza di 2D e 3D, della figura animata che si muove su sfondi reali che traggono origine da fotografie. Durante la visione del film sembra infatti di essere a Parigi, in prima persona, di muoversi tra le strade e di perdersi tra i monumenti più caratteristici. Il risultato finale, la combinazione tra i due stili, lascia senza fiato e senza parole e più volte fa perdere lo spettatore, perché Parigi è così: di una bellezza rara e incantata, la stessa che Ocelot riesce a riportare sullo schermo con gran maestria.

Ci sarebbe tanto altro da aggiungere su una pellicola così interessante ed incantevole, ma voglio lasciare a voi l'emozione di scoprirla. Se credete ancora nei sogni e amate perdervi per le strade di Parigi...allora prendete nota, perché il 24 Aprile Dilili vi aspetta al cinema, per farvi da guida!
See you soon! -Lewis

DILILI A PARIGI

  • Regia:Michel Ocelot
  • Sceneggiatura:Michel Ocelot
  • Genere:Giallo Storico Artistico
  • Durata:98'
  • Distribuzione:Movies Inspired
  • Uscita:24 Aprile 2019
  • Titolo originale:Dilili A Paris
  • Nazionalità:Francese
TRAMA
Nella Parigi della Belle Epoque, con l'aiuto di un giovane fattorino, la piccola canaca Dilili indaga su una serie di rapimenti misteriosi in cui sono coinvolte alcune bambine. Nel corso delle indagini incontreranno personaggi straordinari che li aiuteranno fornendo loro gli indizi necessari per scoprire il covo segreto dei Maestri del Male, i responsabili dei rapimenti.
Considerazioni Finali
8/10

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