martedì 23 aprile 2019

Libri Letture e (La) Recensione: Caro Evan Hansen di Val Emmich e Steven Levenson e Benj Pasek e Justin Paul

CARO EVAN HANSEN

Buongiorno e buon martedì! Iniziamo questa settimana (saltando la pasquetta) con una nuova recensione: Caro Evan Hansen di Val Emmich Steven Levenson Benj Pasek e Justin Paul.

my point of view

Sappiate che sto scrivendo la recensione con in sottofondo la playlist del musical su spotify, quindi potete solo immaginare quanto io sia gasato per questo libro. Ammetto che inizialmente l'avevo trovato un po' lento, forse un po' superficiale, ma poi andando avanti mi ci sono trovato letteralmente dentro, ritrovandomi nella gran parte delle scelte e delle azioni di Evan. Mi sono sentito un protagonista e ho sentito questa storia come se fosse la mia, il che rende questo libro davvero fantastico.

Lo ammetto, non conoscevo il fenomeno di Dear Evan Hansen prima di leggere questo libro. Ero rimasto affascinato dalla copertina e della trama eppure ora mi sento totalmente dentro (e non mi capitava dai tempi di Wicked), assuefatto dalla storia e dalle canzoni, che mi spingono a desiderare di correre in Inghilterra per vedere dal vivo lo spettacolo. Per farvi capire perché quest'opera è così bella bisogna prima di tutto parlare della trama: tutto parte con Evan (ovviamente), un adolescente che ha avuto diversi problemi con la depressione e che sotto suggerimento del suo psicologo si ritrova a scrivere ogni giorno una lettera a se stesso, iniziando proprio con "Caro Evan Hansen, oggi è una giornata fantastica perché" (vorrei avere anche io la costanza di farlo). Un rituale che, a differenza dello psicologo, Evan trova inutile e superficiale, al punto tale da mentire più volte a se stesso, scrivendo cose che in realtà non pensa e non fa. Quanto può essere fantastica però una giornata che inizia con un nuovo primo giorno di scuola, quando hai un gesso attorno al braccio per via di una caduta estiva e accanto la consapevolezza di iniziarlo completamente da solo?

Un pessimo nuovo inizio da questo punto di vista, soprattutto se poi a complicare il tutto ci pensa l'arrivo di Connor Murphy, un ragazzo piuttosto strano e solitario, che dopo un improvviso scatto d'ira si impossessa della lettera che Evan aveva scritto a se stesso. Questo è il punto di partenza di una serie di sfortunati e bizzarri eventi che sconquassano completamente la vita di Evan, le sue convinzioni ma soprattutto il suo status scolastico: a seguito della morte di Connor, un suicidio inaspettato, viene ritrovato la famosa lettera, la quale genera una serie di incomprensioni che però girano a favore del protagonista, regalandogli così l'attenzione che da sempre desidera. Bugie, menzogne e segreti. Quanto queste bugie possono essere utili se dette a fin di bene?

Questo romanzo mi ha travolto come un fiume in piena, un maremoto di emozioni che mi ha sopraffatto lentamente, per poi travolgermi con forza. Sono tanti i temi trattati all'interno della storia: dalla depressione alla felicità apparente, dalla famiglia all'amicizia, dalla verità alle menzogne. Tanti i temi ma tenuti insieme da un unico status: la solitudine. Nessuno è davvero solo, cita la copertina, eppure Evan lo è, anche quando è circondato da tanti nuovi amici e una famiglia che ripone in lui grande fiducia. Quel senso di solitudine comune solo al protagonista accompagna il lettore durante tutta la lettura, lo tiene stretto per mano, costringendolo a provare quest'emozione in prima persona. La bravura degli autori sta proprio in questo, nel riuscire a far provare tristezza e insoddisfazione, paura ansia e timore, in maniera spontanea e veritiera, come solitamente accade con emozioni come l'allegria e il divertimento.

Va riconosciuta la bravura degli autori nella caratterizzazione del protagonista, nella struttura narrativa che permette al personaggio di Evan di mostrarsi e mettersi a nudo davanti al lettore, pur nascondendosi costantemente dietro maschere fasulle fatte di bugie e belle parole. L'insicurezza e la sfiducia fanno parte di Evan, così come anche di Connor che, da buon co-protagonista, arricchisce la storia con la sua voce fantasma fuori campo, grazie alla quale è possibile ammirare la storia da un differente punto di vista esterno. L'alternare delle due voci da la possibilità di comprendere contemporaneamente due personaggi apparentemente diversi eppure così simili, due facce della stessa medaglia, due riflessi in egual modo tristi e tragici. La depressione viene raccontata quindi attraverso due storie differenti, attraverso due modi differenti di affrontarla, con due voci allo stesso modo toccanti ed emozionanti.

Capitolo dopo capitolo mi sembrava quasi come se le parole di Evan fossero le mie, anche quando leggevo frasi che mai mi era capitato di pronunciare, sembravano appunto parole incise nel cuore, pronte a venir fuori. Avendo letto il precedente romanzo di Val Emmich, mai mi sarei aspettato una prosa tanto scorrevole e semplice, eppure così carica di emozioni forti e incisive. Mai mi sarei aspettato una trama così introspettiva, ricca di morale, una storia utile soprattutto a quelli che come Evan si sentono soli ed insicuri. Di certo non mi aspettavo un romanzo capace di farmi pensare, soprattutto al passato e alle mie scelte, e allo stesso tempo una storia capace di donarmi coraggio. Perché diciamocelo, Evan è un protagonista da amare fino in fondo, uno per cui fare il tifo, ma nonostante sia un adorabile sfigato, è allo stesso tempo un monito per i suoi sbagli ed i suoi errori, che sarebbe meglio evitare.

Stavolta voglio concludere la recensione ringraziando Sperling per aver portato in Italia questo romanzo e allo stesso tempo gli autori di questo romanzo per avermi regalato giornate ricche di emozioni, soprattutto quando mi sentivo un po' solo e smarrito. Circondatevi di belle persone, che vi amano per quello che siete davvero, è questo alla fine ciò che vuole suggerirvi questo libro!
See you soon! -Lewis

CARO EVAN HANSEN

  • Autori:Val Emmich Steven Levenson Benj Pasek e Justin Paul
  • Editore:Sperling & Kupfer
  • Genere:Commedia
  • Pagine:303
  • Uscita:02 Aprile 2019
  • Prezzo:€ 17,90
  • Titolo originale:Dear Evan Hansen
  • Nazionalità:Inglese
TRAMA
Timido e solitario, Evan Hansen non è esattamente l'anima della festa. Così, per sopravvivere al suo ultimo anno di liceo, ha deciso di seguire il consiglio di scrivere lettere incoraggianti a se stesso. Quando, però, una di queste lettere arriva nelle mani sbagliate, a Evan si presenta l'occasione della vita. Per coglierla deve solo assecondare un equivoco, e fingere che il suo enigmatico compagno di scuola Connor Murphy, appena suicidatosi, fosse in segreto il suo migliore amico. All'improvviso, Evan ha uno scopo. E un sito web. La sua ansia paralizzante sembra dissolta. È sicuro di sé e popolare. Adesso è "Evan Hansen". Non è più invisibile per Zoe, la ragazza dei suoi sogni, e i genitori di Connor lo accolgono nel disperato tentativo di sapere di più sul figlio perduto. Evan sa che quello che sta facendo è sbagliato, ma tutta la storia che ha messo in piedi sta davvero aiutando delle persone. Compreso lui. Grazie a una bugia, la sua vita è cambiata e ora sente di essere finalmente parte di qualcosa. Ma tutto ha un prezzo. E quando la verità minaccia di emergere, Evan si trova a dover fronteggiare di nuovo il suo peggior nemico: se stesso. Dai creatori del musical "Dear Evan Hansen", arriva in libreria il romanzo ispirato al successo di Broadway.
Considerazioni Finali
8/10

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