giovedì 11 aprile 2019

Liete Novelle: Kids with Guns 2 -Tribe di Capitan Artiglio (Recensione)

KIDS WITH GUNS 2 - TRIBE

Buongiorno e ben trovati amici di Everpop! La giornata di oggi inizia scoppiettante con il secondo volume di Kids with Guns di Capitan Artiglio.

my point of view

A volte mi chiedo, si può mai crescere e migliorare esponenzialmente in breve tempo? Capita a volte che la risposta sia SI. E' una risposta rara, lo so, eppure quando ci si ritrova davanti ad opere come Kids with Guns è impossibile non notarlo e non far caso al power up dell'autore che in meno di un anno è riuscito a migliorarsi in maniera incredibile e crescere sia a livello narrativo che grafico.

Prima di iniziare facciamo qualche passo indietro per ricordare come tutto è iniziato: Dan, Duke e Dave sono tre fratelli fuorilegge, tre tipi diversi che dopo aver ricevuto in dono tre teschi magici dal padre Bill, noto anche come La Morte, diventano inaspettatamente immortali. Tre fratelli con tre desideri, del quale però solo Dave sembra essere stato accontentato, quando improvvisamente fa la conoscenza di Senza Nome, una ragazzina muta che prende all'istante sotto la sua ala protettrice, facendone la sua figlia adottiva. Dopo diverse vicissitudini i tre fratelli si ritrovano separati, lontani l'uno dall'altro, in compagnia di tre personalità diverse che li mettono al corrente della situazione in cui si trovano. A rimanere sola è inoltre anche Senza Nome, che dopo aver avuto un'istruzione che l'ha resa un abile pistolera, si ritrova inaspettatamente braccata e con una taglia che pende sulla sua testa.

Questo secondo volume riapre il sipario laddove si era chiuso, in particolare con Duke risvegliatosi dal sonno della morte e in presenza di suo padre, che lo accoglie subito sotto la sua ala protettrice. La trama inizia così a focalizzarsi sui tre fratelli, alternandone le storie, per andarsi a concentrare poi però su Senza Nome, la più veloce tra i giovani pistoleri che grazie alla sua nuova fama di ricercata riesce a creare una giovane banda tutta sua, con la quale inizia ad assaltare le varie città.

Letteralmente divorato ieri sera prima di andare a dormire (avevo sonno ma non potevo assolutamente chiudere il volume prima di averlo finito), questo secondo volume mi ha travolto con i suoi splendidi disegni, il ritmo travolgente e la vastità di rimandi e citazioni alla cultura pop di cui Capitan Artiglio si fa chiaro portavoce (son poche le personalità in Italia che riescono a narrare intere correnti generazionali, con particolare riguardo a questa cultura, come questo giovane autore). Come accennavo ad inizio articolo il talento e la bravura di questo autore ha subito un vero e proprio power up, percepibile di capitolo in capitolo, o addirittura di pagina in pagina, nelle quali ha riversato ogni goccia di passione e amore per il mondo del fumetto e anche quelli ad esso affini.

Dopo un primo volume introduttivo si entra nel cuore vero e proprio della storia, la quale acquista un certo peso e si fa carico di una serietà che forse nel primo volume era un po' mancata, dovendo fare appunto da apripista alla storia e ai suoi personaggi. La crescita dell'autore però si sviluppa soprattutto nella costruzione di una narrativa rapida e intensa che catapulta il lettore in un mondo assurdo e pazzesco, nel quale sarebbe bello perdersi, nonostante i costanti pericoli, senza però perdere d'occhio la caratterizzazione dei personaggi e i legami che intercorrono tra loro.

Nonostante sia una vera e propria avventura fantastica, degna di alcune grandi serie giapponesi al quale l'autore sembra strizzare l'occhio, la storia tende a non dimenticare valori sani e importanti come l'amicizia e la lealtà, due tra i capisaldi che fanno da punti di connessione tra i diversi protagonisti, in particolar modo tra la giovane e scattante Senza Nome e la sua banda (c'è una scena da lacrimuccia che son certo intenerirà anche i cuori più duri). Insomma, pur parlando di un fumetto dalle tinte fantasy/western, ciò che davvero spicca non sono tanto gli scontri, che lasciano comunque il lettore a bocca aperta e con occhi sognanti, ma bensì i sentimenti che dominano gli animi dei personaggi.

Capitan Artiglio sarà pure un autore giovanissimo e alle sue prime storie, eppure riesce a farmi rimanere incollato alle sue opere come pochi prima d'ora, complice anche le continue strizzatine alla cultura pop, gli easter egg e i rimandi alle tre grandi serie degli anni 90 (Dragon Ball, Pokemon e Digimon). Parlare poi dei suoi disegni sarebbe superfluo, anche perché le matite di Artiglio parlano da se e maturano in maniera sapiente ad ogni nuova pagina. A dimostrarlo sono proprio le illustrazioni che aprono i capitoli, immagini che meriterebbero di essere trasformate in poster da spargere per la città, vista la loro bellezza travolgente.

Insomma siamo solo al secondo volume della serie e io già sono soddisfatto (pur attendendo ora con ansia il prossimo volume). Voi invece che ne pensate?
See you soon! -Lewis

KIDS WITH GUNS 2 - Tribe

  • Autore:Capitan Artiglio
  • Editore:Bao Publishing
  • Genere:Fantasy Western
  • Pagine:178 pp
  • Uscita:14 Marzo 2019
  • Prezzo:€ 20,00
  • Nazionalità:Italiana
TRAMA
I teschi di Moloch si rivelano una maledizione più che un vantaggio, e la conquista di Thunderat Town può sembrare una mera formalità, ma non importa se sei immortale: un sacco di gente cercherà di ammazzarti, se ci provi. La saga techno-western più avvincente mai raccontata a fumetti alza il tiro con un duecento pagine zeppe di emozioni e colpi di scena!
Disegni
9/10
Trama
7/10

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