PLANETES
Buongiorno e bentrovati in questo mangartedì che sa tanto di spazio e di futuro, grazie a Planetes del maestro Makoto Yukimura.
my point of view
Lo spazio. L'immenso e sconfinato spazio, una vastità senza fine dove i sogni vagano e fluttuano decisi, pronti a perdersi nell'immensità. A volte in quella moltitudine di stelle fluttuanti è possibile scovare sogni ancor più vasti dello spazio stesso, desideri senza tempo che sembrano quasi irraggiungibili eppure a volte si scoprono essere predizioni di futuri certi e solidi, proprio come succede a Hachimaki l'intrepido sognatore di questo fumetto che, pronto a tutto per realizzare il suo desiderio, si ritrova ogni giorno a galleggiare in un mare di rifiuti e detriti che deve "spazzare" continuamente via.
La storia è infatti quella di un giovane ragazzo, Hachirota Hoshino, che sogna di poter esplorare lo spazio a bordo di una nave tutta sua; un desiderio immenso proprio come lo spazio che ogni giorno si ritrova a dover pulire e sgombrare da detriti e rifiuti generati dall'uomo e dalle macchine lanciate nello spazio. Il lavoro di spazzino spaziale sembra essere un'utopia, a noi lettori, qualcosa di bizzarro e senza senso, a differenza degli abitanti della Luna che nel 2075 fanno continuamente spola tra la terra e il suo satellite, in vista di nuove esplorazioni e nuovi pianeti da raggiungere.
Costretto a dover compiere questo "ingrato" compito per mettere da parte un gruzzoletto grazie al quale poter comprare la nave dei sogni, Hachirota si ritrova quotidianamente a dover fare i conti con lo spazio e con le vite che continuamente vi fanno capolino, volenti o nolenti. Attraverso i suoi occhi è possibile scorgere una vastità senza limiti ne barriere formata principalmente da sogni e aspirazioni, non tanto dissimili dalle stelle che compongono la volta celeste. E impossibile quindi non rimanere a bocca aperta quando si è in compagnia del protagonista, quando quasi come per un riflesso spontaneo ci si rivolge con il naso all'insù (anche se sarebbe meglio dire tutt'intorno) e ci si perde nell'immensità, quella che il sensei Yukimura riesce a rappresentare con gran minuziosità.
Ogni volta che rileggo Planetes (di cui posseggo le tre diverse edizioni perché nonostante il tempo rimane uno dei miei manga preferiti) mi sembra di vivere in prima persona un'avventura fantascientifica, dove l'ordinario diventa straordinario ed il futuro si perde nel presente. Non ci sono limiti ne confini all'interno di questo fumetto, ed è forse proprio per questo che continuo a perdermici ad ogni lettura. Leggere l'avventura di Hachimaki permette di sperimentare sulla propria pelle concetti come l'assenza di gravità o il fascino e il conseguente timore per la vastità spaziale, stando però comodamente seduti in poltrona. Insomma lo straordinario a portata di mano...o meglio di lettura!
Sono ormai affezionato ai personaggi di questo fumetto, in particolar modo al protagonista, che ogni volta mi ricorda quanto è importante avere dei sogni e lottare costantemente per la loro realizzazione. Conoscere questo personaggio significa conoscere ogni suo timore e paura, ogni sua vittoria e soddisfazione, ma soprattutto il suo immenso coraggio e la sua sconfinata volontà d'animo, ciò che in primo luogo gli permette di brillare in quell'oscuro mare fatto di stelle. Nonostante il giovane astronauta non possegga un carattere espansivo, grazie all'abilità dell'autore, nella prosa e nei disegni, non risulta per nulla difficile provare empatia per questo personaggio, rimanere a bocca aperta davanti alle sua azioni e decisioni e in particolar modo davanti ai suoi monologhi interiori, quegli accesi dibattiti con la parte del suo cuore che lo frena e che lo vorrebbe lontano dallo spazio, quei momenti che maggiormente preferisco all'interno del fumetto.
Intenso e profondo, un vero e proprio romanzo di formazione a fumetti che da una versione tutta particolare del futuro e della fantascienza, attraverso (anche) delle tavole che rimangono fisse e indelebili nel cuore e nella mente del lettore. Se sfogliando rimarrete sorpresi davanti ai disegni del maestro, davanti al suo tratto delicato, ma energico all'occorrenza, correte a vedere le tavole a colori, ne rimarrete stregati! Seppur non sempre gli sfondi spicchino, soprattutto in presenza dei personaggi, quando le tavole però lasciano completa azione all'ambientazione, questa sa riprendersi in pieno, attraverso viste e scorci a dir poco sensazionali (ed ecco un'altro dei motivi per cui amo questo manga).
Vorrei poter aggiungere tanto altro su questo manga, ma capisco che potrei senz'altro annoiarvi per la lunghezza del mio post, per questo preferisco consigliarvi questo nuovo volumone edito Planet Manga e invitarvi a lanciarvi nello spazio in compagnia di uno degli astronauti più pazzeschi della storia.
La storia è infatti quella di un giovane ragazzo, Hachirota Hoshino, che sogna di poter esplorare lo spazio a bordo di una nave tutta sua; un desiderio immenso proprio come lo spazio che ogni giorno si ritrova a dover pulire e sgombrare da detriti e rifiuti generati dall'uomo e dalle macchine lanciate nello spazio. Il lavoro di spazzino spaziale sembra essere un'utopia, a noi lettori, qualcosa di bizzarro e senza senso, a differenza degli abitanti della Luna che nel 2075 fanno continuamente spola tra la terra e il suo satellite, in vista di nuove esplorazioni e nuovi pianeti da raggiungere.
Costretto a dover compiere questo "ingrato" compito per mettere da parte un gruzzoletto grazie al quale poter comprare la nave dei sogni, Hachirota si ritrova quotidianamente a dover fare i conti con lo spazio e con le vite che continuamente vi fanno capolino, volenti o nolenti. Attraverso i suoi occhi è possibile scorgere una vastità senza limiti ne barriere formata principalmente da sogni e aspirazioni, non tanto dissimili dalle stelle che compongono la volta celeste. E impossibile quindi non rimanere a bocca aperta quando si è in compagnia del protagonista, quando quasi come per un riflesso spontaneo ci si rivolge con il naso all'insù (anche se sarebbe meglio dire tutt'intorno) e ci si perde nell'immensità, quella che il sensei Yukimura riesce a rappresentare con gran minuziosità.
Ogni volta che rileggo Planetes (di cui posseggo le tre diverse edizioni perché nonostante il tempo rimane uno dei miei manga preferiti) mi sembra di vivere in prima persona un'avventura fantascientifica, dove l'ordinario diventa straordinario ed il futuro si perde nel presente. Non ci sono limiti ne confini all'interno di questo fumetto, ed è forse proprio per questo che continuo a perdermici ad ogni lettura. Leggere l'avventura di Hachimaki permette di sperimentare sulla propria pelle concetti come l'assenza di gravità o il fascino e il conseguente timore per la vastità spaziale, stando però comodamente seduti in poltrona. Insomma lo straordinario a portata di mano...o meglio di lettura!
Sono ormai affezionato ai personaggi di questo fumetto, in particolar modo al protagonista, che ogni volta mi ricorda quanto è importante avere dei sogni e lottare costantemente per la loro realizzazione. Conoscere questo personaggio significa conoscere ogni suo timore e paura, ogni sua vittoria e soddisfazione, ma soprattutto il suo immenso coraggio e la sua sconfinata volontà d'animo, ciò che in primo luogo gli permette di brillare in quell'oscuro mare fatto di stelle. Nonostante il giovane astronauta non possegga un carattere espansivo, grazie all'abilità dell'autore, nella prosa e nei disegni, non risulta per nulla difficile provare empatia per questo personaggio, rimanere a bocca aperta davanti alle sua azioni e decisioni e in particolar modo davanti ai suoi monologhi interiori, quegli accesi dibattiti con la parte del suo cuore che lo frena e che lo vorrebbe lontano dallo spazio, quei momenti che maggiormente preferisco all'interno del fumetto.
Intenso e profondo, un vero e proprio romanzo di formazione a fumetti che da una versione tutta particolare del futuro e della fantascienza, attraverso (anche) delle tavole che rimangono fisse e indelebili nel cuore e nella mente del lettore. Se sfogliando rimarrete sorpresi davanti ai disegni del maestro, davanti al suo tratto delicato, ma energico all'occorrenza, correte a vedere le tavole a colori, ne rimarrete stregati! Seppur non sempre gli sfondi spicchino, soprattutto in presenza dei personaggi, quando le tavole però lasciano completa azione all'ambientazione, questa sa riprendersi in pieno, attraverso viste e scorci a dir poco sensazionali (ed ecco un'altro dei motivi per cui amo questo manga).
Vorrei poter aggiungere tanto altro su questo manga, ma capisco che potrei senz'altro annoiarvi per la lunghezza del mio post, per questo preferisco consigliarvi questo nuovo volumone edito Planet Manga e invitarvi a lanciarvi nello spazio in compagnia di uno degli astronauti più pazzeschi della storia.
See you soon! -Lewis
PLANETES - Complete Edition
- Autore:Makoto Yukimura
- Editore:Planet Manga
- Genere:Sci-Fi
- Pagine:1040 pp
- Uscita:11 Luglio 2019
- Prezzo:€ 45,00
- Titolo originale:Planetes
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
IN OCCASIONE DELL'ANNIVERSARIO DELL'ALLUNAGGIO TORNA PLANETES! Una delle più famose e apprezzate storie di fantascienza ritorna in una nuova, definitiva edizione. Makoto Yukimura ci racconta la lotta dell’uomo in un vicino futuro mentre cerca di conquistare lo spazio (e se stesso). I quattro volumi della serie sono qui raccolti in un tomo di più di 1000 pagine, con tutte le tavole a colori presenti nell’edizione originale!
Disegni
9/10
Trama
8/10
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