martedì 7 maggio 2019

A Tutto Manga: Dosei Mansion di Hisae Iwaoka (Recensione)

DOSEI MANSION

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Questo nuovo mangartedì lo iniziamo con una piccola perla tratta dal nuovo catalogo Aiken di Bao Publishing: Dosei Mansion di Hisae Iwaoka.

my point of view

Lo spazio, immenso e smisurato, eppure quando parliamo dello spazio, soprattutto attraverso tenere storie come quella di cui vi parlo oggi, lo spazio si compatta, diventa un mezzo che tiene unite più e più anime. Questo è possibile quando a parlare di spazio sono talenti come quello di Hisae Iwaoka che con la loro sensibilità riescono a trasformare l'immensità cosmica in amore immenso. E ora vi spiego come.

Fate qualche passo avanti, in un futuro dove gli abitanti della terra si sono ormai spostati in un anello che corre tutto intorno alla superficie terrestre, fluttuandovi intorno. In questo anello la popolazione vive su tre livelli e trascorre le proprie giornate a volte senza mai vedere la luce naturale. Per far fronte a questo problema vengono solitamente convocati i lavavetri, futuristici addetti ai lavori, con tanto di tuta spaziale, ai quali tocca ripulire le grosse superfici vetrate per riportare un po' di luce in quegli spazi solitamente illuminati da luce artificiale. E' in questo mondo che si muove Mitsu, un orfanello che, dopo aver completato il ciclo di studi delle scuole medie, decide di seguire le orme del padre scomparso, caduto nel vuoto proprio durante la pulizia dei vetri, per diventare un intraprendente lavavetri e magari scoprire cosa è successo a quell'amato padre che sembra ormai così irraggiungibile.

Nonostante questa sia a tutti gli effetti la storia di Mitsu, grazie all'intreccio di tante piccole altre storie, appartenenti a personaggi che fanno capolino nella sua vita anche solo una volta, è incredibile come la Iwaoka riesca a creare una piccola antologia di racconti, romantici e malinconici allo stesso tempo che, attraverso l'incrocio di diverse vite, svela a piccole dosi due storie davvero toccanti e ricce di emozioni: quella di Mitsu e quella di suo padre. Attraverso tutte queste piccole storie si fa sempre più vivido il ricordo del rapporto padre-figlio che lo steso Mitsu non sapeva di avere. Aiutando chi è in difficoltà, a volte persino realizzando piccoli sogni, questo piccolo lavavetri alle prime armi fa luce sulla sua stessa storia, intravedendo a poco a poco quelle verità che non credeva potessero esistere.

Pur essendo solo, pur vivendo tutto solo in casa, Mitsu è il protagonista di una storia che si fonda sui legami familiari, basti infatti pensare alla famiglia Kageyama, suoi vicini di casa, che in tutti i modi provano ad accoglierlo nella loro famiglia, aiutandolo come possono. Mitsu però, mosso da un profondo senso di riconoscenza, verso di loro e verso il defunto padre, non fa altro che rifiutare questi aiuti, per dimostrare a se stesso e al mondo che lo circonda, di potercela fare anche da solo. Questo atteggiamento però non lo rende certo un personaggio solitario, anzi, il giovane protagonista riesce a dare il meglio di se proprio quando è tra la gente; è proprio in quei momenti infatti che dimostra il suo altruismo, la sua bontà e la sua immensa sensibilità, con la quale si getta a capofitto nel lavoro, anche solo per poter regalare un sorriso al committente.

Un intreccio di storie, di anime e di cuori. Un caleidoscopio di sentimenti attraverso il quale si ammira la vita di un ragazzino coraggioso e forse anche un po' cocciuto, che si muove nel mondo con passi leggeri (e fluttuanti) alla ricerca della verità e dell'amore, alla ricerca delle sue radici. In questo primo volume Mitsu inizia il suo cammino di crescita, costellato di deviazioni e continue svolte, in direzione del suo futuro che però i affaccia su un passato ancora nebbioso, dove chissà se ad attenderlo non ci sia proprio l'amato padre.

Non avevo mai letto nulla della Iwaoka, ne sapevo sinceramente chi fosse, eppure questo primo albo è riuscito a scaldarmi il cuore, convincendomi a spulciare il web alla ricerca di questa autrice capace di intrecciare vite e sentimenti, attraverso parole dolci e una poetica che si traduce in disegni semplici ma efficaci. La sua linea ad esempio è sottile, a volte forse un po' insicura, altre volte quasi evanescente, ma forse l'unico tratto adatto ad una storia come questa ricca di emozioni e sentimenti. Il suo è uno stile che difficilmente ricerco in un manga, che però stavolta è riuscito a incantarmi e che son certo continuerà ad accompagnarmi nei prossimi mesi, durante il completamento di questa tenera ed emozionante storia.

Ora tocca a voi fare un salto spaziale, che ne dite?
See you soon! -Lewis

DOSEI MANSION

  • Autore:Hisae Iwaoka
  • Editore:Bao Publishing
  • Genere:Seinen
  • Pagine:192 pp
  • Uscita:09 Maggio 2019
  • Prezzo:€ 7,90
  • Titolo originale:Dosei Mansion
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA
In un futuro lontano, la razza umana ha abbandonato la Terra, diventata area naturale protetta. Tutti gli esseri umani vivono in una gigantesca struttura a forma di anello che orbita intorno al pianeta. La società si è ulteriormente stratificata: più alto è il livello e più alta è la classe sociale. Mitsu, figlio di un umile lavavetri, appena terminate le medie si ritrova tutto a un tratto a dover prendere il posto del padre, dato per disperso. Il lavoro permette a Mitsu di guardare con un occhio esterno la complessa struttura e di indagare sulla scomparsa del padre entrando in contatto con le vite di diversi inquilini degli alloggi orbitanti.
Disegni
7/10
Trama
8/10

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