CINERARIA
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Questa nuova settimana inizia in compagnia di una nuova uscita manga del catalogo Shockdom: Cineraria di Roberta Rea.
my point of view
Già solo alla parola PIRATI mi si sono illuminati gli occhi, quando poi inoltrandomi nel mondo creato da Roberta Rea ho visto che c'è anche tanta magia, lì non ho saputo resistere e mi sono lasciato completamente prendere da questo fumetto. Devo ammettere sin da subito che l'idea alla base ci sta alla grande così come il world building che l'autrice ha saputo tratteggiare a grandi linee in questo primo volume. Ora però credo arrivi il difficile per la fumettista, perché dovrà non solo proseguire con questo registro ma anzi superarsi costantemente, di volume in volume, ma il talento c'è eccome!
Ma parliamone e soffermiamoci prima di tutto sulla storia: Kali è una ragazzina intrepida e coraggiosa, ma soprattutto tanto curiosa, figlia di due esploratori altrettanto curiosi che, imbarcandosi in un'avventura che sa di leggenda (alla ricerca del pugnale viaggiatore), hanno perso la vita proprio durante un viaggio esplorativo. Per seguire le tracce dei genitori e portare così alla luce il misterioso e raro manufatto magico, Kali e sua sorella arrivano fino ad una misteriosa e oscura grotta, all'interno della quale trovano il tanto agognato pugnale che sembrerebbe passare di mano in mano, senza fermarsi mai. Anche le più grandi scoperte però possono essere rovinate da chi brama il potere e la ricchezza e infatti le due sorelle vengono colte con le mani nel sacco da uno spietato gruppo di mercenari, che però non riesce ad impadronirsi del pugnale per via del patto che la più giovane delle sorelle ha stretto con lo spirito che vi alberga all'interno. Questo però non ferma la banda, ma anzi inasprisce ulteriormente gli animi, mettendo in grossi guai le due sorelle...
La vera e propria storia inizia diversi anni dopo, con una Kali ormai adulta e libera di lasciare il luogo dov'era imprigionata, pronta ad imbarcarsi in una nuova avventura, alla conquista dei sette mari. Decisa a diventare una grande piratessa la giovane donna si ritrova a reclutare prima un ragazzino apparentemente innocuo e poi, subito dopo, una principessa-maga, con i quali salpa alla volta della risoluzione di una misteriosa e difficilissima missione rinvenuta all'interno della stessa taverna in cui incontra il giovane Zero.
Per essere un manga italiano devo ammettere che, soprattutto in quanto a stile grafico, l'opera possiede una discreta maturità, confrontandola soprattutto con tanti altri manga italiani in circolazione. Ho apprezzato la scelta della storia incentrata attorno alla figura dei pirati, affiancati però da magia e stregoneria, ma qualche piccolo difettuccio l'ho ahimè trovato. Essenzialmente direi che sono due "le pecche" di questo fumetto, una a livello narrativo e l'altro a livello stilistico. Il primo riguarda il ritmo della storia, che pur parlando di pirati di scorribande e quindi di scontri mi è parso piuttosto lento, caratterizzato da diversi punti morti che appesantiscono una storia che di base è assai interessante e nuova, in particolar modo nel panorama italiano. Questo ritmo a tratti lento rovina la lettura del fumetto che, soprattutto nei punti in cui la trama cresce e va ad inoltrarsi nel cuore stesso del mistero (quello legato ai pugnali), dimostra il talento di un'autrice esordiente che a mio parere può far grandi cose, anche con questa serie.
Nonostante io sia un tipo a cui piacciono le storie che danno molta importanza alla caratterizzazione dei personaggi, devo riconoscere che non mi è spiaciuta del tutto la volontà dell'autrice di avvolgere i suoi personaggi in una fitta coltre di mistero. Kali ovviamente racconta la sua storia, il suo background a grandi linee, ma nonostante questo tiene nascoste più parentesi della sua vita, in particolar modo quel range di tempo che l'ha vista rinchiusa in prigione. Quello che però ho trovato davvero misterioso è Zero, un ragazzino che a mio parere ha mostrato solo il 10% del suo effettivo potenziale latente, che forse ora lui stesso ignora. Ma qual è il suo passato? Qual è la sua storia? Spero di scoprirla presto.
Amore folle invece per Dott che è una majokko a tutti gli effetti, tenera e pasticciona, un po' moe un po' tsundere, perfetta per accompagnare Kali e per bilanciare la personalità di Zero. Lei è senza dubbio l'elemento che rende particolare questa storia, che la diversifica da tante altre e che promette grandi sviluppi futuri (che spero di leggere quanto prima).
Per quanto riguarda invece i disegni devo dire che già dalla copertina il fumetto prometteva bene e infatti quando mi sono ritrovato a leggere la storia sono stato ampiamente soddisfatto dei disegni che però possono ancora crescere a dismisura. Seppur questo sia il debutto della Rea bisogna riconoscere la sua bravura nel maneggiare la matita, soprattutto nella character design. Il suo tratto è morbido e ricorda tanto lo stile dei manga giapponesi (a differenza di tanti altri fumetti che si "spacciano" per manga). C'è ancora da lavorare sugli sfondi e sulla struttura della tavola, due elementi che però hanno un discreto peso considerando che questo è soltanto il primo volume per l'autrice. Ora però arriva la nota dolente: le scene d'azione. Nei combattimenti l'autrice perde la sua forza e la sua energia e questo rallenta la storia stessa, anche a livello narrativo, che ahimè risente di questa "debolezza".
Nonostante queste due "note di demerito" mi sento di consigliare questa serie, soprattutto a quelli che si stanno approcciando da poco al genere manga, perché (ripeto) a mio parere quest'autrice ha davvero tanto da offrire e chissà che con il prossimo volume non riesca a stupirci ancora di più. Io attendo fiducioso e voi?
Ma parliamone e soffermiamoci prima di tutto sulla storia: Kali è una ragazzina intrepida e coraggiosa, ma soprattutto tanto curiosa, figlia di due esploratori altrettanto curiosi che, imbarcandosi in un'avventura che sa di leggenda (alla ricerca del pugnale viaggiatore), hanno perso la vita proprio durante un viaggio esplorativo. Per seguire le tracce dei genitori e portare così alla luce il misterioso e raro manufatto magico, Kali e sua sorella arrivano fino ad una misteriosa e oscura grotta, all'interno della quale trovano il tanto agognato pugnale che sembrerebbe passare di mano in mano, senza fermarsi mai. Anche le più grandi scoperte però possono essere rovinate da chi brama il potere e la ricchezza e infatti le due sorelle vengono colte con le mani nel sacco da uno spietato gruppo di mercenari, che però non riesce ad impadronirsi del pugnale per via del patto che la più giovane delle sorelle ha stretto con lo spirito che vi alberga all'interno. Questo però non ferma la banda, ma anzi inasprisce ulteriormente gli animi, mettendo in grossi guai le due sorelle...
La vera e propria storia inizia diversi anni dopo, con una Kali ormai adulta e libera di lasciare il luogo dov'era imprigionata, pronta ad imbarcarsi in una nuova avventura, alla conquista dei sette mari. Decisa a diventare una grande piratessa la giovane donna si ritrova a reclutare prima un ragazzino apparentemente innocuo e poi, subito dopo, una principessa-maga, con i quali salpa alla volta della risoluzione di una misteriosa e difficilissima missione rinvenuta all'interno della stessa taverna in cui incontra il giovane Zero.
Per essere un manga italiano devo ammettere che, soprattutto in quanto a stile grafico, l'opera possiede una discreta maturità, confrontandola soprattutto con tanti altri manga italiani in circolazione. Ho apprezzato la scelta della storia incentrata attorno alla figura dei pirati, affiancati però da magia e stregoneria, ma qualche piccolo difettuccio l'ho ahimè trovato. Essenzialmente direi che sono due "le pecche" di questo fumetto, una a livello narrativo e l'altro a livello stilistico. Il primo riguarda il ritmo della storia, che pur parlando di pirati di scorribande e quindi di scontri mi è parso piuttosto lento, caratterizzato da diversi punti morti che appesantiscono una storia che di base è assai interessante e nuova, in particolar modo nel panorama italiano. Questo ritmo a tratti lento rovina la lettura del fumetto che, soprattutto nei punti in cui la trama cresce e va ad inoltrarsi nel cuore stesso del mistero (quello legato ai pugnali), dimostra il talento di un'autrice esordiente che a mio parere può far grandi cose, anche con questa serie.
Nonostante io sia un tipo a cui piacciono le storie che danno molta importanza alla caratterizzazione dei personaggi, devo riconoscere che non mi è spiaciuta del tutto la volontà dell'autrice di avvolgere i suoi personaggi in una fitta coltre di mistero. Kali ovviamente racconta la sua storia, il suo background a grandi linee, ma nonostante questo tiene nascoste più parentesi della sua vita, in particolar modo quel range di tempo che l'ha vista rinchiusa in prigione. Quello che però ho trovato davvero misterioso è Zero, un ragazzino che a mio parere ha mostrato solo il 10% del suo effettivo potenziale latente, che forse ora lui stesso ignora. Ma qual è il suo passato? Qual è la sua storia? Spero di scoprirla presto.
Amore folle invece per Dott che è una majokko a tutti gli effetti, tenera e pasticciona, un po' moe un po' tsundere, perfetta per accompagnare Kali e per bilanciare la personalità di Zero. Lei è senza dubbio l'elemento che rende particolare questa storia, che la diversifica da tante altre e che promette grandi sviluppi futuri (che spero di leggere quanto prima).
Per quanto riguarda invece i disegni devo dire che già dalla copertina il fumetto prometteva bene e infatti quando mi sono ritrovato a leggere la storia sono stato ampiamente soddisfatto dei disegni che però possono ancora crescere a dismisura. Seppur questo sia il debutto della Rea bisogna riconoscere la sua bravura nel maneggiare la matita, soprattutto nella character design. Il suo tratto è morbido e ricorda tanto lo stile dei manga giapponesi (a differenza di tanti altri fumetti che si "spacciano" per manga). C'è ancora da lavorare sugli sfondi e sulla struttura della tavola, due elementi che però hanno un discreto peso considerando che questo è soltanto il primo volume per l'autrice. Ora però arriva la nota dolente: le scene d'azione. Nei combattimenti l'autrice perde la sua forza e la sua energia e questo rallenta la storia stessa, anche a livello narrativo, che ahimè risente di questa "debolezza".
Nonostante queste due "note di demerito" mi sento di consigliare questa serie, soprattutto a quelli che si stanno approcciando da poco al genere manga, perché (ripeto) a mio parere quest'autrice ha davvero tanto da offrire e chissà che con il prossimo volume non riesca a stupirci ancora di più. Io attendo fiducioso e voi?
See you soon! -Lewis
CINERARIA
- Autore:Roberta Rea
- Editore:Shockdom
- Genere:Shonen
- Pagine:208 pp
- Uscita:14 Giugno 2019
- Prezzo:€ 8,00
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
In un mondo pervaso dalla magia, un mito si fa largo tra i misteri più entusiasmanti: la leggenda dei pugnali dell'infinito. Si narra che questi artefatti conferiscano straordinari poteri e innate capacità. Il loro innegabile fascino attira numerosi avventurieri, dalle anime più pure a quelle più oscure. Kali, una giovane piratessa, si trova in una grotta a largo dei mari del lamento quando, improvvisamente, viene catturata dai cavalieri dell'onda dorata...
Disegni
7/10
Trama
6/10
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