martedì 25 giugno 2019

A Tutto Manga: Underwater di Yuki Urushibara (Recensione Serie)

UNDERWATER

Buongiorno e buon Mangartedì amici di Everpop! La giornata di oggi inizia con un manga davvero toccante Underwater un'opera in due volumi di Yuki Urushibara.

my point of view

Con questo caldo afoso e asfissiante (che a me poi tanto non spiace) non potevo certo esimermi dal parlare di un'opera che trae origine da una situazione simile: una storia nella quale la protagonista si muove su uno sfondo arido e secco, dove la siccità ha preso il sopravvento e la pioggia sembra voler in tutti i modi farsi desiderare. Questa è una sorta di premessa a Underwater la toccante storia di Yuki Urushibara in soli due volumi che meriterebbe un adattamento cinematografico, proprio come è successo per Your Name o 5 cm al secondo.

Chinami è un'adolescente come tante altre: frequenta spensieratamente il suo liceo, pratica il nuoto e ha tante amiche con cui trascorrere le sue giornate. Peccato che quelle giornate si sono fatte improvvisamente e spaventosamente calde, al punto da costringere la popolazione a razionare l'acqua in ogni modo. A Chinami infatti tocca allenarsi sotto il sole cocente invece di nuotare nella piscina scolastica, come ha invece sempre fatto ed è proprio a causa di questo eccesso di calore che perde d'improvviso le forze, svenendo proprio davanti gli occhi dei compagni di scuola. Quando li riapre però non è più nella calda e afosa scuola, ma bensì in un misterioso paesino dove batte incessantemente una fitta pioggia torrenziale. Qui fa subito la conoscenza di Sumio e suo padre, un uomo che sembra ricordarle qualcuno, che a quanto pare sembrerebbero essere gli unici abitanti del villaggio, il quale però appare tutt'altro che desolato. Il tempo di Chinami, in questo fresco e misterioso paesino è però breve e termina quando la ragazzina si risveglia, proprio dov'era svenuta, nel cortile della scuola

Devo ammettere che la storia mi ha ricordato vagamente Your Name, vuoi per le ambientazioni, vuoi per la situazione soprannaturale in cui si trova Chinami. Se però nella storia di Makoto Shinkai al centro dell'attenzione c'era una tenera e impossibile storia d'amore, nel fumetto di Yuki Urushibara tutto ruota attorno alla famiglia e ai legami indissolubili che legano i componenti, anche dopo la morte. Ad avermi colpito particolarmente questa volta è stata proprio l'ambientazione, il continuo saltare da luogo all'altro, dall'affascinante e misterioso paesino abbarbicato tra le colline e l'arida e afosa cittadina in cui vive Chinami. Due luoghi in perfetto contrasto che però, legati proprio da questo aspetto soprannaturale e onirico, compenetrano l'uno nell'altro per dar vita ad uno spazio senza tempo e senza età, dove tutto sembra essere possibile.

Simbolo di solitudine e tristezza è il paese d'origine di Sumio, un luogo dal panorama meraviglioso che però ospita in esso soltanto due abitanti, che si fanno appunto portatori di sentimenti malinconici, nonostante tentino in tutti i modi di nasconderlo. In questo luogo però Chinami sembra essere a suo agio, complice anche il sorriso di Sumio e la sua immensa speranza, oltre che il mistero legato attorno alla figura del Dio Drago e della cascata che sembra celarlo da sempre. Realtà e fantasia, mitologia e contemporaneità, si mescolano e giocano ad afferrarsi vicendevolmente, per riversarsi poi nell'animo della giovane protagonista che sembra quasi essere "cittadina di due mondi", abitante della sua stessa storia familiare, che si ritrova poi a vivere in prima persona.

Altro aspetto affascinante di questo fumetto è il vicendevole passaggio tra presente e passato, raccontato attraverso i ricordi degli stessi protagonisti, flashback piazzati al momento giusto per raccontare frammenti di vita di una famiglia che ne ha passate davvero tante. Ogni flashback è un tassello importante, soprattutto per capirei diversi personaggi che vanno a formare l'intricato puzzle di questa storia, così da tratteggiare un quadro generale nel quale Chinami è soltanto il punto centrale. La maestra Urushibara infatti mette fa entrare in scena la giovane adolescente per creare un collegamento tra le epoche, una connessione tra i vari membri della famiglia, che di volta in volta, di capitolo in capitolo offrono un contributo importante ad una storia lunga diversi decenni.

Il tema più importante di questa storia è infatti la famiglia, il centro e catalizzatore dell'opera, dalla quale la maestra trae energia e sviluppa poi i vari intrecci. Senza questo tema l'intera storia non funzionerebbe e forse non avrebbe neppure senso. Con gran maestria e delicatezza infatti l'autrice si spinge nei rapporti inter-familiari, stando bene attenta a non cadere nei cliché e allo stesso tempo risultare priva di tatto e quindi estranea alla tematica stessa. Attraverso la sua prosa delicata, ad un ritmo cadenzato ma privo di punti morti e soprattutto ad un tratto che sembra quasi rappresentare uno stile poetico (in particolar modo quando si tratta di rappresentare i paesaggi) la Urashibara da vita ad una storia indimenticabile, dal quale è impossibile poi separarsi, una volta letta.

E' impossibile resistere alle tavole di questo fumetto e ancor di più rimanere impassibili davanti ai meravigliosi paesaggi tratteggiati, che sembrano quasi venir fuori dalle pagine, a cavallo tra cartolina fotografia e paesaggio naturale, viste mozzafiato nelle quali è piacevole perdersi. Quindi lasciatevi andare e fate un tuffo anche voi in questo splendido fumetto, perché credetemi, ne vale davvero la pena!
See you soon! -Lewis

UNDERWATER

  • Autore:Yuki Urushibara
  • Editore:Dynit
  • Genere:Seinen
  • Pagine:240 pp
  • Volumi:2 vol (Serie Completa)
  • Uscita:Aprile 2019
  • Prezzo:€ 17,90
  • Titolo originale:Underwater Suiiki
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Una città in cui l'approvvigionamento d'acqua è stato razionato, a causa del caldo soffocante. Un paesino di montagna in cui non smette mai di piovere. Chinami va alle medie e frequenta entrambi i mondi, collegati tra loro dai ricordi sepolti della sua famiglia.
Disegni
8/10
Trama
9/10

1 commento :

  1. Un buon film per guardare https://www.cineblog01.cloud/8591-la-piccola-boss-2019.html Qualcosa come un film dell'orrore, quindi penso che avresti bisogno di familiarizzare, non ti pentirai di pensare.

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