Note dall'appartamento 107
E bentrovati amici di Everpop! Oggi proseguiamo parlando di Note dall'appartamento 107 di Kashiwai.
my point of view
Sin dalla sua presentazione la Wasabi si era presentata come una collana editoriale vasta e attraente, una collana contenente tematiche e generi diversi, come dimostrano appunto i primi due titoli:Lo Sfigatto e Note dall'Appartamento 107. Due titoli differenti, due autori diversi, ma ugualmente dolci e accattivanti.
L'albo di Kashiwai è un'antologia di racconti brevi, rapidi veloci ma incredibilmente forti e travolgenti a livello emotivo. Le storie che vengono narrate parlano e trattano di vita quotidiana, in maniera tutta particolare, a volte arrivando appunto a stravolgere la quotidianità al sol fine di renderla stupefacente...straordinaria.
Protagonista è sempre lei, la misteriosa e silenziosa Protagonista senza nome, che vive le diverse storie lasciandosi trascinare dagli eventi, arrivando a volte persino ad indossare queste stesse storie, che le sono letteralmente cucite su misura. La bianca ed evanescente protagonista vive le storie, si fa portavoce, le traduce in frasi, gesti, emozioni, per poi darle in dono al lettore, con un tocco delicato e toccante.
Ogni storia è sfuggente, passa in un attimo, come la vita di un passante incontrato in un giorno qualunque: si mostra e poi scappa via. Sono storie brevi, quelle di Kashiwai, storie che durano a volte persino qualche pagina, ma nonostante la loro brevità riescono comunque a spiccare per la loro forza evocativa ricca di emotività. L'intensità dei racconti rapisce il lettore, lasciandolo ben presto boccheggiante, davanti a scene surreali e volte persino astratte, che riempiono il cuore e l'anima.
A volte alcuni racconti mettono da parte le parole, le abbandonano chissà dove, eppure appaiono comunque poetici e incantati. Aulica e poetica la prosa che caratterizza ognuna delle storie, uno stile che rimbomba come un eco di racconto in racconto. Forse sembrerà assurdo, eppure leggendo i vari capitoli mi è sembrato quasi di veder riprodotte su carta, attraverso linee e colori, delle poesie, degli haiku: brevi ma incisivi.
Anche il tratto di Kashiwai appare allo stesso modo delicato e aulico, raffinato ed evanescente allo stesso tempo. La linea si riduce e i colori riempiono le tavole, caratterizzati da tecniche diverse che sembrerebbero spaziare dal pastello all'acquerello, pur conservando ogni volta l'eleganza che riassume l'intero volume.
Se amate le raccolte di storie brevi, le poesie e le storie di vita quotidiana, allora questo è il volume che fa per voi. Fatevi questo regalo, non ve ne pentirete!
L'albo di Kashiwai è un'antologia di racconti brevi, rapidi veloci ma incredibilmente forti e travolgenti a livello emotivo. Le storie che vengono narrate parlano e trattano di vita quotidiana, in maniera tutta particolare, a volte arrivando appunto a stravolgere la quotidianità al sol fine di renderla stupefacente...straordinaria.
Protagonista è sempre lei, la misteriosa e silenziosa Protagonista senza nome, che vive le diverse storie lasciandosi trascinare dagli eventi, arrivando a volte persino ad indossare queste stesse storie, che le sono letteralmente cucite su misura. La bianca ed evanescente protagonista vive le storie, si fa portavoce, le traduce in frasi, gesti, emozioni, per poi darle in dono al lettore, con un tocco delicato e toccante.
Ogni storia è sfuggente, passa in un attimo, come la vita di un passante incontrato in un giorno qualunque: si mostra e poi scappa via. Sono storie brevi, quelle di Kashiwai, storie che durano a volte persino qualche pagina, ma nonostante la loro brevità riescono comunque a spiccare per la loro forza evocativa ricca di emotività. L'intensità dei racconti rapisce il lettore, lasciandolo ben presto boccheggiante, davanti a scene surreali e volte persino astratte, che riempiono il cuore e l'anima.
A volte alcuni racconti mettono da parte le parole, le abbandonano chissà dove, eppure appaiono comunque poetici e incantati. Aulica e poetica la prosa che caratterizza ognuna delle storie, uno stile che rimbomba come un eco di racconto in racconto. Forse sembrerà assurdo, eppure leggendo i vari capitoli mi è sembrato quasi di veder riprodotte su carta, attraverso linee e colori, delle poesie, degli haiku: brevi ma incisivi.
Anche il tratto di Kashiwai appare allo stesso modo delicato e aulico, raffinato ed evanescente allo stesso tempo. La linea si riduce e i colori riempiono le tavole, caratterizzati da tecniche diverse che sembrerebbero spaziare dal pastello all'acquerello, pur conservando ogni volta l'eleganza che riassume l'intero volume.
Se amate le raccolte di storie brevi, le poesie e le storie di vita quotidiana, allora questo è il volume che fa per voi. Fatevi questo regalo, non ve ne pentirete!
See you soon! -Lewis
Note dall'appartamento 107
- Autore:Kashiwai
- Editore:Star Comics
- Genere:Seinen
- Pagine:162 pp
- Uscita:08 Maggio 2019
- Prezzo:€ 12,00
- Titolo originale:107 Gou Shitsu Tsuushin
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Quella che avete per le mani è una raccolta di storie brevi o forse di piccole, sorprendenti, poesie a fumetti, unite da un filo conduttore: una giovane donna, calata di volta in volta in ruoli differenti. Spaziando tra generi diversi - dallo slice-of-life al surreale, dall'introspettivo al fantascientifico l'esordiente Kashiwai dipinge i suoi minuti affreschi con uno stile lieve ed etereo, con delicate sfumature di azzurro e lavanda, creando un'atmosfera magica che continua ad avvolgere il lettore fino all'ultima pagina... e oltre
Disegni
9/10
Trama
7/10
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